Levysoft
  • Home
  • Portfolio
  • WordPress Plugin
  • Contattami

Dal 2004 il blog di Antonio Troise

RSS FeedTwitterFacebook
Nov 7 2008

Come trasformare il proprio portatile in un Hotspot Wi-Fi per collegare il vostro iPod Touch o iPhone ad internet senza spese

Posted by Antonio Troise
Tweet

Uno dei problemi maggiori per chi possiede un iPod Touch (e in parte anche per chi ha un iPhone e non ha un abbonamento Flat per il 3G) è che, in mancanza di una rete Wi-Fi, è impossibile navigare e usare i vari applicativi che hanno bisogno di un accesso diretto alla rete. Inoltre, a differenza degli smartphone con Windows Mobile (e il suo Active Sync), anche se si collega il proprio iPod Touch, attraverso il suo cavo USB, al proprio Mac/PC connesso ad internet (via cavo se, evidentemente non si ha una connessione Wi-Fi) non è possibile sfruttare la condivisione delle rete ma si può solamente sincronizzarlo con iTunes. Inoltre, se non si ha una rete Wi-Fi, è anche impossibile inviare documenti, o foto al proprio iPod Touch/iPhone (per usarlo come un vero e proprio hard disk esterno) attraverso applicazioni come AirSharing, Discover o Files Lite.
In poche parole, senza Wi-Fi, il proprio iPod Touch risulta un prodotto menomato.

Scegliere un laptop hotspot o un router Wi-Fi

Oggi, quindi, vi voglio spiegare dettagliatamente come trasformare il proprio Mac o PC in un hotspot Wi-Fi senza dover spendere dei soldi per acquistare un router wireless. Ovviamente il proprio computer dovrà avere anche una scheda wireless (integrata o esterna): se dovesse mancare, dovete valutare se acquistarne una o, a questo punto, puntare direttamente sull’acquisto di un router wireless. Considerate, però, che se avete bisogno di di questa funzionalità, per esempio, solo a casa, allora mi sento di consigliarvi l’acquisto di un router Wi-Fi; se, invece, siete soliti portare con voi sempre il vostro fidato portatile e volete essere certi di poter navigare, scaricare aggiornamenti e applicativi da iTunes Store, e sfruttare al meglio le decine di applicazioni che avete installato sul vostro iPod Touch, allora la scelta migliore è quella di leggere questa guida e configurare un vero hotspot in 2 minuti sul vostro portatile.

Configurare il proprio Mac come Hotspot Wi-Fi

Aprire “Preferenze di Sistema” e cliccare sull’icona “Condivisione“.

Laptop Hotspot 1

Si aprirà la seguente schermata:

Laptop Hotspot 2

nella lista dei servizi da attivare, in fondo, troverete la voce “Condivisione Internet” che selezionerete. Quindi alla voce “Condividi la tua connessione da” selezionate, dal menu a tendina, l’interfaccia che volete condividere. Nel nostro caso “Ethernet“.
Infine, alla voce “Ai computer che usano” selezionate, dalla lista delle porte, la voce “Airport” (che altro non è che il Wi-Fi):

Laptop Hotspot 3

Ora non ci resta che configurare i parametri della connessione Wi-Fi, in particolare il nome della network (che coincide con il nome dell’hotspot che il vostro iPod, o qualunque altro dispositivo wireless, vedrà disponibile) e che tipo di cifratura usare.
In particolare, cliccate sul tasto “Opzioni Airport…” e, nella finestra che apparirà, inserite il “Nome network” (nel nostro caso “zen-wifi” ma è un esempio, potete scegliere, qualunque altro nome di vostra fantasia), lasciate il “Canale” in “Automatico” e abilitare la voce “Abilita criptatura (utilizzando WEP)“, altrimenti chiunque potrebbe accedere alla vostra rete wireless condivisa. Quindi inserite una password di vostra scelta, facendo attenzione che, per una chiave WEP a 40 bit, è sufficiente una password di 5 caratteri, mentre una chiave WEP a 128 bit, richiede una password di almeno 13 caratteri.

Laptop Hotspot 4

E’ noto che la protezione WEP è da tempo obsoleta poichè non offre il massimo della sicurezza sulla cifratura; se, però, impostate la chiave a 128 bit e la password non è troppo banale (su WEP Key Generator potrete trovare un generatore di chiavi WEP a diverse cifrature), allora sicuramente costituirà un primo ostacolo per i navigatori occasionali che si dilettano con il wardriving.

A questo punto non resta che abilitare la condivisione internet, spuntando la voce “Condivisione internet” dalla lista dei servizi del pannello delle “Condivisioni“.

Dopo aver confermato l’attivazione del servizio:

Laptop Hotspot 5

finalmente abbiamo attivato il nostro Hotspot Wi-Fi sul nostro Macbook!

Laptop Hotspot 6

Vi accorgerete dell’attivazione di un hostspot sul vostro portatile perchè, nella barra dei menu in alto, comparirà la seguente icona:

Laptop Hotspot 7

Ora ovunque siate (ovviamente solo laddove potete accedere ad una collegamento internet via cavo), potete attivare la vostra personale rete Wi-Fi, in modo da poter utilizzare il vostro iPod Touch o iPhone, ma anche il vostro smartphone Symbian o Windows Mobile, senza spendere soldi con una connessione 2G/3G o con un abbonamento Wi-Fi pubblico.

Configurare il proprio PC Windows come Hotspot Wi-Fi

Per Windows il ragionamento è analogo. Vi invito, però, a vedere un video creato da CNET TV dal titolo: “Make your laptop a hotspot” in cui verrà spiegato passo passo, come configurare un hotspot sul proprio portatile con Vista e con Mac OS X.

Purtroppo la spiegazione illustrata per i Mac, nella seconda parte del video, è solo per Mac OS X Tiger (anche se molto simile a quella per Leopard): è per questo che deciso di spiegarla, altrettanto dettagliatamente, in questo mio articolo.

Tag:condivisione, hotspot, iPhone, ipod-touch, itunes, mac, Mac os x, password, smartphone, symbian, Video, wep, wi-fi, Windows, windows-mobile, wireless
CONTINUE READING >
9 comments
Ago 7 2008

Come abilitare il geotagging delle foto con il GPS del HTC TyTN II e altri trucchi da attivare con Kaiser Tweaks

Posted by Antonio Troise
Tweet

La fotocamera dello smartphone HTC TyTN II dispone di un buon sensore CMOS da 3 Megapixel, è dotata di autofocus ed è corredata da un software con interfaccia simile alle moderne fotocamere digitali. Mentre il GPS incluso, nonostante non monti un sistema di tipo Sirfstar III (il più evoluto sul mercato), ma il chipset Qualcomm MSM7200, è caratterizzato da una velocità di fix notevole (anche grazie all’ausilio della applicazione “Gps Rapido”, una piccola utility che permette di scaricare i dati aggiornati delle effemeridi per un fix rapido della posizione satellitare) ed una notevole stabilità anche nei centri cittadini in presenza di palazzi o vegetazione fitta.

HTC TyTN II
Come attivare la funzione Photo GPS sull’HTC TyTN II

Ma allora perché non unire questi due aspetti, la fotocamera da 3 Megapixel con il chipset GPS, per attivare la funzione di georeferenziazione delle foto scattate con il vostro cellulare? In effetti, non tutti sanno che la la modalità “Photo GPS” è già presente nativamente sul vostro HTC TyTN II ma è stata disabilitata di default e nascosta per motivi legati alla giurisdizione di alcuni paesi, che non consentono il geotagging delle foto per problemi di privacy delle persone.
Per attivarlo, sarà sufficiente applicare una piccola modifica al registro di sistema di Windows Mobile 6 installato sul dispositivo in modo da abilitare la funzione di “Photo GPS” e poter così salvare, al momento dello scatto, le coordinate geografiche nei dati EXIF di una foto.

Geotagging

In generale la georeferenziazione, o geotagging in inglese, è quella tecnica che permette di associare ad un dato, in formato digitale, una coppia di coordinate che ne fissino la posizione sulla superficie terrestre. Ultimamente è molto diffusa, grazie alla onnipresenza del GPS su qualsiasi dispositivo mobile, la georeferenziazione delle foto grazie alla tecnica del geotagging che permette, di fatto, di collocare informazioni elettroniche nei luoghi fisici in modo da estendere e concretizzare il concetto di supranet, che descrive la fusione del mondo fisico con quello digitale.

Come leggere le coordinate GPS presenti nelle foto

Per poter leggere le coordinate GPS nei metadati EXIF dele foto è possibile usare software come PhotoShop Album o Picasa, oppure caricare le foto su Flickr o Panoramio (che, recentemente, è anche collegato a Google Maps).
Con qualche modifica è possibile anche far funzionare il geotagging su iPhoto per Mac OS X.

Attivare il GPS Photo e altri trucchetti per l’HTC TyTN II
  • Attivare la modalità GPS Photo : Con un programma come Resco Explorer accedete all’indirizzo [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\HTC\Camera\] e nella cartella P9 cambiate il valore di “enabled” da 0 a 1.
  • Aumentare la sensibilità del TouchFLO: accedete all’indirizzo [HKLM/DRIVERS/TOUCHPANEL/PRESSURE THRESHOLD] e cambiate il valore da 200 a oltre secondo preferenza.
  • Risolvere il bug della fotocamera, che ruota di 90° le foto in automatico: accedete all’indirizzo [HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\HTC\Camera\Image\Enabl eEncodePortrait] e cambiate il valore da 1 a 0.
  • Disattivare il TouchFLO: accedete all’indirizzo [HKLM\Software\OEM\TFLOSettings\EnableScroll] e cambiate il valore da 1 a 0.
  • Disattivare l’avviso di “sms inviato”: accedete all’indirizzo [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Inbox], evidenziate “Inbox” e create una nuova chiave chiamata “Settings”; quindi evidenziate “Settings” e create una nuova stringa chiamata “SMSNoSentMsg” con valore impostato 1.
  • Disattivare lo spegnimento troppo rapido dello schermo, durante una chiamata: accedete all’indirizzo [\HKLM\Drivers\BuiltIn\RIL\EnableFastDormantDisplay DuringCall] e impostate il valore su 0.
  • Attivare/Disattivare visualizzazione dei contatti della sim: accedete all’indirizzo [HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Phone] e nel valore
    “ShowSIM”=dword:0000000(1) impostate 0 finale per disabilitare la visualizzazione, mentre 1 per
    riabilitarla. Attenzione: dopo il soft reset potrebbe perdere la modifica!
Kaiser Tweak

Per coloro che non sono soliti mettere mano al registro di configurazione di Windows, dovete sapere che esiste un programma freeware per Windows Mobile e specificatamente creato per i modelli TyTN, che permette di eseguire in automatico tutte le modifiche elencate sopra (e molte altre) per personalizzare a proprio piacimento e con un semplice click il proprio PDA Phone. Si chiama Kaiser Tweak (qui il link diretto per il download) e grazie all’adozione di un formato XML è possibile implementare nuovi tweaks.

Kaiser Tweak

Ecco cosa è in grado di fare Kaiser Tweaks:

Call
– Fast Sleep
– Sleep
– Show Battery Icon
– HTC or Windows Mobile Dialer
– Volume Change Beeps
– Ringtone

Text Messages
– Sent Notification

Data (GPRS/EDGE/HSDPA/WIFI)
– Disconnect After
– Always On
– Enabled
– HSDPA
– Wifi standby mode
– Wifi Certificate Message

Bluetooth
– BitPool
– SampleRate
– UseJointStereo

TCP/IP
– TCP Connect Resends
– TCP Data Resends
– TCP Window Size

Security
– Not-certified Warning

Keyboard
– Backlight Timeout
– Slide Wake

Camera
– Save Location
– GPS Photo
– Rotate Bug
– 3MP Panorma Shot (ie. 6MP Camera)

GPS
– Assisted GPS

Power Managment
– Memory Card
– AsyncMac1
– PPTP1
– L2TP1

Notifications
– AC Resume from Suspend
– Battery Resume from Suspend

User Interface
– Window Animation
– Menu Animation
– Vertical Scrollbar Width
– Vertical Scrollbar Button Height
– Horizontal Scrollbar Button Width
– Horizontal Scrollbar Height
– Startup Animation

ClearType
– Landscape
– PocketIE

PocketIE
– Max. Connections
– PIE User Agent CustomBase
– D-Pad Scroll Navigation

TouchFLO
– Sensitivity
– Scroller
– Sound

Today Screen
– Title Bar – Battery / Clock
– Title Bar – Clock Settings
– Date Display
– Wireless Today

HTC Application
– Music Tab
– Music Player for HTC Home Plugin
– Unlock HTC Home
– Scroll, Zoom and Rotate in HTC Album
– X Button in HTC Album
– HTC Home e-mail button

Contacts
– SIM Contacts

Call Log
– Log Clean Period

Locations
– PocketIE Downloads
– Saved Audio
– Saved Video
– Saved Images

Cache
– File System Cache
– File System Filter Cache
– GDI/Font Cache

Tools
– Empty Start Menu
– Default QuickGPS Settings

Tag:Apple, cellulare, flickr, foto, geotagging, gps, Htc, iphoto, Mac os x, Mobile, smartphone, Software, supranet, Tips, tytn-II, windows-mobile, Xml
CONTINUE READING >
5 comments
Ago 4 2008

La moda del Coverflow: alla ricerca di una soluzione web completa che preveda anche lo scroll delle immagini con la rotellina del mouse

Posted by Antonio Troise
Tweet

Da quando su iTunes e, in seguito, sui vari iPod Touch, iPhone e Mac OS X, è comparsa la funzionalità di CoverFlow, tutti cercano di emularla sui propri siti web. Ed è per questo che sono nate tantissime soluzioni che permettono di replicare l’accattivante interfaccia grafica che permette di sfogliare fluidamente le immagini.
Purtroppo, una delle grandi pecche di molte di queste librerie è di non permettere, per quanto comunque ben fatte, lo scrolling orizzontale delle immagini con le rotellina del mouse. Trovo, infatti, che quest’ultimo metodo risulta essere la migliore esperienza possibile di CoverFlow e tutte le soluzioni, per quanto accattivanti, che non lo prevedono, secondo il mio parere, sono solo parziali. E così, tra queste, troviamo il plugin per Rapidweaver, coverFlow, oppure molte soluzioni in Flash ben descritte sul sito di Julius Design.

Coverflow Quindi, in questo post, vorrei elencare tutte quelle soluzioni che prevedono anche l’uso della rotellina del mouse per scorrere fluidamente le immagini. Starà poi al lettore scegliere la migliore secondo i propri gusti ed esigenze.
In questo elenco troviamo quindi:

  • Protoflow, una libreria che utilizza Prototype.js e Script.aculo.us per mostrare cover di immagini con effetto Coverflow e che si avvale anche dello script Reflection.js per creare gli elementi canvas che rappresentano le immagini riflesse.
  • ImageFlow (demo), di cui esiste anche u plugin per WordPress, che si integra con NextGEN Gallery, che risulta molto utile per integrare coverflow nei propri post.
  • SlideFlow (demo)
Coverflow nei motori di ricerca

Ma l’effetto CoverFlow è stato anche molto sfruttato nei motori di ricerca. Infatti, con CreativeSpace è possibile navigare, tutto in Ajax, in modalità Coverflow attraverso i risultati restituiti dalle ricerche su Google Images.
Mentre con Searchme è possibile sfogliare, sempre in coverflow, i risultati delle ricerche con l’anteprima delle pagine, rendendo di fatto più semplice la scelta del risultato. Peccato che il database di Searchme non è nulla in confronto allo sterminato db di Google, e, spesso, accade di non riuscire a trovare ciò che si cerca!

Coverflow su Windows Mobile

Per finire, la moda del CoverFlow, oltre al web, attira anche altre piattaforme, come quella mobile che, dopo aver sfornato decine di cloni dell’iPhone, tenta di integrare questo effetto grafico anche sugli smartphone già esistenti con Windows Mobile, grazie al plugin Face Contact.

Face Contact per Windows Mobile
Tag:Ajax, coverflow, Javascript, Plugin, prototype, Search Engine, windows-mobile, Wordpress
CONTINUE READING >
1 comment
Mag 22 2008

Disponibile per il download l’update ufficiale e gratuito a Windows Mobile 6.1 per il cellulare all-in-one HTC Tytn II

Posted by Antonio Troise
Tweet

HTC Tytn II Windows Mobile 6.1 Per tutti i possessori del cellulare all-in-one HTC TyTN II, sembra che già entro il fine settimana verrà rilasciato ufficialmente un aggiornamento dello smartphone high-end al nuovo Windows Mobile 6.1.
Se inizialmente sembrava che la notizia dovesse riguardare solo i clienti di Orange UK, in realtà è probabile che riguarderà un po’ tutti. Ufficialmente ancora non è arrivata alcuna conferma, ma nel frattempo, è trapelata la notizia che da Donald.MoDaCo.com è possibile scaricare gratuitamente il file, un eseguibile da 66,3 MB: RUU_Kaiser_HTC_WWE_3.28.405.0_radio_sign_25.83.40.02_1.65.16.25_Ship.exe. Se non siete esperti vi consiglio di aspettare ancora un po’ prima di installare l’aggiornamento.

Mi domando se l’update interesserà direttamente il firmware del dispositivo mobile oppure, ogni volta che si effettuerà un reset alle impostazioni di fabbrica, si dovrà reinstallare l’aggiornamento.

I vantaggi, comunque, sembrano interessanti:

  • Migliore e più semplice gestione del wi-fi (chissà se avranno risolto il problema delle prestazioni)
  • Supporto al threaded messaging (ovvero alle conversazioni sequenziali mittente/ricevente)
  • Miglioramenti in mail, al bluetooth e alle prestazioni del dispositivo che aumenteranno la durata della batteria.

Sarebbe bello se fosse inserito anche il supporto ad Adobe Flash Lite 3, anche se dubito visto che sin’ora, in tutte le rom non ufficiali uscite, non era mai presente.

UPDATE: Dal Club HTC è possibile scaricare, previa registrazione del proprio prodotto, il nuovo Firmware. Dalle prime prove, però, se la parte Radio risulta nettamente migliorata, sembra la release 6.1 di Windows Mobile crei qualche problema alle installazioni di software di terze parti.

Tag:cellulare, flash, flash-lite, Htc, smartphone, tytn-II, wi-fi, windows-mobile
CONTINUE READING >
0 comments
Nov 6 2007

Tutto quello che avreste voluto sapere di Android, la nuova piattaforma Linux per dispositivi mobili made in Google

Posted by Antonio Troise
Tweet

A dispetto di tutte le previsioni e i rumors che da un anno a questa parte stavano circolando in rete, Google si affaccerà sul mercato della telefonia mobile ma non producendo un proprio cellulare evoluto sul modello dell’iPhone (il famoso googlefonino), bensì lanciando una nuova e rivoluzionaria piattaforma software per dispositivi mobili che permetterà agli utenti di navigare “on the road” come se si trovassero a casa: nome in codice “Android“. A dare la smentita ufficiale ci ha pensato lo stesso Google che attraverso il blog ufficiale ha presentato al mondo Android: un annuncio che è molto più ambizioso di ogni singolo “Google Phone” sul quale si è speculato nelle scorse settimane poiché questa potente piattaforma sarà la struttura di migliaia di modelli di telefoni diversi.

I requisiti minimi

Google ha chiesto ai costruttori che vorranno adottare Android dei requisiti tecnici minimi. I “Gphone” dovranno essere dotati di videocamera, tecnologia Wi-Fi (che permetterà l’accesso ad internet attraverso le reti senza fili), compatibilità con lo standard di trasmissione dati 3G (UMTS) e sistema di rilevazione satellitare (GPS). Caratteristiche che ormai iniziano ad essere disponibili in quasi tutti gli smartphone di fascia media, e che presto, probabilmente, diventeranno abbastanza economiche da essere diffuse su tutti i cellulari.

Le caratteristiche di Android

La nuova piattaforma Android si baserà sul sistema operativo open source Linux (che verrà probabilmente rilasciata sotto licenza Apache Versione 2.0) e sul linguaggio Java e sarà disponibile negli Stati Uniti e in Europa dalla seconda metà del 2008.
Questa scelta garantirebbe una reale apertura verso le applicazioni prodotte da terzi e che proietterebbe il Pinguino in prima linea nella guerra per la conquista del mobile e al contempo confermerebbe l’intenzione di Google di essere protagonista dell’Internet mobile.

Android integrerà un’interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggeria e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google, come Google Earth, Google Maps e la suite office di Google. Lo scopo è quello, ambizioso a dir poco, di trasformare qualsiasi smartphone dotato delle caratteristiche necessarie in un vero e proprio mini-computer, in grado di svolgere tutte – o quasi – le funzioni normalmente svolte dal pc di casa, rendendo l’esperienza “desktop-like“.

SDK per Android che semplifica lo sviluppo di applicazioni per cellulari

Google, inoltre, ha annunciato che distribuirà anche un tool di sviluppo per permettere alle terze parti di creare velocemente e semplicemente delle applicazioni per il sistema operativo compatibile con ogni telefonino che monti Android. Per ora non si può mettere le mani su nulla ma l’attesa finirà il 12 Novembre, data in cui verrà rilasciata al pubblico una preview dell’Android Software Development Kit (SDK).

La piattaforma Android dovrebbe semplificare lo sviluppo di cellulari e applicazioni mobili perché è una piattaforma integrata che comprende un sistema operativo, un middleware, un’interfaccia utente e alcune applicazioni. Con l’Android SDK i produttori di dispositivi di telefonia mobile e gli operatori wireless saranno liberi di personalizzare Android per portare sul mercato prodotti nuovi ed innovativi più rapidamente ed a costi inferiori. Gli sviluppatori potranno accedere alle capacità dei dispositivi di telefonia mobile ed agli strumenti che permetteranno loro di realizzare applicazioni più innovative e maggiormente user-friendly, portando il modello dello sviluppatore Internet anche nel mercato della telefonia mobile.

La grande alleanza e i grandi assenti

Insomma, Mountain View spera di gettare le basi per un’architettura comune ma non proprietaria, un vero e proprio “open standard“. A sostenere il progetto ci sarà un’alleanza di 34 differenti grandi società tra produttori e operatori, la Open Handset Alliance (OHA), ciascuna delle quali porterà un contributo al progetto di innovazione.
E’ già sicura la partecipazione di Samsung, Motorola, Lg, Htc, Intel, Qualcomm, Broadcom, e Texas Instrument fra i costruttori di hardware e Sprint Nextel, T-Mobile, Kddi, Ntt DoCoMo e Tim Telecom Italia fra i carrier telefonici.

Ma tra i grandi assenti ci sono anche nomi di peso, come i colossi Nokia e Sony-Ericsson e la neofita Apple. Se per Nokia il fatto si potrebbe giustificare perché è una delle più grandi sostenitrici di Symbian, per Apple l’aspetto interessante è che, nonostante il Ceo principale promotore dell’alleanza, Google, fa parte del consiglio di amministrazione di Apple, le strategie di Cupertino non sembrano lontanamente compatibili con gli scopi finali del patto.

Il fine ultimo dell’Alleanza è quello di generare innovazione per i dispositivi cellulari e dare ai consumatori una user experience di gran lunga migliore di quella oggi riscontrabile nelle piattaforme mobili.
Con quasi 3 miliardi di utenti nel mondo, il cellulare è diventato un mezzo di comunicazione personale e onnipresente. Tuttavia, la mancanza di sforzo collaborativo è sempre stata un ostacolo per gli sviluppatori, gli operatori mobili e i produttori di apparecchi mobili, nel rispondere il più velocemente possibile ai sempre mutevoli bisogni dei consumatori finali. Attraverso Android, ora potranno posizionarsi in maniera migliore per portare sul mercato prodotti innovativi più velocemente e con costi minori. Il risultato finale sarà una piattaforma senza precedenti, che consentirà ai produttori di telefonia mobile di fornire ai propri utenti una esperienza di utilizzo del dispositivo molto migliore.

Windows Mobile, Symbian e Mac OS X Mobile: i rivali di Android

Così dopo Windows Mobile, Symbian, Mac OS X Mobile e OpenMoko, nasce una nuova stella nel cielo della telefonia mobile. Tra i rivali più temibili senz’altro è da citare il Mac Os X di Apple, ormai di serie su tutti i prodotti di Cupertino, dall’iPhone all’Apple Tv, passando per i nuovi iPod e i computer della mela. Ma è Symbian l’ostacolo più impegnativo alla conquista del mercato mobile da parte di Google. Attualmente, infatti, il 59% dei cellulari “intelligenti” monta il sistema operativo mobile Symbian, leader del mercato mondiale. Un sistema altamente specializzato che può contare su circa 74 milioni di utilizzatori in tutto il mondo. Mentre gli utenti di una versione “mobile” di Linux – sul quale sarà basato il G-System – sono per adesso solo 13 milioni. Su numeri simili si attesta anche la base di mercato di Windows Mobile. Che, però, ha alle spalle Microsoft, in assoluto il player più importante e ricco dell’informatica.

Chi c’è dietro a Android?

Sembra infatti che nel 2005 Google acquisì un’azienda di software per cellulari che si chiamava Android, alla cui guida stava Andy Rubin, un brillante ingegnere-imprenditore di 44 anni che ora è direttore delle piattoforme mobili di Google.

Se Android sarà gratuito come ci guadagnerà Google?

Come conferma la licenza Apache Versione 2.0, Google ha intenzione di distribuire gratuitamente il sistema ai produttori. Un risparmio che probabilmente verrà avvertito anche dagli utenti finali, nella speranza di rendere low-cost gli smart-phone.
Con questa mossa Google vuole imprimere un’accelerazione al mondo dell’internet mobile, contrastando la frammentazione e i giardini recintati che l’hanno caratterizzato fino ad oggi, e rendendo l’esperienza dell’utente più simile a quella che avviene attualmente col web. Colmare il gap tra cellulari e internet significa infatti, per l’azienda di Mountain View, far crescere i ricavi pubblicitari provenienti dai servizi consultabili via telefonini. Che nel mondo sono ormai più di miliardo e continuano a crescere.

Considerazioni finali

“Android mostrerà a milioni di utenti il vero potenziale della tecnologia mobile, che finora non è stato sfruttato appieno. Cambieremo il modo in cui le persone condividono le informazioni. Per sempre”.

Speriamo comunque non sia vera la frase riportata dal NYT che dice “Google’s agenda is to disaggregate carriers” (che può essere interpretata come “Una delle volontà di Google è distruggere gli operatori”). Staremo a vedere ma nell’attesa date un’occhiata al video introduttivo ad Android realizzato dagli stessi sviluppatori che lavorano a questo progetto:

Tag:android, Google, google phone, gphone, Htc, iPhone, Linux, nokia, opensource, os, symbian, windows-mobile
CONTINUE READING >
5 comments
Ott 18 2007

Come visualizzare i video Divx e i filmati di Youtube sui dispositivi con Windows Mobile

Posted by Antonio Troise
Tweet

Fino a poco tempo fa, chiunque aveva la necessità di visualizzare dei filmati compressi col codec Divx su un dispositivo mobile con sopra installato Windows Mobile, non aveva molta scelta. Più di 2 anni fa esistevano solo player video come Betaplayer e PocketMVP (qui la mia recensione) ma adesso questi due lettori non esistono più (le loro rispettive homepage sono state chiuse) anche se è possibile trovarli ancora su qualche directory, come UpYou nel caso di Betaplayer e PocketMVP. Ma siccome sono applicativi risalenti a più di 2-3 anni fa, ho deciso di aggiornare la lista e cercare nuove alternative, con il vantaggio di trovare player video capaci di leggere praticamente qualsiasi tipo di formato, anche il famoso codec FLV, utilizzato nei video di Youtube.

Tag:divx, flv, Pocket PC, Video, windows-mobile, youtube
CONTINUE READING >
4 comments
Ott 9 2007

La rivoluzione di Adobe Flash Lite 3 per vedere i video di Youtube sui cellulari: peccato che non è possibile scaricarlo ma sarà in bundle con la ROM dei nuovi dispositivi

Posted by Antonio Troise
Tweet

Qualche giorno fa è apparsa la notizia che Adobe ha presentato Flash Lite 3, una release rivoluzionaria perché capace di riprodurre i filmati Flash, come ad esempio quelli di YouTube, sui terminali mobili. E’ noto infatti che i video di Youtube (eccetto alcuni realizzati appositamente nella sezione mobile del sito) e in particolare qualsiasi filmato .flv non sono riproducibili in streaming dai browser di uno smartphone, PDA o cellulare.

Flash Lite 3 supporta la piattaforma S60/Symbian di seconda e terza generazione, Qualcomm, Windows Mobile 5/6, BREW 2.x/3.x e Qualcomm e promette di restituire la medesima qualità video riscontrabile sugli schermi dei vostri PC, grazie, appunto, al supporto dei video compatibili con Adobe Flash Player, consentendo, di fatto, la distribuzione di contenuti web dinamici su tutti i dispositivi mobili e la diffusione di suonerie animate.

Ma è bene chiarire una cosa, visto che in giro per la rete, si ripete ovunque la stessa domanda: dove è possibile scaricare questa nuova versione? Purtroppo, la risposta è da nessuna parte, visto che il runtime di Flash Lite 3, non può essere scaricato dall’utente; Adobe, infatti, lo fornisce in licenza solo ed esclusivamente ad un numero di ristretto di produttori hardware e content provider, in particolare, almeno inizialmente, saranno Nokia, LG, Samsung e la giapponese NTT DoCoMo.

Adobe, intanto, ha dichiarato che sono oltre 300 milioni i dispositivi equipaggiati con le versioni precedenti del software Flash ed entro il 2010 saranno oltre un miliardo i prodotti integreranno il supporto nativo al formato.

«Flash Lite 3 è quanto mai simile all’esperienza desktop fornita da Flash Player. Questo permette agli utenti mobili di accedere liberamente ai contenuti quando e dove vogliono, mentre l’efficiente gestione delle risorse ottimizza e incrementa significativamente le performance dei dispositivi», declama il comunicato di Adobe.
“Flash Lite 3 è il passo più significativo che abbiamo fatto nel mondo mobile. Nel corso dei prossimi anni saremo in grado di rilasciare le versioni desktop e mobile simultaneamente“, ha dichiarato Gary Kovacs di Adobe.

Nella speranza che i produttori di altri cellulari, come HTC, diano la possibilità di aggiornare i firmware dei propri dispositivi mobili, vi consiglio alcuni video demo su Adobe Flash Lite 3 presentato all’Adobe Max 2007 Chicago:

Tag:flash, flash-lite, flv, Htc, Mobile, pda, symbian, windows-mobile, youtube
CONTINUE READING >
1 comment
Ott 6 2007

Microsoft Voice Command: riconoscimento e sintesi vocale sugli smartphone

Posted by Antonio Troise
Tweet

Microsoft Voice CommandNel mondo di palmari e degli smartphone, oramai sempre più potenti e performanti, sta tornando l’esigenza di tool per il riconoscimento vocale sempre più avanzati. Tra questi non è possibile non citare Microsoft Voice Command, una applicazione che si propone come un vero e proprio assistente virtuale. Infatti, oltre alle classiche chiamate vocali, questo applicativo per Windows Mobile è in grado di ridurre all’essenziale l’interazione diretta tra utente e dispositivo mobile anche grazie, dalla versione 1.6, all’integrazione del supporto Bluetooth per consentire l’esecuzione di comandi tramite auricolari con microfono, tutelando anche la privacy.

Tra le sue caratteristiche possiamo citare l’utile annuncio del caller ID quando si riceve una chiamata, in modo che non è neanche necessario volgere lo sguardo verso il dispositivo per vedere chi ci sta chiamando: molto utile nel caso si è in macchina e si dispone di una auricolare Bluetooth. Molto utile, anche, la sintesi vocale, ovvero la possibilità di ascoltare oggetto e mittente di email ed il contenuto di SMS. Infine, è possibile usare i controlli vocali per ricercare un contatto e chiamarlo telefonicamente, per gestire il lettore multimediale, verificare gli appuntamenti della giornata ed avviare le principali applicazioni.

La Microsoft garantisce che da questa versione non è neanche necessario eseguire noiose fasi di training per il riconoscimento della propria voce. I requisiti minimi di sistema sono Windows Mobile 5.0, ActiveSync 4.0, Bluetooth, 7 MB di memoria libera e 8 mega per lo storage.

Peccato che al momento non esistano moduli vocali in italiano ma solo in inglese, francese e tedesco.

Qui potete seguire una demo in flash delle capacità di Microsoft Voice Command, mentre qui un video sul suo funzionamento.

[via onemobile]

Tag:activesync, bluetooth, microsoft_voice_command, Pocket PC, smartphone, windows-mobile
CONTINUE READING >
3 comments
Ott 3 2007

Come proteggere il proprio cellulare Symbian e Windows Mobile con uno sguardo grazie al riconoscimento dell’iride

Posted by Antonio Troise
Tweet

Iris Recognition Tecnology La tecnologia era presente già da molto tempo ma veniva soprattutto utilizzata in ambiente militare o dove si richiedevano sistemi di protezione avanzata. Finalmente qualcuno ha pensato di utilizzarla anche per gli usi comuni, a tutto vantaggio della semplicità e immediatezza d’uso: sto parlando, della Iris Recognition Tecnology, ovvero del riconoscimento dell’identità grazie alla lettura dell’iride, applicata ai cellulari, sfruttando la fotocamera come scanner dell’iride.

In effetti la tecnologia di riconoscimento dell’iride non è nuova al segmento di sicurezza ma è la prima volta che è stata introdotta nel mercato mobile come protezione contro l’utilizzo non autorizzato del dispositivo da parte di terzi, in modo che possa essere attivato esclusivamente dal proprietario.

Tag:iride, iris-recognition-tecnology, Mobile, sicurezza, symbian, windows-mobile
CONTINUE READING >
6 comments
Set 26 2007

Le novità di Windows Mobile 6: Office Mobile integrato, supporto alle email html, VoIP, cifrare una scheda di memoria, windows update e condivisione internet

Posted by Antonio Troise
Tweet

Windows Mobile 6 è l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft per i dispositivi portatili come palmari e smartphone, ma, a differenza del suo predecessore, Windows Mobile 5, non ha avuto lo stesso clamore e la stessa pubblicità. Ma forse, il fatto che ci troviamo di fronte ad un sistema operativo che funziona su praticamente tutti i modelli venduti con WM5, è stato considerato da molti, più un semplice aggiornamento che una nuova versione. Infatti, molti produttori, come l’HTC, hanno offerto gratuitamente apposite procedure di aggiornamento dalla versione 5 alla versione 6. Questo, ovviamente, produrrà una diffusione molto rapida di questa release anche tra i dispositivi già venduti.

Ma oltre al cambio dei nomi delle versioni, Windows Mobile, ha introdotto diverse novità. Eccole nel dettaglio:

Tag:Htc, Pocket PC, tytn-II, windows-mobile
CONTINUE READING >
1 comment
SeguiPrezzi - Risparmia con Amazon.it

Categorie

Commenti Recenti

  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Fioredicollina on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Emanuele on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Luca on iDatabase: la valida alternativa di Bento per macOS e iOS per i database personali
1 2 NEXT

Meta

  • Accedi
  • Entries RSS
  • Comments RSS
  • WordPress.org

Friends Link

  • GamerTagMatch
  • SeguiPrezzi.it – Risparmia con Amazon.it
  • Trendy Nail

Seguimi su:

  • facebook
  • twitter
  • rss
Creative Commons License
Levysoft by Antonio Troise is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale 2.5 Italia License.
© Copyright 2004 - 2014 - Levysoft by Antonio Troise