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Questo è uno dei motivi per cui sono passato a Mac: volevo un sistema sicuro e stabile. E con grande sorpresa scopro che la maggior parte dei professionisti dell’Information Technology la pensano allo stesso modo. Infatti, Computerworld Uk riporta una ricerca commissionata da Kace e condotta negli USA da King Research sui professionisti dell’IT e i suoi risultati, sono decisamente lusinghieri per Apple (qui trovate il pdf scaricabile della ricerca commissionata da Kace).
Su 961 professionisti intervistati, infatti, ben il 90% ha dichiarato di essere preoccupati della migrazione a Vista e il 53% degli intervistati ha inoltre riferito che il passaggio a Vista non rientra nelle proprie prospettive.
Addirittura il 44% degli intervistati ha affermato di considerare la migrazione a un altro sistema operativo. Tra questi, il 28% pensa a Mac OS X, il 25 percento a Red Hat Linux, il 18% a Suse Linux e un altro 18% a Ubuntu Linux. Interessante l’affermazione di Mac OS X in un mondo, quello business, tradizionalmente refrattario sui grandi numeri alle proposte di Apple.
Diane Hagglund di King Research ha dichiarato:
Uno dei principali motivi di preoccupazione, è la stabilità del sistema. La stabilità in generale è citata frequentemente dagli intervistati, così come la compatibilità del software professionale che deve girare su Vista.
Anche il costo del sistema operativo è stato citato da alcuni intervistati come un problema.
Il costo di una copia Business di Vista, raggiunge i 299$, a cui vanno aggiunti 269$ dollari per ogni licenza addizionale.
Probabilmente anche per questo motivo Mac OSX Leopard (disponibile volendo anche in versione server con infinite licenze client a 999$) è la principale alternativa indicata dagli intervistati intenzionati a non installare assolutamente il nuovo sistema di Bill Gates, seguito a poca distanza percentuale da Red Hat Linux e da altre distribuzioni del pinguino open-source.
La virtualizzazione di altri sistemi operativi è un altro punto chiave che ha fatto guadagnare punti a Mac OS X fra gli intervistati, mentre le difficoltà maggiori per chi decidesse di eseguire il fatidico switching, sono principalmente legate alle abitudini di utilizzo e di gestione da parte degli utenti e dei manager, che, provenendo da un ambiente Windows, temono di dover re-imparare troppe procedure.
Dato che l’inchiesta è stata condotta su un campione relativamente ristretto non può essere una indicazione insufficiente per poter parlare di inversioni di tendenza o cambiamenti decisivi. Tuttavia il dato non deve passare inosservato visto che proprio l’ambito professionale è il campo in cui Windows ha sempre giocato in casa. Anche una ricerca ristretta come questa mette quindi in luce alcuni indizi di un possibile cambiamento delle dinamiche all’interno delle grandi compagnie. Un cambiamento che fino a qualche anno fa (età dell’oro di Win XP SP2) non sarebbe stato minimamente ipotizzabile.
Attribution Image CC: Apple Mac OS X Leopard Wallpaper
Pingback: Windows Vista? NO grazie by VALSY.COM 27 Novembre 2007
[…] alternative e Mac OS X è la prima fra tutte Questa è la motivazione del passaggio a Mac di Antonio, la stessa che sto seriamente prendendo in considerazione io, non ne posso più di tutte queste […]
Considerato che – a quanto pare – l’SP3 di XP porterà anche un boot prestazionale del 10%, per quale motivo passare a Vista? 🙂
Ciao,
Emanuele
@Emanuele: in effetti secondo me, l’unico motivo, almeno al momento, per passare a Vista sarebbe quello videoludico. Per sfruttare le DirectX10, in teoria, a meno di non operare qualche hack, è necessario avere installato Vista. Ma per usare Vista occorrerà sicuramente fare un upgrade di RAM e scheda video, con una spesa di minimo 2-300 euro. Ma allora a questo punto conviene comprarsi una console!
In definitiva la tua domanda è ancora valida: perché passare a Vista? Mistero! 🙂
Pingback: Windows Vista DirectX e Mondo Videoludico KromeBlog - il blog di Sergio Longoni 27 Novembre 2007
[…] Su Levysoft si discute di Windows Vista e di come lo switch stia ancora preoccupando molti professionisti dell’IT. Nei commenti Antonio Troise afferma in effetti secondo me, l’unico motivo, almeno al momento, per passare a Vista sarebbe quello videoludico. Per sfruttare le DirectX10, […]
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Sono uno sviluppatore e uso con soddisfazione Xp, ho avuto a che fare poco con Vista e ogni volta che mi capita di vederlo mi convinco sempre più di starne lontano il più possibile.
Vista mi sembra avviato verso un flop se non pensante, quantomeno non trascurabile. E questo dopo gli altri enormi problemi che la Microsoft ha avuto con Xbox 360.
Qualche domanda sullo stato di salute dell’azienda di Gates inizio a pormela….
Effettivamente lo stato di salute di Vista e’ preoccupante perche’ poca gente e’ davvero desiderosa di abbandonare XP nonostante gli effetti grafici del nuovo sistema Microsoft. Un po’ son sorpreso. Pero’ poi provando ad usare Vista si trovano in effetti dei problemi anche logici nei menu’, con una modifica nell’ordine delle cose che sembra un po’ forzata. A parte quelle continue autorizzazioni e conferme di autenticita’ che per un utente domestico possono confondere invece che semplificare la vita.
Credo che per chi usa il computer per lavoro si debbano ancora fare distinzione tra settore e settore. Per esempio se per un giornalista passare da Microsoft a Apple non e’ un gran problema, un programmatore web immagino sia piu’ portato a passare ad una distribuzione Linux.
Pingback: Levysoft » Windows Vista, qualsiasi sia la sua configurazione, è sempre nettamente più lento di Windows XP 5 Dicembre 2007
[…] di Crave.Cnet, tra i dieci prodotti tecnologici peggiori al mondo ed è in grado, inoltre, di preoccupare i professionisti dell’It tanto che il 44% sta considerando alternative (e Mac OS X è la prima fra […]
Tanto per ridere vorrei segnalare questa: BADVISTA =D
boh…io ho l’impressione che siamo sempre alle solite. Ricordo che anni fa ci fu una crociata di resistenza a XP in favore di Windows 2000. Ricordo, un amico che mi ha chiesto un paio di anni fa se XP funzionava oppure no e poteva pensare all’upgrade…………….
Per me, l’80% dei problemi sono legati al fatto che la maggiorparte degli utenti installano i nuovi sistemi operativi su hardware vecchio. Voglio dire, se vuoi cambiare, accertati di avere i requisiti necessari per farlo nel modo giusto.
E’ chiaro che se metto vista su un P4 1.6ghz con scheda video integrata…non posso di certo avere pretese….e spesso, io sono convinto che il problema di base della maggiorparte (non dico tutti, ma di TANTI) dei problemi sia proprio questo.