Ieri si è tenuto il Keynote della Apple (qui il video) e le novità si sono tutte concentrate, come prevedibile, sulla nuova versione dell’iPod Nano 4G, che è tornato alle dimensioni originali di 2 anni fa (dalla forma rettangolare e non più quadrata), ma con uno schermo nettamente più largo, oltre che sul lancio del nuovo iTunes 8 (con la sua funzione Genius, che crea le playlist in base alle nostre preferenze musicali), sull’iPod Touch 2G (proposto anche come console in grado di competere con la PSP e DS), sul Classic (che vede un passaggio di storage da 80 a 120 GB ), sul Firmware 2.1 (che sembra non avere alcuna funzione attesa come il copia/incolla, il miglioramento del GPS e il supporto agli MMS, ma che dovrebbe correggere tutti i problemi di stabilità) e su un nuovo modello di auricolari canalbud (integrando un piccolo woofer e un piccolo tweeter) che ora posseggono anche il controllo del volume, e di riproduzione dei brani, unito ad un microfono per l’eventuale registrazione audio.
Caratteristiche del nuovo iPod Nano 4G
Ma la novità più grande è sicuramente il lancio dei nuovi iPod Nano di 4a Generazione (4G) multicolore (disponibile in ben nove colori, la linea sicuramente più varia nella storia dell’iPod) che rivoluziona completamente le dimensioni del precedente modello 3G (il modello affettuosamente chiamato FAT) e ritorna su quelle più famose del 2G. Viene abbandonato, infatti, il design quadrato e si ritorna al rettangolare con uno schermo leggermente curvo ampio 2″ e con una risoluzione di 240 x 320 pixel per 204 pp e costruito con tutti materiali ecosostenibili (vedremo cosa avrà da dire Greenpeace). Le dimensioni sono di 90,7 x 38,7 x 6,2 mm, vale a dire 0,3 mm più sottile di quello precedente, il che lo rende l’iPod più sottile prodotto fino ad oggi. Il peso è di 36,8 grammi contro i 49,2 grammi della versione precedente.
Accelerometro e Shake Control per l’iPod Nano 4G
il nuovo iPod nano 4G, infine, ha acquisito anche l’uso degli accelerometri come gli iPod Touch per orientare la visualizzazione dello schermo (Cover Flow parte automaticamente se l’iPod è orizzontale) e per una funzione un po’ più singolare: se scuotiamo il nuovo iPod nano si attiva la modalità Shuffle di riproduzione casuale dei brani. Peraltro questa ultima funzione era presente pure sul Sony Ericsson W910i con Shake Control: spero, comunque, sia disattivabile, altrimenti chi è abituato a correre col proprio iPod si potrebbe ritrovare una Playlist impazzita!
Perché mi piaceva l’iPod Nano 3G “Fat” e la speranza di un iPod Pico
Tutti elogiano il nuovo iPod Nano 4G, ma io credo che secondo me, è stata una piccola disfatta aver perso, un ipod così piccolo come quello di 3a Generazione. Attualmente non esiste sul mercato un dispositivo così piccolo. Non so perché non abbia avuto successo ma io credo che sia estremamente comodo e portabile. Certo la visione di un film (solo in 4:3) o delle foto non era forse molto comoda, date le ridotte dimensioni dello schermo, ma era il giusto compromesso per chi voleva ascoltare musica con le proprie playlist, senza doversi ridurre allo shuffle o portare un certamente più ingombrante iPod 2G/Classic/Touch. Insomma entrava perfettamente in qualsiasi taschino, ed era un vero iPod portabile.
Era il 5 Settembre del 2007, ovvero poco più di 1 anno fa, che la Apple ebbe l’ardire di introdurre sul mercato un dispositivo così piccolo, e oggi lo ritira forse per via delle sue scarse vendite. Credo che mai nessun iPod abbia avuto vita così breve, anche perché questo modello, era nettamente differente dal classico Nano che tutti conoscevano. Chissà che un giorno, forse, non possa ritornare sul mercato, magari col nome di iPod Pico (per chi non lo sapesse nella scala metrica abbiamo i prefissi milli, micro, nano e pico).
Oggetto da collezione
Credo, infine, che forse l’iPod Nano 3G possa divenire presto un oggetto da collezione, dato il suo prematuro ritiro dal mercato e sono comunque contento di averne un modello a casa (che ho regalato a mia moglie), perché al momento credo sia il migliore e più portabile iPod della Apple, almeno per chi ha voglia di ascoltare solo musica senza troppi ingombro.
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