Se siete curiosi di conoscere l’origine del logo della Pixar (la famosa lampada da tavolo saltellante che poi diventa una “I” nella scritta “Pixar”), date un’occhiata al corto del 1986 “Luxo Jr“. Pensate, fu il primo prodotto realizzato dalla Pixar alla nascita dello studio: era il lontano 1986 ma guardate che bella grafica 3D. Su Wikipedia trovate alcune informazioni interessanti.
Il video era anche disponibile su DailyMotion e su Youtube, ma è stato rimosso per evidenti motivi di violazione del copyright.
In compenso ne ho trovato un’altro sempre della Pixar ma di qualità nettamente inferiore: Luxo Jr. Gets a Buzz.
L’origine del logo della Pixar
Nuovi video di “Ciao sono un Mac, ciao sono un PC”
Davide ieri ha segnalato l’uscita di altri esilaranti video della Apple che mostrano le differenze tra un Mac e un PC. Io ne avevo già segnalati alcuni a Novembre, ma questi non sono certo da meno!
Penso che questa campagna pubblicitaria sia veramente perfetta per mostrare, in maniera simpatica ma del tutto realistica, le differenze tra un MAC e un PC. Peccato non vengano mostrate in televisione: se solo uno di questi spot venisse trasmesso via etere, sicuramente il MAC potrebbe raccogliere molti più proseliti.
Ecco, quindi, l’elenco completo:
- Nuovi
- Vecchi
[via Boliboop]
Nuova release di VideoLAN VLC media player 0.8.6
VideoLan, il miglior player multimediale e per giunta open source, è giunto alla attesa release 0.8.6.
Tra le novità presenti in questa release abbiamo:
– supporto nativo a Windows Media Video 9, Windows Media Audio, Flash e a Windows Unicode (UPDATE: questa release risolve definitivamente il problema della visualizzazione di video con caratteri accentati, grazie al nuovo supporto per i caratteri Windows Unicode);
– miglioramenti nell’interfaccia grafica per Win e Linux, basata su WxWidget WxWindows (dalla release 0.9.0 verrà introdotto il toolkit Qt);
– supporto per Apple Remote Control nella versione per Mac OS X;
– supporto sperimentale a Direct3D 9 (ideale per Vista);
– supporto ad Audioscrobbler/last.fm;
– Introduzione della Media Library.
Guiness Evolution
Volete rivedere a ritroso l’evoluzione dell’uomo in soli 50 secondi? Allora guardatevi questo filmato ripreso dall’ultimo spot della Guiness: Guiness Evolution. Peccato per la qualità che offre Youtube: certe scene andrebbero gustate ad una maggiore definizione.
Cosa puoi fare con MS Paint?
Ho sempre pensato che MS Paint fosse inutile come programma di grafica, in quanto troppo obsoleto e semplice per disegnare qualcosa di bello! Ma, guardando questo video, mi sono subito ricreduto: nelle mani di un vero artista anche un programma inutile come Paint assurge ad un ruolo del tutto invidiabile nel mondo nella Computer Grafica.
Certo un dubbio mi è venuto: e se al termine del disegno, Windows va in crash per un fantomatico errore di Paint, che succede? Passiamo tutti a Photoshop?
Fare moltiplicazioni con le linee: la dimostrazione di Davide di Boliboop
In pochissime ore è arrivata la dimostrazione di un innovativa tecnica per moltiplicare due numeri graficamente utilizzando l’intersezione di linee. La soluzione è stata data da Davide sul suo blog Boliboop. Non posso fare a meno di citarla!
Innanzitutto il metodo grafico proposto non ha nulla a che fare con le matrici, anche se usare una figura quadrata poteva indurre a pensare che se ne servisse. In realtà sfrutta due semplici concetti. Il primo è che intersecando due fasci di rette parallele si ottengono un numero di intersezioni pari al prodotto del numero di rette presenti nei due fasci. Si tratta quindi di un concetto di geometria facilmente dimostrabile dal momento che ogni retta del secondo fascio che interseca il primo fascio genera una intersezione per ogni retta che costituisce questo primo fascio; ripetendo il procedimento per tutte le rette del secondo fascio si ottiene appunto il prodotto (come detto giustamente da Antonio, si tratta della definizione stessa di moltiplicazione, applicata però graficamente)
Il secondo concetto alla base di questo procedimento è invece la rielaborazione grafica di un comunissimo algoritmo moltiplicativo che viene insegnato alle elementari. Per spiegare questo metodo classico e per applicarlo consideriamo per semplicità che la moltiplicazione da eseguire sia 12 per 34.
effettuando alla fine la somma dei numeri per ogni colonna, tenendo conto dei vari riporti. Il motivo dello spostamento verso sinistra in questo algoritmo di moltiplicazione è ovviamente il fatto che la cifra 1 in 12 è un 10 (a cui si somma 2), mentre il 3 in 34 è un 30 (a cui si somma 4).
A questo punto il metodo grafico non fa altro che trascrivere le somme di tali colonne, anch’esso tenendo conto di vari riporti.
Come si vede i due metodi sono perfettamente equivalenti, e seppur intelligente, quello grafico è, in molti casi, più lento di quello classico.
Youtube: il segreto del suo successo sta in una società semi-pubblica
Dopo che Chad e Steve, i due fondatori di YouTube (nella foto a fianco), hanno venduto la propria società a Google, per l’incredibile somma di 1,65 miliardi di dollari(continuando comunque a lavorare in YouTube e mantenendo anche gli attuali 67 dipendenti), la loro vita è entrata in una specie di cassa di risonanza per cui tutti hanno iniziato a interessarsi a loro: come hanno fatto 2 ragazzi volenterosi a creare questo mostro di popolarità su Internet? Basta una semplice idea geniale per diventare ricchi? Di acquisizioni famose da parte di Google e di Yahoo ve ne sono a decine (addirittura anche una italiana di Alice con Segnalo), ma questa ha un suo fascino particolare. Alzi la mano chi non ha mai visto un filmato su Youtube (addirittura anche Repubblica si appoggiava sui loro server o faceva riferimento ai video che vi giravano) o che non ha mai pubblicato un proprio video.
Ma oltre all’idea semplice e geniale, molti fattori hanno concorso al successo di questo progetto: la formula “all-free” (fino ad oggi non hanno mai incassato un dollaro per i video pubblicati) e la la competenza tecnica dei 67 programmatori e uomini marketing, sono stati effettivamente essenziali. Ma come ha fatto YouTube a permettersi di mantenere il tutto gratuito per un anno e mezzo avendo a stipendio una settantina di persone? Quello che pochi sanno (e che ho scoperto qui) è che questo è merito di una società semi-pubblica che ha come obiettivo quello di fare da incubatore nei confronti di nuove aziende con nuove idee e di sostenerle al 100% economicamente e finanziariamente (si chiama Sequoia Capital e l’investimento su YouTube è stato di 11 milioni e mezzo di dollari), mettendo mettono a disposizione soldi liquidi a fondo perduto per realizzare un’idea. Se l’idea va bene e si realizza, quotano l’azienda in borsa, e portano a casa enormi guadagni, altrimenti stato solo un investimento andato a male. Sequoia quindi è una delle tante società Incubator che mette i soldi per le startup, ed è la stessa società che ha lanciato Google, Apple, PayPal, Yahoo, Oracle, Meebo e altre decine di aziende oggi leader.
Su IlMac.net leggo che. questa fusione, ha portato al Fondo Sequoia, una plusvalenza di oltre 480 milioni di dollari, in meno di due anni. Considerando che Sequoia ha iniettato nell’impresa appena 11,5 milioni di dollari, capiamo come questa operazione si configura come una delle più grandi creazioni di valore nel mondo delle startup degli ultimi 5 anni.
Peccato che in Italia queste cose non accadano!
Ciao sono un Mac, ciao sono un PC
Direttamente dal sito della Apple, ecco una serie di video veramente divertenti che illustrano, attraverso alcune ironiche gag di due attori bravissimi, le differenze tra un Mac e un PC. I video sono disponibili in italiano e nel formato quicktime a diverse risoluzioni (piccolo, medio e grande) e addirittura in High Definition (HD). Dedicato a chi ancora è indeciso: una volta finiti di vedere, chiunque si innamorerà di un MAC.
Ecco i link diretti ai filmati nella risoluzione media:
Youtube invenzione dell’anno 2006
Lo sostiene il magazine Time, che sceglie il portale del video sharing come tecnologia rappresentativa per l’anno 2006, spiegando che YouTube in soli 12 mesi ha contribuito a cambiare il mondo, a rendere celebri persone che altrimenti non lo sarebbero mai state, e ha trasformato le regole del gioco.
Su Punto Informatico ho trovato maggiori dettagli sul perché di questo riconoscimento:
“È stato un anno interessante per la tecnologia – sostiene l’autorevole magazine – Nintendo ha inventato un videogioco che si controlla con una bacchetta magica. Un nuovo genere di automobile ha viaggiato per 3.145 miglia con un singolo gallone di benzina. Un robot ha imparato ad andare in bicicletta. Qualcuno ha inventato un ombrello di nanotessuti che non si bagnano. Ma solo YouTube ha creato un nuovo modo per milioni di persone di intrattenere, educare, shockare, prendersi in giro l’un l’altro in una scala mai vista prima“.
“YouTube – spiega Lev Grossman di TIME – si è rivelato centrale per qualcosa che non ha un business plan, ossia il video-subconscio solitario, sotto pressione ed esagerato dell’America. Dopo essere partito con un solo video, quello di un viaggio allo zoo nell’aprile dello scorso anno, YouTube ora ospita 100 milioni di video e i suoi utenti crescono nell’ordine di 70mila al giorno”.
Serrature vulnerabili: video incredibile
Su Youtube (scoperto via techtoolz.info) gira un video su quanto sia semplice scassinare una serratura, anche quella più ostica, con una semplice botta di martello ben calibrata. Il video che svela che l’arte del lock picking è anche per i neofiti, è in inglese ma sottotitolato. Da vedere assolutamente! Non credevo che fossimo circondati da sistemi di sicurezza così vulnerabili: mi sembra quasi di vivere in una realtà in cui sotto si cela Windows mentre, fino a ieri, pensavamo ci fosse una solida distribuzione Linux. Matrix insegna 🙂
UPDATE: L’altro ieri il video era disponibile: purtroppo YouTube l’ha rimosso! Peccato era molto interessante!
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