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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Ott 9 2008

Come fare il backup di un blog su Tumblr o fare una copia di qualsiasi blog Tumblr pubblico da consultare offline. Gelato CMS il clone installabile di Tumblr

Posted by Antonio Troise
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Tumblr Tumblr è la più famosa piattaforma di microblogging, una forma di pubblicazione costante di piccoli contenuti in Rete, o, più precisamente di tumblelog (o tlog), una variante del blog, che favorisce una forma abbreviata arricchita da multimedialità, rispetto a quelli che sono i lunghi editoriali frequentemente associati ai blog. La forma di comunicazione comunemente usata include collegamenti, fotografie, citazioni, dialoghi di chat e video. A differenza dei blog questo formato è frequentemente usato dall’autore per condividere creazioni, scoperte, esperienze senza la necessità di commentarle.

L’usabilità di un blog su Tumblr

Anche io ho un piccolo tumblr (Levysoft’s tumblelog) che aggiorno salturiamente e lo uso, come una sorta di contenitore di cose che trovo in giro per la rete, curiosità, news, foto o video, che non approfondisco o pubblico sul mio blog, ma che mi hanno comunque interessato. In tal modo, in qualche modo, riesco, almeno virtualmente, a preservare memoria di quello che trovo interessante.
Ma quando i micropost aumentano, a volte risulta davvero difficile la consultazione, perché bisogna andare alla ricerca di una determinata notizia tra le varie pagine del proprio tumblr. Certo, esiste la possibilità di ricercare una determinata parola dal relativo modulo di ricerca (oppure accodando alla url “http://yourname.tumblr.com/search/” la chiave di ricerca desiderata), ma è anche vero che non è possibile consultare il proprio tumblr in modalità offline. Inoltre, ammettiamolo, c’è sempre la remota possibilità che i propri dati vengano persi e, siccome, a differenza di WordPress o Blogger, non è ancora stato previsto ufficialmente alcuna funzione di esportazione e/o importazione del proprio tumblelog (anche semplicemente per spostarlo su una diversa piattaforma di blog), dedicare il proprio tempo per mesi a popolare un sito per poi vederselo sparire all’improvviso, è una eventualità che nessuno vorrebbe vivere, perché in quelle pagine, ognuno di noi ritrova una piccola parte di se stessi.

Backup dei feed rss di un blog Tumblr

Per sopperire a questo problema tempo fa risolsi questo problema, iscrivendo il mio lettore di feed reader al RSS del mio blog tumblr (del tipo feed://yourname.tumblr.com/rss). In tal modo, siccome gli articoli vengono pubblicati integralmente sul feed rss, in qualche modo riuscivo a fare una sorta di backup e di database degli articoli pubblicati.

Tumble-log Backup

Ma esiste anche una modo più semplice: usare Tumble-log Backup, un tool online gratuito, che consente di creare un backup dei post pubblicati su Tumblr in un unico file html. Sarà sufficiente inserire il nome del proprio blog (funziona anche se è ospitato su domini personalizzati), decidere il numero dei post da copiare (vengono suggeriti un numero non superiore a 500 ma credo non esista un limite di articoli), e Tumble-log Backup si occuperà di creare una singola pagina web che verrà caricata con tutti i testi, foto, audio e video del proprio blog, in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio, con la possibilità di selezionare solo uno o più tipi di elementi.

Tumble-log Backup

Una volta terminato il caricamento della pagina (che impiegherà un tempo variabile a seconda delle dimensioni del tumblr da backuppare) sarà possibile salvare la pagina html appena creata con il proprio browser.

Certo, non stiamo parlando di uno strumento in grado di effettuare un vero e proprio backup tale da poter essere ripristinato su qualsiasi altra piattaforma, ma la cosa interessante è che possibile utilizzare questo tool online per salvare una copia virtuale offline, da leggere con calma, di qualsiasi tumblr pubblico.

Gelato CMS il clone installabile di Tumblr

Gelato CMS Se, però, volete avere il completo controllo del vostro microblog, senza però dovervi affidare a servizi di terzi parti (che, diciamoci la verità, possono chiudere da un giorno all’altro senza l’obbligo di fornirvi un backup) ma non volete rinunciare alla semplicità di Tumblr, allora potete installare sul vostro sito, Gelato CMS, un perfetto clone di Tumblr, sia nelle sue funzionalità che nei temi usati.
Gelato è un CMS Open Source, sviluppato in Messico, costruito attraverso l’utilizzo di codice Ajax, Php e MySQL, che sembra avere tutte le carte in regola per essere il corrispettivo di WordPress.org per quel che riguarda i tumblelog. Il vantaggio rispetto a Tumblr è quello di avere una community di sviluppo attiva in grado di apportare numerose novità e miglioramenti, grazie anche all’introduzione dei plugin.

UPDATE 2017: Un modo molto veloce per effettuare il backup di un blog Tumblr da riga di comando è scaricare Tumblr Utils e lanciando il seguente script in Python:

./tumblr_backup.py nome-blog

è possibile scaricare in pochi minuti articoli e media (foto e video) dal proprio blog.

Tag:articoli, backup, Blog, cms, export, feed, feedreader, microblogging, rss, tumblelog, tumblr, Wordpress
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Feb 20 2008

Memetracker: riflessioni su come tastare il polso della blogosfera italiana e sui meccanismi che la muovono alla ricerca di una blogosfera costruttiva

Posted by Antonio Troise
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Ogni tanto mi piace dare un’occhiata al memetracker di Blogbabel, tanto per tastare il polso della blogosfera italiana e vedere quali sono le ultime discussioni affrontate tra i blog.
Ebbene dopo qualche giorno ho capito alcune cose sul funzionamento delle discussioni:

  1. La maggior parte delle discussioni deriva da articoli del Corriere della Sera o di Repubblica
  2. Un’altra consistente fetta di discussioni sono incentrate su BlogBeer, AperitìBlog, BlogDinner, BarCamp e quant’altro
  3. La restante parte delle discussioni sono, infine, il frutto della diffusione di meme tra i blog che si linkano tra di loro
  4. Un altro aspetto, che probabilmente deriva dall’algoritmo usato da BlogBabel, è che molte discussioni, in realtà, sono il frutto di semplici e pure citazioni da parte della piattaforma di microblogging Tumblr, che, purtroppo, nulla apportano alla discussione stessa.
  5. Infine, ma questo non è un vero problema ma solo una constatazione, le discussioni sono di carattere squisitamente generalista e, difficilmente, trattano temi tecnologici che possano coinvolgere più di 2-3 blog.
Alla ricerca di una blogosfera costruttiva

Insomma, se all’inizio sembra interessante tastare il polso della blogosfera italiana per capire quali sono i temi caldi delle ultime 48 ore, alla fine mi sembra di rimanere più con un pugno di mosche perché, cliccando sui vari blog non vedo evolversi una vera discussione, un vero passaggio di idee ma semplicemente dei riferimenti amorfi e vuoti di significato.

Per farvi un esempio, prendo un articolo a caso tratto dal Corriere, e linkato da ben 8 blog.

Blogbabel Discussion

Di questi, però, 3 sono semplici citazioni tratte da Tumblr, 2 blog discutono sull’argomento, mentre altri 3 mettono un link con una frase di circostanza. Insomma, su 8 riferimenti, solo su 2 ho appreso nuove nozioni e cosa ne di pensa il blogger a riguardo. Da questa analisi sembra, quasi, che io sia alla ricerca di una blogosfera costruttiva da cui si debba sempre imparare… sbaglio forse?

A questo punto, forse, sono molto più interessanti i top post basati sulle votazioni e non sui link (e per questo non li considero dei veri memetracker), che forniscono servizi di social network e social bookmarks come Wikio o OKNOtizie, e che sono in grado di mettere in risalto le notizie più interessanti ma non di capire quali sono le discussioni della blogosfera a riguardo, al fine di ottenere uno scambio di idee costruttivo.

Forse sono troppo pessimista, ma questo punto mi domando: è un problema della nostra bogosfera o anche a livello internazionale accade lo stesso? Ora voglio dare un’occhiata al famoso Techmeme e ad altri Memetrackers per capire come si svolgono le cose oltreoceano. Sto valutando anche un altro interessante strumento online, Feedable, un reader RSS ajax in grado di trovare automaticamente i post più popolari della blogosfera divisi in 9 categorie principali (Politics, Technology, Blogosphere, Gadgets, Gaming, Gossip, Science, Autos, Fashion/Style), partendo da suoi feed o dalla propria lista di feed.

Feedable

Apparentemente, nei memetracker internazionali, le cose li sembrano andare meglio, ma non vorrei giungere a conclusioni affrettate. Lo svantaggio, però, è che inevitabilmente questi mi portano lontano dalla blogosfera italiana che tanto avrebbe da dire ma che forse ancora non riesce ad esprimersi e a mettersi in mostra correttamente.
Voi che ne pensate? Usate i memetracker e li ritenete utili?

Tag:Blog, blog-power, blogbabel, meme, microblogging, tumblr
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Mag 17 2007

Twitter è sempre offline: perché allora non usiamo Jaiku, il suo clone evoluto? Ecco tutte le caratteristiche e i tool di Jaiku

Posted by Antonio Troise
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Jaiku Questa per ora è solo una provocazione ma dopo l’aumento del downtime di Twitter di questi giorni, comincio a pensare che magari si potrebbe iniziare a migrare verso un’altra piattaforma di microblogging. Dopo Twitter e Tumblr, è nato il finlandese Jaiku.

Io mi sono iscritto oggi e devo dire che sono rimasto favorevolmente impressionato: questa è la mia homepage Jaiku. Se qualcuno volesse inserirmi tra i suoi contatti ne sarò ben lieto!

Mi chiedo, però, se anche su Jaiku vige la regola di dover scrivere in terza persona!

Le caratteristiche di Jaiku
La struttura base di Jaiku è simile a quella di Twitter, ovvero un sistema di micromessaggi che offre un ibrido tra la notificazione del proprio status online e il live blogging.
A tutto questo sono state aggiunte diverse funzionalità e maggiori opzioni per la condivisione dei contenuti.

Jaiku Inizialmente rivolto ai dispositivi mobili, Jaiku offre un set di funzionalità molto avanzate, sia sul fronte della pubblicazione (postare nuovi messaggi, aggiungere icone, personalizzare lo sfondo, generare un badge per il blog) che della socializzazione (crearsi una lista di amici, scorrere gli ultimi aggiornamenti, commentarli, visualizzare la disponibilità, il posto in cui si trovano e il calendario di eventi).

Un’interfaccia pulita permette di gestire l’account anche dal cellulare (solo Nokia per il momento, perché la società Finlandese ha messo a punto un applicativo Symbian, a differenza di Twitter che supporta tutti i modelli) e così condividere in maniera più dinamica i propri spostamenti e aggiornamenti.

Le principali novità rispetto a Twitter sono la presenza di:

    –

  • uno strumento per l’aggiunta dei feed Rss che permette la pubblicazione di informazioni esterne, come, per esempio, il meteo, le notizie, i post di un blog, le ultime foto caricate su Flickr (cosa possibile anche su Twitter, ma bisogna scaricare un tool esterno);
  • –

  • una opzione per personalizzare la lista di utenti e creare gruppi differenziati (amici, parenti, colleghi) o tematici.

Jaiku Come afferma Tommaso, Twitter ha nella semplicità la sua più grande virtù e la sua più grande debolezza.
Una delle più grosse mancanze di Twitter sembrano essere i commenti. Si assiste così ad una serie di interventi in cui le persone utilizzano Twitter come un IM; in questo modo non è facile trovare una serie di messaggi che fino a poco tempo fa sarebbero stati privati, o comunque utilizzati in una conversazione uno a uno.
Jaiku, invece, forte della sua esperienza ha messo appunto alcune accortezze di indubbia utilità, come la messa in successione automatica dei messaggi di reply. Ovvero, permette, ad esempio, di commentare un messaggio all’interno del post originale così se si vuole seguire una conversazione è perché si sceglie di farlo ed ho la possibilità di rileggere tutto dall’inizio.

Jaiku Tools

  • Per chi non riuscisse a scegliere tra Twitter e Jaiku, esiste un sito TwitKu che permette di monitorare entrambi gli account su una sola pagina!
  • Oppure potrete sempre usare Nitwit una desktop application Cross platform per Linux, Windows and OS X.
  • Mentre se siete alla ricerca di client, allora vi posso suggerire il client per Windows Jay-Q e quelli per MaxOsX Juhu e Jaiku OS X widget.
  • Interessante anche la possibilità di integrare Jaiku nella vostra homepage di iGoogle con Jaiku gadgetiGoogle.
  • Per postare dal proprio client IM (AIM, MSN, GTalk/Jabber, and Yahoo) potete provare IMified e Anothr.
  • Jaiku Command Line utility vi permetterà di sentirvi un vero geek perché potrete postare su Jaiku direttamente da riga di comando.
  • Infine potete installare un plugin WordPress per Jaiku che vi permetterà sia di visualizzare gli ultimi micropost che di inserirne altri direttamente dal vostro blog.

[via mashable]

Il futuro di Jaiku
Nonostante Jaiku, sulla carta, abbia caratteristiche migliori, resta il problema del vantaggio acquisito da Twitter in questo suo primo anno di vita. A cominciare dalla base d’utenza, Jaiku sembra avere 40.000 iscritti mentre Twitter 60.000 iscritti che aggiornano il proprio stato in media tre volte al giorno (per amor di statistica, Tumblr dichiara di avere 50.000 iscritti che scrivono 10.000 post all’ora, con 250.000 visitatori)

Come è noto, nell’era del web 2.0, è il numero di partecipanti a contare rispetto all’offerta di funzionalità avanzate. Quindi, forse, è ancora presto per capire quale sarà
la killer application del settore, anche perché – ancora una volta – la vera discriminante sarà il word-of-mouth e l’effetto-network che si innescherà tra gli utenti.

Tag:flickr, jaiku, tumblr, twitter, Web 2.0
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