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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Gen 18 2007

Arriva WordPress Google Reader Plugin

Posted by Antonio Troise
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Davide ci segnala che su The Official Google Reader Blog è stato reso disponibile il primo plugin per WordPress che permette di visualizzare i propri feed condivisi: WordPress Google Reader Plugin. Se infatti utilizzate come Feed Reader questo servizio dei Google Labs, potete cliccare su “share” in tutti quei post o news che intendete condividere. Installando questo plugin, nella sidebar del vostro sito WP Powered, potranno essere visualizzati i feed condivisi, tenendo al corrente i vostri lettori di quali notizie state seguendo.
Prima dell’uscita di questo plugin era necessario indirizzare gli utenti verso una pagina creata appositamente da Google Reader con URL del tipo http://www.google.it/reader/shared/12345678901234567890.

[via Boliboop]

Tag:Google, google-reader, Plugin, Wordpress
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Gen 16 2007

Lo Yin e lo Yang di WordPress: Ideas e Kvetch

Posted by Antonio Troise
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Ideas e Kvetch di WordPressIl sito ufficiale di WordPress ha lanciato due nuove iniziative in grado di rendere il progetto più collaborativo possibile, nel pieno spirito del web 2.0: Ideas e Kvetch.
Questi due servizi sono lo Yin e lo Yang di WordPress, due servizi opposti ma complementari, con l’unico scopo di migliorare la piattaforma di blog.

Infatti in Ideas è possibile suggerire nuove idee e funzioni da implementare nelle prossime release di WordPress e, se si è utenti registrati, è possibile anche votare le idee degli altri. Il bello è che le novità più votate da tutti voi verranno implementate nella versione 2.2 di WordPress, la cui uscita è prevista per l’Aprile 2007.

In Kvetch (il cui nome deriva da una parola Yiddish), invece, è possibile esprimere in maniera anonima (quindi non occorre alcuna registrazione/login al sito), le cose che non ci piacciono del mondo WordPress (quindi non solo sulla piattaforma web, ma anche sul sito, sulla gestione dei wiki, sui plugin, sui template o sulla filosofia del progetto).

Io personalmente ho trovato molto utili queste idee (sono cose che magari si possono fare autonomamente o con dei plugin, ma sarebbe bello trovarseli già in WP) :
– Plugin Update Notification
– Implementazione nativa dei tags
– Easy Updating of WordPress
– Allow a customizable “error” page
– Post with html and php without plugins

Queste sono solo alcune idee a cui ho dato il mio voto: voi cosa vorreste trovare nel nuovo WordPress?

Tag:idea, kvetch, Wordpress
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Gen 15 2007

Combattere lo Spam dei trackback

Posted by Antonio Troise
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Spam Qualche giorno fa scrissi del nuovo plugin WordPress che ho installato per implementare un sistema di anti-spam captcha di tipo matematico. Oggi voglio parlarvi di un altro plugin, dello stesso autore del precedente, nato con lo scopo di combattere lo spam dei trackback, spam che (insieme ai pingback) bypassa qualsiasi sistema di captcha poiché, visto che sono automatici, non si possono fare domande aritmetiche e domande di riconoscimento testi ad un computer.
E’ vero che Akismet funziona egregiamente (a volte anche troppo bannando anche utenti normali) e rileva, senza troppi problemi, un messaggio di trackback di spam, ma il problema è che ricevendo centinaia di messaggi di spam al giorno, risulta noioso andarsi a guardare pagine e pagine di spam. Ecco perché mi sono rivolto a Simple Trackback Validation Plugin. Ho fatto un test di un paio di giorni: su 252 messaggi di spam, 223 trackback sono segnati come spam (per ora li ho lasciati in moderazione ma poi li eliminerò direttamente), e 29 sono lasciati passare ma vengono comunque bloccati da Akismet: forse questi sono pingback. Chi sa come distinguere i due tipi di notifiche su WordPress?

Tag:Plugin, spam, trackback, Wordpress
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Gen 9 2007

Protezione dallo Spam: nuovo plugin matematico

Posted by Antonio Troise
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Spam Ultimamente il plugin matematico anti-spam Did You Pass Math iniziava a creare qualche problema: molti, infatti, si erano lamentati che sbagliava a fare le somme (a volte anche con lo 0). Ho dato un’occhiata al codice ma apparentemente non era errato e quando lo provavo io, per la solita legge di Murphy, funzionava sempre. L’unico dubbio era il fatto che siccome si appoggiava ai cookie di sistema per recuperare la somma, forse il problema poteva risiedere in una non perfetta compatibilità (documentata o non) tra browser e release di browser diversi. Certo questo era un plugin molto comodo in quanto bastava attivarlo e se si usava un browser standard di tipo K2 funzionava egregiamente (per i più esperti esistono solo due variabili da settare per l’uso dei cookie e di un template di tipo k2).
Ho trovato, quindi, un nuovo plugin per WordPress per un antispam matematico: Math Comment Spam Protection Plugin. Ma che differenza c’è con Did You Pass Math? Innanzitutto il codice è completamente diverso e non è solo una semplice riedizione; inoltre è presente una comoda area di amministrazione del plugin antispam raggiungibile da Opzioni->Math Comment Spam: qui è possibile personalizzare (e localizzare in italiano) i messaggi di errore e il tipo di operandi da utilizzare nella visualizzazione della somma come:

– 1~1, 2~2, 3~3, 4~4, 5~5, 6~6, 7~7, 8~8, 9~9, 10~10 (per avere una domanda tipo: quanto fa 5 + 7?)

– 1~uno, 2~due, 3~tre, 4~quattro, 5~cinque, 6~sei, 7~sette, 8~otto, 9~nove, 10~dieci (per avere una domanda tipo: quanto fa cinque + sette?. Attenzione questo genere di domanda può far venire dei dubbi su come scrivere la risposta. Attualmente il plugin supporta solo una risposta numerica ma nulla vieta di implementare un hack per accettare anche risposte testuali)

Il vantaggio è che si può scegliere fino a che cifra si può fare la somma (non è detto che si voglia per forza fare la somma di numero fino a 10) a scapito, però, della immediatezza della somma.

Però mentre Did You Pass Math funziona da subito con una semplice attivazione del plugin ma SOLO per temi standard (come K2), Math Comment Spam Protection Plugin funziona su TUTTI i temi ma per contro, dopo l’attivazione, richiede una modifica del file comments.php del proprio template.

Ovviamente la modifica manuale dei file permette, al contempo, di posizionare il proprio codice anti-spam ovunque si voglia!
Inoltre questo plugin non necessita che il browser dell’utente abbia i cookies abilitati. Infine, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: se con Did You Pass Math si sbagliava la somma, siccome veniva ricaricata la pagina, si perdeva il contenuto del commento anche se si tornava indietro di una pagina (anche se sul mio sito, avendo i commenti in ajax non veniva ricaricata mai una nuova pagina e quindi i commenti non si perdevano). Con Math Comment Spam Protection Plugin questo non accade.
Il bello è che sul sito ufficiale si avverte, in tutta onestà:

Any ways: if you are afraid of modifying the source code of your theme, I recommend that you go for the Did You Pass Math? plugin.

ATTENZIONE: la prima volta che si attiva il plugin e si carica una pagina con i commenti potrebbe venire fuori questo messaggio di errore:

Warning: array_rand(): Second argument has to be between 1 and the number of elements in the array in /wp-content/plugins/math-comment-spam-protection.php on line 65

Per risolvere il problema basterà andare nell’area di amministrazione del proprio sito, Opzioni->Math Comment Spam e cliccare sul pulsante “Aggiorna opzioni”. Dopodicché l’errore non sarà più visualizzato.

UPDATE: Mi sono accorto che, a differenza di prima, ora il codice antispam viene chiesto anche all’amministratore del sito. Ho quindi provveduto a modificare il codice che bisogna inserire nel file comments.php del proprio template, inserendo il controllo se l’utente loggato è ‘admin’ (riporto solo il codice iniziale che ho modificato):

NOTA: Ringrazio tutti coloro che mi hanno segnalato i problemi con il vecchio plugin e se volete provare il nuovo... commentate pure senza tregua questo articolo 🙂

Tag:legge-di-murphy, Plugin, spam, Wordpress
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Gen 5 2007

WII supera PS3 ma il leader è ancora Xbox 360

Posted by Antonio Troise
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WII Nintendo Come era anche logico aspettarsi, la PS3 sta deludendo le aspettative di mercato, non tanto per i risvolti tecnologici del suo core ma per quanto riguarda le vendite. Passata del tutto inosservata nel duello Playstation 3 vs Xbox, la console Nintendo ha sbaragliato la concorrenza della nuova console della Sony, battendola per per due a uno, nonostante le specifiche meno brillanti rispetto alla rivale. Addirittura risulta essere, in termini di unità vendute, la vincitrice indiscussa della battaglia dello shopping natalizio.
Paul Jackson, analista di Forrester Research ha detto che la Wii si è aggiudicata una posizione di superiorità dal punto di vista della giocabilità e dell’intrattenimento.
Sony invece ha subito vendite limitate a causa della carenza di stock, dei prezzi alti e di recensioni non sempre lusinghiere nei confronti del nuovo prodotto.

A tal proposito potrebbe essere interessante, per coloro che hanno un blog con WordPress e hanno a casa la WII, installare il WordPress Wii Edition Plugin, un plugin installabile facilmente su qualsiasi blog creato con WordPress che consente un rendering ottimizzato per la versione di Opera funzionante sulla nuova console Nintendo.
Non è necessaria alcuna configurazione, basta installarlo e i Wii vengono automaticamente identificati fornendo delle pagine facilmente navigabili.

Comunque entrambe le console sono state sorpassate, come quota di mercato, dalla Xbox 360 di Microsoft, che è sul mercato da quasi un anno e ha una miriade di giochi dedicati. A quanto pare la sua rivale sarà la Wii e non la PS3, e per far fronte agli avversari, Microsoft sta già pensando di lanciare una versione più efficiente e più economica dell’Xbox360, inserendo un processore da 65 nanometri nel cuore della sua console per rimpiazzare il vecchio 90 nm che attualmente vi alloggia.
Un chip del genere sarebbe meno costoso da produrre e il vantaggio sarebbe in termini di energia consumata; inoltre permetterebbe a Microsoft di tagliare ancora di più il prezzo della sua console e di difendere la sua fetta di mercato dalle console Wii e PS3, entrate in gioco il mese scorso.
Tuttavia i chip non verranno alla luce prima della metà del 2007.

Intanto, per gli amanti della PS3, TerraSoft Solution ha rilasciato una versione gratuita di Yellow Dog Linux 5.0, una delle poche release Linux compatibile al 100% con la Playstation 3: senza troppi problemi chiunque potrà installare Gnu/Linux sulla nuova console Sony.
La ISO “yellowdog-5.0-phoenix-20061208-PS3” può essere scaricata da uno dei mirror e prossimamente anche via BitTorrent.

UPDATE: Dopo Yellow Dog e Fedora, l’ultima distribuzione del Pinguino ad essere stata adattata per PS3 è Debian Live, e come suggerisce il nome permette di avviare la celebre distribuzione Debian senza doverla necessariamente installare su hard disk.
In fase di boot il sistema operativo permette di scegliere la modalità video supportata dal proprio televisore, incluse quelle ad alta definizione. L’ambiente grafico è costituito da una versione “alleggerita” di GNOME, mentre la navigazione sul Web è affidata a Firefox.
Per il momento questo progetto non è ufficialmente supportato dalla comunità Debian, tuttavia esiste già un repository dedicato da cui è possibile scaricare un certo numero di programmi testati per PS3.
Il sito di Debian Live for PS3 contiene il link per il download dell’immagine ISO (di circa 220 MB) e alcune informazioni sulla distribuzione. L’assenza di istruzioni lascia supporre che la procedura d’installazione sia abbastanza semplice, almeno per chi ha già un’infarinatura di Linux. [via punto informatico]

[via The Inquirer, The Inquirer, OSSBlog e OSSBlog]

Tag:Console, Linux, microsoft, nintendo, playstation-3, Plugin, sony, wii_nintendo, Wordpress, Xbox 360
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Nov 15 2006

Milionari con Adsense, TextLinkAds, Tips Adsense e Plugin WP

Posted by Antonio Troise
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Leggevo su Assoluto quali fossero i migliori Publisher AdSense e i loro incredibili guadagni. Al primo posto vi è Markus Frind con la sbalorditiva cifra di 300.000 dollari al mese (ovvero 3,6 milioni di dollari l’anno) raggiunti grazie al sito di dating online Plentyoffish.com (con ben 5 milioni di pagine viste al mese).
Al secondo posto si piazza Kevin Rose con il suo Digg.com che, con 200 milioni di pagine viste al mese, riesce a guadagnare la bellezza di 250.000 dollari al mese!
Al terzo posto troviamo Jeremy Shoemaker (shoemoney.com), che, grazie al suo network di siti e blog, guadanga ben 140.000 dollari al mese con AdSense.
A questo punto, non mi resta che consigliare (via desmm) ai miei amici blogger e aspiranti milionari (magari!) TextLinkAds che calcola il valore di un link contestuale Adsense sul vostro sito in base categoria di appartenenza del sito, al suo Rank di Alexa e Google PageRank, alla posizione della pubblicità e da quante pagine il banner verrà mostrato.

Tag:adsense, annunci, cpm, crt, Google, keyword, Plugin, Wordpress
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Nov 8 2006

Websnapr e Snapr per WordPress

Posted by Antonio Troise
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Websnapr 2.0 Spesso capita di dover inserire in un post lo screenshot di una pagina web. Farlo manualmente richiede comunque un pò di tempo da perdere, con WebSnapr è invece molto semplice è veloce. Basta inserire come immagine l’url http://images.websnapr.com/?url=MYURL, sostituendo a MYURL l’indirizzo della pagina da fotografare e “magicamente” al posto dell’indirizzo comparirà lo screenshot della pagina.
WebSnapr fornisce anche un codice Javascript che permette di mostrare, in un fumetto, lo screenshot della pagina al passaggio del mouse su di un link. Script che vale la pena aggiungere al proprio blog, crea davvero un bell’effetto.
Se poi volete includere quest’ultimo effetto in WordPress, basterà installare sul proprio blog il plugin Snapr.

Tag:Blog, Plugin, screenshot, Wordpress
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Ott 19 2006

Ultimate Tag Warrior e Tag Cloud

Posted by Antonio Troise
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Tag Cloud Un sito non è veramente web 2.0 se non include la gestione dei tag! Ma io non ho deciso di implementarli per questo motivo, ma sopratutto in modo da avere accesso ad un migliore sistema di catalogazione per i miei articoli: è noto infatti che le etichette sono molto più più efficaci rispetto alle categorie o ad un normale motore di ricerca. Infatti a differenza delle categorie, che su WordPress devono essere precedentemente create, è possibile aggiungere nuove etichette direttamente in fase di editing del post. A questo scopo ci viene in aiuto il potente Ultimate Tag Warrior, un plugin per WordPress 2.0 (supportato nativamente dal mio tema), giunto alla versione 3.14159 (notare come, forse ad indicare un senso di perfezione, il numero corrisponde alle prime 5 cifre decimali del Pi greco: 3,14159265358979)!

E’ sufficiente installare il plugin, dal menu Opzioni->Tags impostare il rewriting delle url in modo da associare un permanent link del tipo: /tag/tag al posto dell’obsoleto index.php?tag=tag e il gioco è fatto: nel momento in cui si scrive o si edita un post, si potranno inserire liberamente tutte le etichette che si vorrà (separate da una virgola) e addirittura (per chi ha poca fantasia) è presente un tasto che se premuto visualizzerà i suggerimenti di Yahoo! Il plugin creerà, inoltre, due nuove tabelle per l’indicizzazione dei tag: wp_tags e wp_tag_synonyms.

Tag:cloud, cosmos, Php, Plugin, tag, technorati, Web 2.0, Wordpress
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Ott 18 2006

Sitemap.xml e gli Strumenti per i webmaster di Google

Posted by Antonio Troise
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Sitemap di Google Stavo settando il file Sitemap.xml di Google attraverso il sempre comodo plugin Google Sitemap Generator for WordPress 2.7 Final e quindi ho colto l’occasione per rivisitare la sezione Strumenti per i webmaster di Google. Era un pò che non la analizzavo e devo dire che, dall’ultima volta, è migliorata molto e offre una customizzazione veramente eccezionale: quale altro motore di ricerca offre la possibilità di vedere quante volte al giorno Googlebot, il crawler web di Google, scansiona il vostro sito? Quanti offrono la possibilità di limitare la velocità di scansione delle pagine sul proprio sito per evitare di sovraccaricare eccessivamente il proprio server (in base quindi alla banda a disposizione)? Quanti motori di ricerca propongono una funzione potenziata per la ricerca delle immagini del proprio sito in modo da associare le immagini contenute nel proprio sito sito a etichette e migliorare in tal modo la qualità dell’indicizzazione e della ricerca di tali immagini?
Queste domande hanno tutte una sola risposta: nessuno tranne Google.
Lo stesso concetto del Sitemap.xml è un esempio sublime di come l’utente possa decidere, in maniera chiara e trasparente, cosa pubblicare e con quale frequenza mettere a disposizione le proprie informazioni. Addirittura, sempre nella pagina degli Strumenti per i webmaster , Google offre la possibilità di monitorare (permettendo anche l’export in formato csv, compatibile con Excel) quante pagine, durante la scansione di Googlebot, non sono state trovate (durante il cambio di server che ho effettuato in questi giorni, Googlebot aveva trovato ben 502 pagine con errore 404!) e quante non erano state scansionate per URL non raggiungibile (magari perché il server era down).
Per ultimo vorrei citare una interessante funzionalità di Google Sitemap Generator 2.7 che permette di creare la sitemap in formato gzip: come si legge, infatti, dal sito di Google: è possibile comprimere i file Sitemap utilizzando gzip: la compressione dei file Sitemap consente di ridurre i requisiti di larghezza di banda. Ricorda che la dimensione del file Sitemap non compresso non deve essere superiore a 10 MB.

Tag:Google, googlebot, sitemap, Wordpress, Xml
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Ott 17 2006

Levysoft: Rev0lut1on 2.0

Posted by Antonio Troise
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Levysoft: Rev0lut1on 2.0 of my mind engine Nuova vita per Levysoft che si rinnova! Ho finalmente cambiato server di hosting, passando da Tophost a UpsHOST BlooWeb. All’inizio pensavo, data la somiglianza dei nomi, che UpsHost BlooWeb fosse la versione deluxe di Tophost ma, poi, dopo aver appurato che fossero società diverse ho compreso che in questo campo non c’è forse molta fantasia dei nomi e certe parole chiave (come host appunto) devono comunque apparire.
Ringrazio in ogni caso Tophost perché è servito egregiamente come server di startup (e tutt’oggi lo consiglio, dato il giusto compromesso tra prezzo e prestazioni, a quanti vogliano intraprendere una nuova avventura nel mondo dei siti web) ma dopo due anni non era più sufficiente. La più grande limitazione di questo servizio era di non garantire più di 8 connessioni Mysql contemporanee (e a sentire l’assistenza, un limite improrogabile), il che, per un sito basato su una piattaforma php-mysql e avendo (nell’ultimo anno) incrementato notevolmente il numero di visitatori, era senza dubbio un limite vincolante. Vi sarete forse accorti quante volte, durante la giornata, il mio sito non poteva connettersi al db!
Fortunatamente nelle mie scorribande googliane ho trovato UpsHost BlooWeb che, senza dubbio, è molto più professionale del precedente. Al prezzo di 48€+iva offre un totale di 300 Mega di spazio web, una banda mensile di traffico di 10 GByte e 2 DB; inoltre ha il supporto SSL e la gestione del Crontab unix. Interessante la possibilità di scaricare il File Log degli accessi e degli errori e le statistiche con Awstats e Webalizer (che di fatto elimina qualsiasi supporto esterno alle statistiche o il buon vecchio Php-Stats, che comunque era molto esoso in fatto di query e di spazio sul db mysql). Un punto in più UpsHost BlooWeb l’ha preso anche col fatto di avere anche l’Assistenza Telefonica.
Per festeggiare il nuovo server ho pensato anche bene di cambiare il tema di WordPress, con questa versione ajax di Unnamed One 1.0 di iqwolf: per ora ho solo apportato piccole modifiche grafiche e di formattazione, ma appena ho un pò di tempo cercherò di personalizzarlo. Come vedete questo tema, almeno nei colori, è simile al precedente ma ha l’indiscusso vantaggio delle 3 colonne ed è ajax enabled sia nell’inserimento dei commenti che nella loro anteprima; ha, inoltre, implementato nativamente anche il live search.
Per ora ho preferito abbandonare il sistema anti-spam di captcha grafico (tipo Trencaspammers) visto che non era visibile da tutti e occorreva fare più volte il refresh della pagina prima di vedere l’immagine con la scritta. Ho, quindi, deciso di adottare (in abbinata all’intramontabile Akismet) il semplice ma funzionale plugin Did You Pass Math che, invece delle immagini usa il sistema delle somma algebriche: per ora sembra funzionare bene. Ho anche risolto lo spam sul form “Contattami” semplicemente rinominando la pagina che contiene il form in modo da far perdere traccia ai robot di spam: so che è una soluzione temporanea ma è utile almeno finché non implementerò anche qui un sistema di anti-spam basato su domande algebriche o simili.
Resta comunque il fatto che una veste grafica nuova e un server nuovo e stabile ti mette la carica per fare qualcosa di nuovo per cui presto ci saranno novità: non per niente il sottotitolo di Levysoft è Rev0lut1on 2.0 of my mind engine.

Tag:Ajax, akismet, antispam, awstats, blooweb, captcha, php-stats, Plugin, spazio_web, temi, tophost, upshost, webalizer, Wordpress
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