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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Ott 24 2007

E’ possibile giocare con i videogiochi di ultima generazione su un Macbook? Valutazione delle prestazioni, sviluppo di nuovi giochi nativi e l’emulazione Windows con supporto DirectX

Posted by Antonio Troise
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X3 Reunion Come è noto, almeno fino a qualche anno fa, una delle pecche di un sistema Mac rispetto ad un PC con Windows era la mancanza di giochi 3D di ultima generazione. Alcuni hanno dichiarato che la mancanza di giochi e conversioni per Mac è colpa di Apple visto che si è totalmente disinteressata a questo settore videoludico, nonostante tanti sviluppatori pensino che il Mac sia un ottima piattaforma per i giochi. L’unico elemento su cui Apple dovrebbe migliorare sono le schede grafiche (per giochi d’ultima generazione) e alcune API più only-gaming. Nel complesso XCode e i Mac sono degli ottimi strumenti di sviluppo e questo è dimostrato da alcuni giochi nativi e only Mac.
Con l’avvento dei chip Intel si era manifestata apprensione per la perdita di quelle poche software house che costruivano ancora giochi per Mac. Il motivo era la possibilità per gli utenti Mac di installare Windows, quindi giocare sul sistema operativo della Microsoft. Fortunatamente ciò non è successo, anzi i giochi continuano ad aumentare.

Nuovi videogame nativi Mac OS X

Cider Infatti, ora il carnet si sta popolando di molti giochi nativi Mac OS X, tra cui Guitar Hero III, Legends of Rock, o di alcuni porting di giochi 3D di società del calibro della ID Software e dell’Electronics Art (EA), anche grazie all’aiuto dell’engine Cider in grado di tradurre le singole istruzioni in codice compatibile per Mac (in futuro si auspica, però, che le stesse società, inizino uno sviluppo nativo su Mac).
Altre voci, inoltre, sembrano far rientrare in campo anche Bungie, la società che ha creato la saga di Halo e che, prima di essere acquistata da Microsoft si occupava di produrre giochi per Macintosh. Sempre secondo questi rumors Bungie vorrebbe riacquistare il marchio, dopo lo sviluppo di Halo 4, per poi essere finalmente libera di sviluppare i giochi che vorrà per le piattaforme che preferisce.

Videogiochi per Windows su un Macbook

Need for Speed Carbon Se questo è lo scenario per i giochi nativi Mac, ve ne sono altri centinaia che girano solo su piattaforma Windows. La domanda che mi sono posto è stata: è possibile eseguire senza problemi giochi con DirectX 9 e 10 su una partizione Windows installata su un Macbook?

Quel che è certo è che la grafica dei Macbook è gestita dalla scheda video GMA 950 (in sostituzione della GPU ATI Radeon che era presente negli iBook) con 64 MB di memoria condivisa SDRAM DDR2 in Mac OS X. Tuttavia, utilizzando Windows tramite Boot Camp, la GPU Intel GMA 950 può utilizzare fino a 224 MB di RAM.
I chipset grafici integrati della Intel sono stati spesso criticati in passato per essere incapaci di gestire compiti estremamente intensivi, quali videogiochi 3D complessi o altri processi che stressino fortemente la GPU. In ogni caso, la GMA 950 dei Macbook è in grado di eseguire molti tra i giochi più popolari e di renderizzare l’interfaccia Aero GUI sotto Windows Vista.

Apple ha probabilmente utilizzato la soluzione Intel per ridurre i costi, dal momento che il chipset Intel GMA è più economico delle GPU prodotte da ATI e NVIDIA. Nonostante la Intel GMA 950 manchi di VRAM dedicata e di altre funzionalità quali il transform, clipping, and lighting, essa è altamente ottimizzata per la riproduzione di video ed ha consumi ridotti rispetto alla maggior parte dei chipset di ATI ed nVidia. Inoltre, osservando i benchmark tra Macbook e MacBook Pro, è probabile che una soluzione video dedicata avrebbe reso le prestazioni della linea “consumer” vicinissime a quella della più costosa linea dedicata ai professionisti. L’uso di una scheda grafica integrata sembra essere un modo di Apple per distinguere tra linee di prodotti destinate all’utente domestico e professionale.

Videogiochi per Windows su un Macbook Pro

EA Il problema di compatibilità dei giochi risulterebbe meno evidente se usassimo un MacBook Pro che include una scheda grafica nVidia GeForce 8600M GT (nella precedente versione ATI Radeon Mobility X1600) con 128 o 256 MB di RAM GDDR3. Se confrontato con un MacBook che usa una scheda integrata Intel GMA 950 a memoria condivisa, c’è da dire che entrambe le schede supportano le DirectX 9 e le OpenGL, tuttavia le performance di gioco della GMA 950 sono di molto inferiori a quelle della soluzione GeForce o Radeon. Questi non significa che la GMA 950 sia inutilizzabile con i videogiochi, ma saranno richieste impostazioni qualitative meno elevate e si otterranno frame rate minori di quelli possibili con una scheda Geforce o Radeon.

La nuova GPU sviluppata da nVidia è dotata di architettura a shader unificati con 32 stream processors “clockati” alla frequenza di 950 MHz, GPU con clock di 475 MHz e memoria video con clock di 700 MHz con bus da 128bit di ampiezza. Tutto questo permette alla 8600M GT di supportare le nuove nate DirectX 10, a beneficio di soluzioni come Parallels, VMware oppure Boot Camp, con Windows Vista.

DirectX 9 nell’emulazione su Mac

Vmware Fusion Nel mondo della emulazione, infine, l’ultima versione di VMware Fusion 1.1, spinge oltre la compatibilità con le librerie DirectX 8.1 e consente finalmente il gaming con i prodotti DirectX 9 (mentre Parallels è ancora ferma alla versione 8 delle librerie grafiche).
L’unico limite, per il momento, è che questa versione Beta mal digerisce ancora gli shader, gli effetti grafici utulizzati dalla stragrande maggioranza dei giochi moderni. Quindi rimangono fuori dal lotto tutti quei giochi fanno un uso estremo della grafica 3D con effetti. Però non bisogna demordere, perché VMware ha promesso che entro la fine dell’anno il tutto sarà risolto, e anche Mac potrà entrare nel mondo delle DirectX 9.0c.

Per maggiore approfondimento: E’ possibile giocare con i videogiochi di ultima generazione su un Macbook? (2a parte)

Tag:3d, Apple, directx, mac, macbook, vmware-fusion, Windows
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Mag 4 2007

VMware Player 2.0 Beta: ecco le novità ma mancano le Direct X proprie di VMware Fusion per MAC OS X

Posted by Antonio Troise
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Dopo l’uscita di VMware Workstation 6, VMware ha da poco rilasciato anche la nuova versione beta del noto programma freeware per l’avvio di macchine virtuali: VMware Player 2.0 Beta
Tra le novità più attese, vi è anche il supporto completo per Windows Vista, sia per i sistemi host che per le macchine virtuali. Le altre novità di VMware Player 2.0 sono:

  • Experimental Support for 2-way Virtual SMP – Sarà possibile assegnare più di una cpu ad ogni macchina virtuale per migliorarne le prestazioni.
  • Sharing fra host e macchina virtuale – Sarà possibile condividere file fra la macchina host e la macchina virtuale, sia tramite le già conosciute “share folders”, sia tramite drag and drop.
  • Supporto a Windows Vista – supportato sia come host sia come macchina virtuale.
  • Supporto alle periferiche USB 2.0, come player mp3 e sistemi di storage esterni
  • Virtual Appliances – da tempo VMware ha reso disponibili oltre 400 appliance, ovvero macchine virtuali già configurate per gli utilizzi più disparati, pronte per essere scaricate ed utilizzate. La versione 2.0 del player permette di aggiungere alle macchine virtuali preconfigurate una scheda con informazioni sull’utilizzo della VM.
  • Aggiornamento OS supportati – sono ora oltre 60 i sistemi operativi supportati, guest e host, sia a 32, sia a 64 bit. In particolare, oltre a Windows Vista, abbiamo anche Red Hat Enterprise Linux 5, SUSE Linux Enterprise Server 10, SUSE Linux Enterprise Desktop 10, Ubuntu 6.10 e molti altri.

Francamente mi aspettavo una qualche gestione delle Direct X, che per il momento sembra solo prerogativa di VMware Fusion per MAC OS X, applicativo di virtualizzazione concorrente di Parallels in grado di gestire (anche se ancora in maniera sperimentale) l’accelerazione grafica 3D delle oramai datate Direct X 8.1

Dalla pagina di descrizione del prodotto è possibile scaricare, in formato pdf, sia la Release Notes che il Manuale Utente di VMware Player 2.0

La Build 44426 di VMware Player 2.0 per Windows, rilasciata il 19 Aprile 2007, è grande ben 144 MB ed è possibile scaricarla, saltando la pagina dei sondaggi, della EULA e di selezione del sistema operativo, da qui.

Tag:Apple, directx-8, Linux, mac, parallels, ubuntu, vmware, vmware-fusion, vmware-player, Windows, windows-vista
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