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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Ago 4 2009

LyricWiki si piega alle Major delle case discografiche e disattiva le API per scaricare in automatico i testi delle canzoni

Posted by Antonio Troise
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Tempo fa scrissi un articolo su come automatizzare il processo di download dei testi delle canzoni presenti nella propria libreria iTunes sfruttando il widget per Dashboard Harmonic 2.3 e uno applescript per iTunes, Needle Drop, in grado di riprodurre una canzone per qualche secondo, in modo da dare il tempo al widget di trovare la lyrics, e quindi passare al brano successivo, tutto in maniera automatica. Addirittura, lasciando sempre il widget attivo, ogniqualvolta veniva inserita una nuova canzone nella propria libreria iTunes, in pochi secondi veniva compilato tag Lyrics con il testo della canzone, il tutto grazie alle API del servizio gratuito messo a disposizione da LyricWiki, un efficiente archivio collaborativo wiki dei testi delle canzoni di tutto il mondo. Questo fino a l’altro ieri. Da ieri, invece, ecco cosa viene visualizzato all’interno del widget:

Lyrics Harmonic

e, analogamente, viene salvato lo stesso messaggio nei tag dell’mp3 (cosa abbastanza sgradita se non me ne fossi accorto subito) su iTunes:

Lyrics iTunes

La stessa cosa accade per tutti quegli applicativi (come anche Amarok per Linux) che scaricavano in automatico il testo delle canzoni sfruttando le fin troppo comode API dell’efficiente LyricWiki (mentre è ancora possibile inserire e ricercare i testi direttamente dal sito).

Ecco il testo completo:

Unfortunately, due to licensing restrictions from some of the major music publishers we can no longer return lyrics through the LyricWiki API (where this application gets some or all of its lyrics).

The lyrics for this song can be found at the following URL:
http://lyricwiki.org/

(Please note: this is not the fault of the developer who created this application, but is a restriction imposed by the music publishers themselves.)

Anche il sito dell’autore del widget Harmonic segnala il problema, al momento senza soluzione, con un post dal titolo inequivocabile: Harmonic is Dead. Infatti, sul Gruppo di supporto agli sviluppatori, il LyricWiki API Developers, il 3 Agosto è comparso un messaggio che avvertiva non era più possibile rinnovare gli accordi di licenza con i più grandi editori dell’industria musicale:

[…]
Unfortunately, licensing agreements with the biggest publishers in the music industry require us to no longer offer the ability for programmatic access to LyricWiki’s collection of lyrics.

We tried to arrange some way to let API Developers license through us, but this was not possible.

While this is not something we are happy about, it is a necessity in order to finally secure licensing for LyricWiki from the major publishers which will allow the project to survive indefinitely.
[…]

A questo punto, consiglio, di disattivare dalla Dashboard il widget Harmonic, in modo da non ritrovarsi su tutti i nuovi brani inseriti nella libreria iTunes questo fastidioso messaggio di warning nel tag delle Lyrics, almeno finché non verrà trovato un altro servizio di testi online abbastanza affidabile come LyricWiki e che abbia il coraggio di sfidare le Major delle case discografiche mettendo a disposizione le API per gli sviluppatori.

Tag:dashboard, iPod, itunes, lyrics, lyricwiki, Mac os x, mp3, widget
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Giu 11 2009

Tips Mac: come ripristinare la funzionalità di Web Clip di Safari su Mac OS X Leopard

Posted by Antonio Troise
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Web Clip è una delle piccole funzionalità integrate nel browser Safari 3 e 4 per Mac OS X di cui molti non riescono a fare a meno. Semplice ma al contempo essenziale, Web Clip permette di creare widgets contenenti porzioni di pagine web da visualizzare nella Dashboard del proprio Mac. Basterà, infatti, aprire la pagina internet interessata e, facendo click sull’apposito pulsante nella barra degli strumenti di Safari (quello con su disegnate delle forbici e un rettangolo tratteggiato),

Web Clip - 1

quasi tutta la pagina subirà (in maniera molto scenografica) una riduzione di luminosità, mentre ad essere illuminata resterà una area rettangolare le cui dimensioni si potranno regolare a proprio piacimento.

Web Clip - 2

Una volta deciso quale porzione della pagina web sarà interessante monitorare, è sufficiente cliccare sul bottone Aggiungi e Safari creerà un widget nella Dashboard di Mac OS X, che mostrerà i dati di nostro interesse.

Come funziona Web Clip

Ora questo accade in condizioni normali. Quello che non tutti sanno, però, è che, contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, ogni Web Clip che si creerà da Safari, viene gestito da un singolo widget sviluppato dalla Apple e che si chiama, ovviamente, “Clip web.wdgt” (presente nella cartella /Library/Widgets/).
Inizialmente credevo che Safari avesse il compito di creare un singolo widget “ad hoc” per ogni web clip creato, ma, in realtà, almeno dalle prove da me effettuate, non è accaduto così. Il risultato è stato che, se si elimina, più o meno accidentalmente, il file “Clip web.wdgt”, oltre a rimuovere tutti i web clip creati, sarà anche impossibile crearne di nuovi da Safari!

Ed è quello che è successo a me, quando, dopo aver creato un Web Clip, questo, per un manovra sbagliata col mouse, si era andato a nascondere nella parte alta della dashboard, tanto che non riuscivo neanche più a visionarlo e a rimuoverlo. Allora, per risolvere il problema, ho rimosso il file “Clip web.wdgt” e, se anche sembrava avessi risolto il problema, in realtà ne avevo creato uno più grande (ma me ne accorsi solo dopo qualche mese): cliccando sul pulsante per creare la Web Clip, era ancora possibile selezionare l’area di interesse della pagina web aperta, ma quando si cliccava sul pulsante “Aggiungi”, nella Dashboard non veniva creato alcun nuovo widget!

La soluzione

L’unica soluzione è quella di ripristinare il widget eliminato, che di default è installato su Mac OS X Leopard, ma che non è possibile trovare da nessun’altra parte sul web, neanche sul sito del supporto della Apple. Per evitare di reinstallare tutto (ipotesi assurda) o di dover scartabellare tutte le cartelle del DVD di installazione di Leopard alla ricerca del file (non ho potuto verificare se le reinstallazione del browser ripristini anche il widget incriminato), ho copiato il file “Clip web.wdgt” da un altro Mac che avevo a disposizione e tutto si è risolto nel migliore dei modi!

Quindi ho deciso, per evitarvi affannose ricerche sul web (non tutti hanno due Mac a casa o amici con a Mac a disposizione), di mettervi a disposizione per il download il file “Clip web.wdgt” che ho copiato dal mio sistema, in modo da permettervi il ripristino delle funzionalità di Web Clip.

download Download Clip Web.wdgt per Mac OS X Leopard
Size: 601.4 KB
Tag:Apple, browser, dashboard, leopard, Mac os x, safari, Tips, Tips Mac, widget
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Mag 2 2008

Come trovare in automatico le lyrics di tutte le canzoni presenti nella vostra Libreria iTunes e sincronizzarle col vostro iPod

Posted by Antonio Troise
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Oramai tutti gli iPod di ultima generazione hanno la possibilità di visualizzare sullo schermo le lyrics, ovvero il testo della canzone che si sta ascoltando. Questa funzionalità è, ovviamente, molto utile quando si ascoltano canzoni straniere. Su internet esistono centinaia di siti web che offrono, del tutto gratuitamente e più o meno farciti di pubblicità, i testi delle più famose canzoni internazionali.
Quello che oggi voglio spiegarvi è come automatizzare su Mac il processo di scansione e inserimento testi delle canzoni presenti sul vostro iTunes e, magari, esportarle anche sul vostro iPod. E’ infatti questo il problema che mi sono trovato a risolvere in questi giorni dopo aver organizzato e catalogato la mia musica. Ho provato diverse applicazioni e widget che ricercano e mostrano il testo della canzone che si sta ascoltando in quel momento su iTunes: in particolare ho testato l’applicazione GimmeSomeTune, e i widget per dashboard Sing That iTune! e Harmonic 2.2, ma solo quest’ultimo è riuscito a trovare quasi il 95% dei testi delle canzoni internazionali che gli proponevo. Ovviamente, tutti questi tipi di tool, riescono a trovare facilmente i brani delle canzoni in lingua inglese, mentre quelli italiani o, magari francesi, vengono quasi sempre esclusi dalla risoluzione dei testi. Inoltre, dovete ricordare che, in generale, tutti questi programmi funzionano bene solo se i tag dei file mp3 relativi al titolo della canzone e all’autore sono corretti e completi: infatti, è sufficiente che nel titolo della canzone, sia presente la dicitura “live” per impedire che la ricerca vada a buon fine.

Installare il widget per dashboard Harmonic 2.2

Il widget Harmonic 2.2, come tanti altri, cerca su alcune banche dati online, il testo della canzone che si sta ascoltando e lo salva in un tag del file mp3 in modo che la lyrics possa essere visibile sia da iTunes che da qualsiasi iPod: ovviamente, se il testo è già presente, questo non viene sovrascritto, in modo da preservare eventuali personalizzazioni che si erano apportate.

Harmonic 2.2

Se il testo non viene trovato in automatico, il widget da la possibilità di effettuare una query di ricerca su google che, di solito, è composta nel seguente modo:

Titolo brano + Nome Artista + lyrics

Di solito il primo risultato della ricerca su Google è sempre valido e, quello che resta da fare, è copiare il testo della canzone, andare su iTunes e, dopo aver selezionato il brano, premere Comando-I (o cliccare col tasto destro del mouse e selezionare Informazioni) per arrivare alla finestra con le informazioni sul brani. Qui troverete la la sezione Testi dove potrete, finalmente, incollare il testo di modo che, la prossima volta che si sincronizzerà con il nostro iPod, il testo verrà copiato automaticamente anche su questo dispositivo.

Installare Needle Drop per scansionare in automatico tutti i brani

Come potrete intuire la ricerca manuale è adatta solo per pochi brani, ma se la nostra Libreria iTunes è molto ricca converrà trovare un metodo automatico.
Purtroppo non ho trovato alcuna applicazione che, magari dandogli in pasto una playlist, riuscisse a trovarmi tutti i testi delle canzoni senza dovermi costringere ad ascoltarle tutte una alla volta.
L’unico metodo che sono riuscito a trovare è stato quello di usare uno applescript per iTunes, Needle Drop, in grado di riprodurre una canzone per qualche secondo, in modo da dare il tempo al widget di trovare la lyrics, e quindi passare al brano successivo, tutto in maniera automatica.
Ovviamente il tempo necessario per scansionare tutta la libreria è proporzionale al numero di brani contenuti e al tempo di riproduzione del brano. La formula è semplice:

(N° brani playlist * n secondi) / 3600 = N° Ore

Considerate che per scansionare 1.000 brani con un tempo di ascolto di 5 secondi, ci si impiega quasi 1 ora e 30 minuti.

L’applescript si può scaricare da qui e per istallarlo è sufficiente copiare il file Needle Drop.app nella cartella [username]/Library/iTunes/Scripts/ e quindi, dopo aver riavviato iTunes, troverete un nuovo menu da cui lanciare l’applicazione

Needle Drop

che vi chiederà per quanti secondi riprodurre un brano e, addirittura, da che punto (ottimo se dovete effettuare un ascolto veloce alla ricerca di una canzone ma volete saltare l’introduzione iniziale). La configurazione ideale che ho trovato, almeno con la mia connessione adsl e usando il widget Harmonic 2.2, è stato settare il tempo di ascolto a 5 secondi (anche se avevo l’impressione che il widget ci mettesse molto meno a trovare la lyric di un brano).

Tra i vantaggi nell’uso di questo applescript abbiamo:

  1. Ci si libera dalla schiavitù di dover ascoltare tutti i brani e, se settate un tempo di ascolto appropriato, in poche ore avrete salvati in modo del tutto automatico quasi tutti i testi del brani della vostra libreria iTunes/iPod (io ho raggiunto anche picchi del 95% dei brani in lingua inglese).
  2. Se tenete alle statistiche, dovete sapere che, dato che l’esecuzione è di soli pochi secondi, non verrà incrementato il contatore di ascolto del brano.
  3. Infine, un vantaggio indubbio, è che l’applescript non scansionerà tutti i brani della Libreria, ma solo quelli contenuti nella Playlist selezionata. Questo metodo è comodo perché, si possono far ricercare prima i testi dei brani della libreria con voto a 5 stelle e, in seguito, magari, quelli a 4 e 3 stelle. Oppure solo i brani di un certo genere musicale o magari solo quelli che non sono italiani.
    Ovviamente, se volete far partire la scansione su tutti i brani, non dovete far altro che selezionare la libreria Musica da iTunes e lanciare l’applescript.
Tag:Apple, dashboard, iPod, itunes, lyrics, lyricwiki, mac, Mac os x, Musica, widget
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Mar 21 2008

Il collasso di Internet nel 2011 e Internet Traffic Report: come monitorare lo stato di salute del web e la qualità del traffico internet nel mondo

Posted by Antonio Troise
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Ieri avevo scritto del probabile collasso (o perlomeno dell’auspicabile forte congestionamento) della Rete entro il 2011. Un allarme lanciato già qualche mese fa ma che ha fatto il giro del mondo nuovamente perché Cisco ha fissato anche una data del crash delle comunicazioni aziendali: il 2011.

Ovviamente non si tratta di semplici profezie apocalittiche bensì di timori circostanziati e fondati dai numeri che potete verificare anche voi stessi. L’improvvisa accelerata del traffico web è dovuta, tra le altre cose, al radicale cambiamento dell’uso del web negli ultimi anni: la famosa era della Youtube Generation, sta stravolgendo le carte in tavola, perché contrassegnata da un universo di giovani e non che considerano ormai il terminale informatico un vero e proprio televisore, dove visionare programmi, clip musicali, video amatoriali.

Monitorare lo stato di salute del web

Ebbene se siete rimasti impressionati da quei dati, allora forse potrà interessarvi anche questo sito: Internet Traffic Report, un sito che vi aggiorna costantemente sulla qualità, da 0 a 100, del flusso di pacchetti del traffico Web (qui potrete monitorare l’Europa) attraverso dei grafici e tabelle molto esplicativi che illustrano la situazione nei diversi continenti, con la possibilità di scendere nel dettaglio fino a rintracciare i vari nodi monitorati, compresi quelli italiani.

Aggiornato ogni 5 minuti segnala anche la dispersione dei pacchetti in rete, primo sintomo di disfunzione del web.

Addirittura è possibile trovare un Widget da installare sulla propria Homepage iGoogle per monitorare con una icona l’indicazione del livello di traffico online: un modo semplice per sapere se aspettarsi collegamenti lenti o veloci su certe dorsali piuttosto che altre.

Analisi dei dati e il mistero Iran
Internet Traffic Report

Nel momento in cui scrivo, l’indice mondiale è pari a 78 ed ha un trend in calo; il picco ovviamente, è presente nel Nord America (con un indice corrente di 89) e mentre in Asia vi è il valore più basso (con un indice di 55, ma questo è anche diretta conseguenza della non raggiungibilità del router iraniano). L’Italia si pone tra gli stati con il miglior rate, con un indice di 82.

Il concetto è che se un continente ha un valore numerico superiore a 80, in quell’area del mondo Internet ha prestazioni ottimali per performance, packet loss e response time minimali. Grazie alla sua granularità sarà possibile scendere sino al singolo router per capire dove risiede il collo di bottiglia. Ma questo, sebbene affascinante, ha anche degli inconvenienti.
Infatti, se provate a controllare l’Asia, vi allarmerete scoprendo che l’Internet Traffic Report segnala connettività zero specificamente per l’Iran. In realtà, dato che l’ITR, come spiegano anche le sue FAQ, si basa su un ping inviato a un elenco specifico di router (che è solo un campione ristretto di quelli effettivamente esistenti), i dati riguardanti l’Iran si riferiscono ad un singolo router (in particolare il router1.iust.ac.ir) e quindi non sono molto indicativi delle condizioni delle comunicazioni in tutto il paese.

Un nuovo incubo

Altrettanto interessante è la pagina degli eventi: qui vengono segnati tutti quegli eventi mondiali che hanno avuto un profondo effetto sul traffico internet globale. Peccato che siano fermi al 2003 ma da questa pagina è evidente che le paure dell’uomo moderno ora rispecchiano la realtà in cui vive: quello che la rete mondiale Internet possa di colpo bloccarsi. Come vedete una società basata sulle tecnologie è più fragile di quanto possa sembrare. Basta ricordare il panico che attraversa paesi come Stati Uniti e l’Italia quando vengono colpiti da black out energetici.

Insomma come una sorta di sismografo del web, forse questo tool potrà divenire davvero utile fra 3 anni quando, a causa del probabile congestionamento del Web, saremo costretti a consultarlo frequentemente, oppure (come mi auspico) resterà solo uno dei tanti siti per gli specialisti. Staremo a vedere!

Tag:traffico web, widget, youtube
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Set 25 2007

Criteo Autoroll è l’evoluzione dello statico Blogroll mostrando i blog preferiti dai propri lettori. Che ne pensate: solo un’altra moda o ha una reale utilità?

Posted by Antonio Troise
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Criteo AutoRollOggi ho installato un nuovo widget sulla homepage del mio sito che va ad affiancarsi all’utilissimo MyBlogLog: si chiama AutoRoll ed è prodotto dalla Criteo. Il suo scopo è dare informazioni sulle abitudini dei visitatori in modo da intrecciare nuovi rapporti nella blogosfera anche al fine di incrementare le visite al proprio sito.

Lo sto ancora testando per capirne l’eventuale utilità sociale ma sembra che, anche se le statistiche sono limitate ai soli blog che hanno installato AutoRoll, è in grado di monitorare le visite dei lettori di un blog (attraverso un cookie), e, dopo essere state elaborate da un sistema, chiamato Criteo Recommendation Engine, che analizza le affinità tra i vari blog e costruisce la classifica, è in grado di visualizzare sul sito dove è stato installato la lista dei blog più frequentati dai propri lettori. Insomma un altro modo per conoscere nuovi blog simili al nostro!

C’è anche chi, però, ha ben pensato di eliminare il classico blogroll statico da aggiornare ogni volta, con l’automatico e forse più significativo AutoRoll, una sorta di blogroll delle affinità. Ovviamente se un blog non fa parte del network Citreo non potrà mai comparire nella lista, il che limita di molto le possibilità di successo di questo widget, almeno finché non si diffonderà adeguatamente.

Per provare le funzionalità di AutoRoll occorre iscriversi al servizio gratuito, configurare il widget (inserire la propria icona personalizzata, un titolo, cambiare colori, larghezza, numero di icone, etc) ed incollare il codice javaScript restituito nella sidebar del vostro sito.

Per gli utenti wordpress è possibile scaricare un plugin AutoRollForWP che facilita l’inserimento dell’autoroll nella sidebar come qualsiasi altro widget.

Ora mi rivolgo a tutti coloro che lo hanno installato sui loro blog: è davvero utile come servizio o è solo un’altra moda della blogosfera?

Tag:autoroll, blogosfera, blogroll, mybloglog, Plugin, Web 2.0, widget, Wordpress
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Feb 5 2007

Vista: Bill Gates attacca Apple, Mahjong e nuovo Spot alla Homer

Posted by Antonio Troise
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Torno a parlare di Vista per 3 ragioni:
1. Microsoft ha pubblicato la lista dei punti di forza per passare a Vista in 7 punti essenziali: leggendola rimango stupito! Infatti tra i vari punti si cita la presenza di IE7 (ma non è necessario avere Vista, basta un semplice XP) e di Mahjong Titans (cosaaa??? Installo un intero sistema operativo per avere un giochino che è possibile trovare in decine di versioni diverse su internet???). Un altro motivo che mi lascia perplesso riguarda la possibilità di avere le widgets sulla Windows Sidebar: oltre al fatto che è possibile avere la stessa cosa gratuitamente anche su XP, molti dichiarano che occupano buona parte delle schermo e di risorse della CPU. Il fatto, infine, di avere Aero (wow!) e Windows Photo Gallery (clone di Picasa) non sono invece dei validi motivi! Io aggiungerei un altro punto: il motivo migliore per cui sarete costretti ad installare Microsoft Vista è perché non potrete farne a meno: ve lo troverete già installato sui nuovi PC o se vorrete giocare con i nuovi giochi che sfruttano le DirectX 10 (only for Vista)!

2. Bill Gates, in una intervista pubblicata su Newsweek, ha interrotto il suo noto stile “diplomatico” attaccando frontalmente il sistema operativo di Apple: Il numero di violazioni di Vista sarà molto basso, a differenza di Apple che non ha lavorato su questo aspetto.
“Al giorno d’oggi, i ragazzi esperti di sicurezza violano i Mac ogni giorno. Ogni giorno trovano un exploit, grazie al quale possono impossessarsi di una macchina. Io sfido chiunque a fare la stessa cosa una volta al mese su una macchina Windows.”
Infine interrogato sul fatto di aver creato solo un clone di Tiger, Bill Gates dice: “”Se vi piace dire “Steve Jobs ha inventato il mondo, e il resto di noi lo ha seguito”, ben per voi. Ma siamo realistici, chi ha creato le barre dei menu, edit, view e help? Vogliamo tornare indietro al Mac originale e scoprire da dove vengono questi concetti?”
No Comment!
(via melablog)

3. Longinus mi ha fatto scoprire una variante dello Spot per Vista che circola in questi giorni sui nostri canali televisivi: Vista D’oh. Il finale è un classico per chi usa Windows e penso che forse abbia ispirato i creatori di quest’altro video che mostra un’installazione originale di Vista!



Tag:Apple, directx-10, ie7, mahjong, microsoft, picasa, widget, windows-vista
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