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MacUpdater, il programma che aiuta a tenere aggiornate tutte le applicazioni installate sul tuo Mac, da Febbraio 2023 giunge alla sua terza release. Già recensita in un paio di occasioni, ora richiede come requisito minimo di sistema macOS 13.0 Ventura.
Migrazione ad Apple Silicon
Tra le tante annunciate, quella di cui sicuramente beneficeranno di questo aggiornamento coloro che vogliono passare ad un nuovo Mac con M1/M2 perché, oltre alla opzione per reinstallare tutte le tue app, ora dispone anche di un assistente per la migrazione a “Apple Silicon” (ARM).
Tra le numerose novità annunciate per MacUpdater 3, una delle più utili per coloro che intendono passare a un nuovo Mac con processore M1/M2 è la presenza di un assistente per la migrazione a “Apple Silicon” (ARM) il che semplifica notevolmente il trasferimento dei dati e delle impostazioni dal vecchio computer al nuovo.
Il motivo è presto detto: per avere una migliore esperienza su un nuovo Mac basato su “Apple Silicon” , è sempre consigliato utilizzare, per quanto possibile, tutte le tue app in una versione nativa di “Apple Silicon” per evitare di utilizzare l’emulazione lenta “Rosetta”. Quello che MacUpdater 3 ti aiuta fare, in una unica interfaccia e con un solo click (senza dover manualmente su ogni sito degli sviluppatori), è quello di scoprire quali delle tue app basate su “Rosetta” potrebbero essere native di “Apple Silicon” se eseguissi l’aggiornamento all’ultima versione (se si utilizza una vecchia versione di un’app e il fornitore nel frattempo ha aggiunto il supporto “Apple Silicon” all’ultima versione dell’app) o se, semplicemente, mantenendo la stessa versione, le reinstallassi (se il fornitore fornisce due download diversi per la propria app Intel e Apple Silicon). Ovviamente occorre sempre tenere presente che l’aggiornamento delle app potrebbe richiedere una nuova licenza o l’acquisto dal fornitore.
Basta selezionare “Apple Silicon Migration Assistant” dal menu “Windows” di MacUpdater 3 per scoprire quali delle tue app potrebbero essere sostituite con versioni native di “Apple Silicon”.
Se invece avete semplicemente bisogno di reinstallare le vostre app su un nuovo Mac, allora potete sfruttare la comoda funzionalità messa a disposizione da MacUpdater 3 che consente di reinstallare tutte le applicazioni precedentemente utilizzate.
Infatti, l’attività che può essere eseguita quando si vogliono spostare le proprie app su un nuovo Mac, varia a seconda delle proprie esigenze specifiche: si può pensare di sfruttare le funzionalità integrate in macOS (Assistente Migrazione, Time Machine, Condivisione file) oppure app di terze parti (Carbon Copy Cloner, SuperDuper!). Nel caso in cui preferisci configurare il tuo nuovo Mac in modo “pulito” (evitando Assistente Migrazione o Clonazione del disco) puoi semplicemente copiare tutte le tue app su un nuovo Mac tramite Condivisione file, Air Drop o un volume esterno come una chiavetta USB. Se alcune app si rifiutano di funzionare sul tuo nuovo Mac perché richiedono una tradizionale “installazione”, puoi semplicemente utilizzare MacUpdater per reinstallare quelle app. Basterà selezionare quella app nella finestra principale di MacUpdater e tieni premuto il tasto “Alt/Option” mentre apri il menu “File”. Questo cambierà la voce di menu “Aggiorna app selezionata” in “Reinstalla l’app selezionata”.
Tieni presente che questo approccio manuale richiede la ricreazione o la copia manuale di tutte le preferenze dell’app e non funzionerà per quelle app che richiedono un programma di installazione ma non possono essere reinstallate da MacUpdater 3 (come le app Adobe). Se non sei sicuro di quale sia l’approccio migliore, probabilmente dovresti attenerti a Assistente Migrazione di Apple.
Supporto ai branch
Molto interessante anche la possibilità di seguire altri rami supportati oltre alla ultima versione. Infatti se un fornitore di app supporta più versioni principali diverse di un’app, MacUpdater 3 consente di selezionare la versione che si desidera monitorare. Ad esempio, è possibile selezionare che si desidera attenersi alla versione 4.x di ‘Alfred’, invece di eseguire l’aggiornamento ad Alfred 5.x. Poiché solo una manciata di fornitori supporta più versioni principali della propria app contemporaneamente, questa funzione è disponibile solo per alcune app. Per qualsiasi app che riceve solo aggiornamenti all’ultima versione, puoi semplicemente scegliere “Ignora questa app” se non vuoi aggiornare, perché non ci saranno comunque aggiornamenti per le versioni principali precedenti! Al momento queste sono le app in cui puoi selezionare quale ramo monitorare: Alfred, BetterTouchTool, Affinity Designer, Affinity Photo, Affinity Publisher, LibreOffice, Sonos Controller, Oracle Java, Adoptium/Temurin Java, OnePassword, Micromat TechTool Pro, Battery Health, Copy Clip, Duplicate Detective, iFinance, SnagIt, Zoho Expense, AddressBookAid, OpenIn.
Altre novità
Tra le altre novità di MacUpdater 3 abbiamo:
- Utilizzo della memoria drasticamente ridotto durante il download di aggiornamenti di grandi dimensioni
- Implementata una decompressione dell’immagine disco più rapida e affidabile
- Visualizzazione estesa delle note di rilascio nella barra dei menu
- Possibilità di installare direttamente gli aggiornamenti dai pacchetti (. PKG) per impostazione predefinita
- Aggiunta la possibilità di allegare e visualizzare “tag” e “commenti” (compatibili con Finder) alle app.
- Aggiunta la possibilità di selezionare la modalità di aggiornamento delle app (auto, updater, manuale)
- Aggiunta l’opzione per aggiornare automaticamente tutte le app idonee dopo ogni scansione pianificata
- Unificata la visualizzazione del valore “Ultima versione” dopo aver ignorato gli aggiornamenti (PRO)
- Aggiornamenti programmati delle app (PRO) completamente automatici e senza clic opzionali.
Macupdater_client
Come nella precedente release la versione Pro e Business offre anche un comodo strumento a riga di comando grazie alla utility macupdater_client già presente nella app MacUpdater, a cui sarà possibile aggiungere argomenti come list/scan/update:
/Applications/MacUpdater.app/Contents/Resources/macupdater_client list/scan/update
In particolare:
- list: elenca tutte le app installate o solo obsolete, incluse le informazioni sulla versione che MacUpdater ha raccolto durante la sua ultima scansione.
- scan: esegue una scansione completa di tutte le app installate. Questo è identico a fare clic sull’opzione “Avvia scansione completa” nella gui di MacUpdater stessa.
- update: aggiorna le app obsolete.
Dove trovarla
MacUpdater 3 richiede almeno macOS 10.13 Ventura ed è disponibile direttamente sul sito dello sviluppatore a questo link, che propone un acquisto una tantum senza alcun tipo di abbonamento periodico. In particolare, offre la Standard Edition al prezzo di 14,99$ (questa licenza può essere utilizzata da 1 persona su un massimo di 4 Mac, e per un massimo di 4 scansioni giornaliere) e la Pro Edition al prezzo di 34,99$ (questa licenza può essere utilizzata da una famiglia che vive nello stesso nucleo familiare su un massimo di 7 Mac e e per un massimo di 6 scansioni giornaliere), oltre ad una versione Business calcolata per sedi (più utile per strutture aziendali o educative in cui è necessario gestire un gran numero di Mac per mantenerli aggiornati e sicuri) che è tecnicamente identica alla Pro ma con la differenza che viene venduta ad aziende e altre persone giuridiche e viene fornita con fattura.
Se hai già acquistato la licenza di MacUpdater 2, occorre sapere che questa licenza non è valida per MacUpdater 3, ma è possibile aggiornare alla nuova ad un prezzo inferiore. In particolare, se si ha la licenza Standard è possibile aggiornare alla versione Standard 3 per 7,49$ e alla Pro per 27,49$, mentre se si ha la licenza Pro 2 è possibile aggiornare alla versione Standard 3 a 0,99$ e alla Pro 3 per 17,49. Il supporto per MacUpdater 3 è previsto fino al 01/01/2026.
MacUpdater 3.0 si può anche usare gratuitamente per scansionare (per un massimo di 2 scansioni al giorno) le tue app per vedere quali sono obsolete senza però poterle aggiornarle automaticamente.