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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Mar 19 2008

Il Marketing Multichannel: come coinvolgere gli spettatori dalla Tv al Web

Posted by Antonio Troise
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Il marketing multichannel (pubblicità su più media) è un fenomeno consolidato da anni negli Stati Uniti ma negli ultimi mesi sta prendendo piede anche in Europa ed in particolare nel nostro Paese, dove le filiali europee stanno prendendo spunto dall’esperienza oltreoceano della casa madre. Ma cosa è il marketing multichannel? Avete presente gli ultimi spot televisivi della Coca-Cola, di Intimissimi o della Beck’s? Ebbene, se vi ricordate, queste campagne pubblicitarie sono molto particolari poiché, al termine del filmato, invitano lo spettatore a proseguire l’esperienza sul web.

Il caso Coca Cola

Coca Cola, recentemente, ha mandato in onda, su tutti i network televisivi, Happyness Factory, un breve trailer di animazione 3D che rimanda alla visione, in versione completa e ovviamente gratuita, di un cortometraggio animato sul sito aziendale, disponibile in nei formati hd, ipod, mobile e psp. Qui sotto trovate il video dello spot televisivo del microfilm:

Lo spot, oltre che in televisione, è stato anche proiettato al cinema, sponsorizzato sui giornali e, addirittura, e diffuso anche su Second Life. La versione digitale di Avril Lavigne è stata protagonista della premier del film e gli utenti hanno potuto così assistere con lei alla prima di Happyness Factory. Esiste anche una pagina di Mymovies, con tanto di template dedicato, sul microfilm in questione. Il cortometraggio è recensito come qualsiasi altro film in uscita al cinema.

Il caso Intimissimi

Analogamente si è comportata Intimissimi che, rivolgendosi alle giovani, ha lanciato uno spot trailer con protagonista Monica Bellucci, sia in televisione che al cinema e che rimanda alla visione integrale del cortometraggio “Heart tango” di quattro minuti su Internet. Qui sotto potete vedere il video dello spot:

Il Caso Beck’s

La Beck’s, invece, ha reso più partecipi gli spettatori e ha voluto sfruttare il fenomeno della user generated content propria della blogosfera e, più in generale, del Web 2.0 di Youtube e simili, permettendo a chiunque di esprimere la propria creatività. In pratica ha invitato i giovani ad inventare e a girare il finale dello spot “Aereo” della Beck’s, visibile in TV e sul sito Becks.com.
Lo spot, infatti, termina con una “finale aperto” che vede il protagonista alle prese con una difficile scelta: aprire la porta argento (del lusso) e concedersi un viaggio extra comfort o aprire la porta rossa (della passione) e provare a conquistare una splendida donna? Il vincitore, rispettando pienamente tutti i parametri previsti di originalità, sintesi e caratteristiche tecniche, aveva scelto di aprire la porta Lusso, realizzando un video 100% home-made, dal titolo “Insieme in prima classe”. Il finale è stato, ovviamente, visibile in coda allo spot Beck’s.

Cosa è il Marketing Multichannel?

Dopo questi esempi è forse divenuto chiaro che lo scopo di questo nuovo genere di marketing è molteplice: se inizialmente si può pensare che è altro non è che un modo per far visitare un sito web che altrimenti rimarrebbe sconosciuto e inesplorato (con la visione dei filmati, i contatti decuplicano in poco tempo e il tempo di permanenza e navigazione sul sito si aumenta notevolmente e, di conseguenza, anche sul catalogo prodotti), in realtà, alla base di questa nuova concezione di pubblicità, detta in gergo campagna web-driven, ovvero che accompagnano lo spettatore della piattaforma televisiva verso quella online, vi è anche una nuova concezione di pubblicità integrata tv-web. Infatti, indirizzando il pubblico verso uno spazio web che fornisce l’opportunità di informare in maniera più completa il consumatore, in realtà è anche un modo per conoscere meglio i gusti e le caratteristiche del consumatore, per capire il proprio interlocutore e profilarlo e schedarlo di conseguenza.

Nelle strategie del marketing, quindi, non basta più coinvolgere lo spettatore nella comunicazione commerciale, ma ora si è interessati a creare un feedback con l’utente, stabilendo una interazione che rende molto più labile il confine tra pubblicità e ricerca di mercato.

Gli albori del Marketing Multichannel

In realtà, però, da sempre il marketing utilizza una pluralità di mezzi per veicolare le comunicazioni pubblicitarie: dai depliant, alle brochure, agli spazi sui periodici, fino alla radio e la televisione. Ma allora se il marketing è sempre stato, per sua natura multichannel , perché, dunque, scomodare un concetto dato per scontato da qualsiasi marketer?
Il motivo è presto spiegato: è solo grazie ad Internet che è oggi possibile rendere le esperienze di comunicazione omogenee, in grado cioè di dare al cliente quelle sensazioni e quelle esperienze che in passato i diversi mezzi (stampa, televisione, ecc) potevano dare solo separatamente. Ne è un esempio lampante il marketing della Kinder, che ebbe l’idea di far trovare la sorpresa dell’ovetto sia in termini fisici, sia su Internet, dove usando un piccolo codice trovato col giocattolo si può accedere ad un video-game a sorpresa.

Il declino dei media tradizionali

Molto probabilmente, però, il marketing multichannel è la diretta conseguenza della perdita di efficacia del canale televisivo che risulta sempre più inadeguato, tanto che le più grandi aziende stanno perdendo fiducia nell’influenza degli spot tv. Ecco, quindi, spiegato il perché di questa rinascita sul web: il marketing sta cambiando adeguandosi ai rapidi mutamenti della società e se, fino a poco tempo fa, il web, era patria di un marketing non convenzionale (come i viral marketing dei video diffusi sulla piattaforma Youtube) ora lo è anche di quello più convenzionale.
Ad avallare questa teoria vi è l’indagine Upa che ci conferma che gli investimenti pubblicitari online sono cresciuti nel 2007 del 35% mentre i mezzi di comunicazione tradizionali si trovano in una fase di stagnazione.

Il marketing fatto a misura dei più giovani

Ovviamente non bisogna scordarsi che il web, proprio per la sua natura selettiva, può parlare solo ad una piccola parte del proprio pubblico che deve essere perfettamente a suo agio nella rete ma che deve essere anche in grado di utilizzare di frequente canali tradizionali anche solo per acquisire informazioni: è questo l’identikit dei giovani di oggi! Ed ecco quindi che l’esigenza di approdare anche sul web è sentita molto da aziende che hanno un target di riferimento giovanile in grado di rispondere celermente agli stimoli e che non si pone in maniera passiva davanti al mezzo televisivo. In effetti, sono proprio i giovani il target di riferimento del marketing multichannel poiché hanno una capacità di interazione molto più grande e sono in grado di stabilire un dialogo biunivoco (e non più one way).

Spot multichannel ma anche virale

Quindi, casi come Happyness Factory della Coca Cola, sono classici esempi di come uno spot, che punta su più giovani, riesca ad essere multichannel e, al contempo, anche virale, poiché è in grado di dar vita ad un naturale passaparola (tipico anche della blogosfera) da parte di chi ha apprezzato il cortometraggio.
In effetti, a ben pensarci, il fatto che i blog possano parlare di questo spot, o per elogiarne la realizzazione tecnica o, semplicemente, per descrivere semplicemente un nuovo fenomeno di marketing, credo che rientri sempre negli obiettivi della campagna pubblicitaria!

Tag:3d, blog-power, cinema, Film, Internet, marketing, pubblicita, spot, trailer, tv, Video, web, youtube
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Lug 12 2007

Come ascoltare tutte le radio web che trasmettono le colonne sonore dei film e dove trovare informazioni sui titoli delle canzoni dei trailers

Posted by Antonio Troise
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Virgin Radio Italia Ieri sera mentre ero sintonizzato sulla stazione FM 98.7 (a Roma) mi accorgo che stanno trasmettendo solamente colonne sonore di film; dopo lo stupore iniziale faccio una ricerca su internet e scopro che la frequenza 98.7, prima occupata da RIN (1982-2005 ed ora ascoltabile solo in streaming su www.rin.it e via satellite in DVB-S Hot Bird 13° Est), quindi passata il 6 Ottobre 2005 a PlayRadio della RCS Broadcast, dal 1 Luglio 2007 è divenuta del Gruppo Finelco (già proprietario di Radio 105 e Radio Monte Carlo), per far posto alla nuova Virgin Radio, nata dalla partnership con l’emittente inglese di Virgin Radio UK. Il nuovo progetto editoriale inizierà le proprie trasmissioni in Italia oggi 12 Luglio 2007 alle ore 12:00.

Ma, quello di cui vorrei discutere in questa sede, è la peculiarità del tipo di trasmissione scelta nell’attesa che la nuova radio nascesse: una intera playlist 24 ore su 24 di Original Soundtrack di film famosi: una vera goduria per le orecchie, in una sorta di rilassante filodiffusione modernizzata.

Sono stato intere ore ad ascoltarla senza mai stancarmi. Io, questo genere, lo definisco la “Musica Classica Moderna” o “Musica Classica del XXI Secolo” (non me ne vogliano i puristi della musica per questa definizione…) perché a tutti gli effetti questo tipo di musica strumentale (BGM: background music) è riconducibile a quel genere musicale, ma ha con sè un carico evocativo ed emozionale unico che vi permette di entrare nel mondo del film. Certo molte OST sono in grado di farci ricordare le scene di un film, ma tante altre, magari anche sconosciute, sono realizzate in maniera tale da evocare immagini suggestive: e quindi, ecco partire l’OST di Superman Returns, quindi Jurassic Park, per poi arrivare al Gladiatore e ai Pirati dei Caraibi, e terminare con una musica che non conoscevo, ma di cui ho potuto apprezzarne appieno le qualità musicali dell’artista.

A questo punto, conscio del fatto che questi momenti sarebbero presto terminati il 12 Luglio 2007 alle ore 12, mi sono subito messo alla ricerca di Radio Online che trasmettessero in streaming i Soundtrack dei film.

Ed ecco cosa ho scoperto:

StreamingSoundtracks

StreamingSoundtracks StreamingSoundtracks è un sito che mette a disposizione in straming ore e ore di trasmissioni musicali con un solo genere musicale: le colonne sonore dei film! La radio può essere ascoltata in diversi formati (Mp3, mp3PRO, Wma, Ogg, aacPlus), con diversi bitrate (32k Dial-Up, 64k Medium, 128k Broadband ma solo a pagamento) e con diversi player audio (Winamp, VLC Media Player, Windows Media Player, iTunes, RealPlayer, Live365). Inoltre per ogni brano viene visualizzata la copertina dell’album e gli altri brani correlati.

MovieWeb – Listen to Movie Soundtracks Streaming 24/7

MovieWeb - Listen to Movie Soundtracks Streaming 24/7 Un’altra webradio da non sottovalutare è MovieWeb – Listen to Movie Soundtracks Streaming 24/7. La peculiarità di questa radio online dedicata al mondo delle colonne sonore, è di mettere a disposizione in streaming su Live365 3 stazioni radio per 3 generi musicali dei movie themes e dei film scores, per un totale di più di 200 ore di musica trasmessa.
1. The Epic – Action, Adventures, Heroe
2. The Creeps – Horror, Sci-Fi, Thrillers
3. The Lost Highway – Dramatic e Misc Scores

Radio Rivendell

Radio Rivendell Per chi invece è amante dei film fantasy e delle ambientazioni mistiche dei giochi di ruolo MORPG, non posso che suggerire Radio Rivendell, che fa streaming di musica a 64K e 128K, con Winamp e Windows Media Player. Interessante la possibilitò, se registrati di votare i brani. Adesso, per esempio, oggi su questa radio ho ascoltato, tra le altre, la suggestiva colonna sonora di Dune, quella di Lady Hawke e quella del gioco Fable!

Last.fm – Movie Music Group

Last.fm Su Last.fm è possibile, inoltre, entrare a far parte del gruppo Movie Music, per condividere i propri gusti musicali in fatto di colonne sonore.

Soundtrack.net

Soundtrack.net Infine, se siete appassionati di Soundtrack come me, allora potrete trovare utile anche quest’altro sito: Soundtrack.net, uno dei migliori siti per ricercare tutti i brani musicali contenuti nei film. Apprezzabile la sezione dedicata ai trailers: sapevate che spesso, le musiche presenti nei trailer sono diverse da quelle poi presenti nel film? Anzi, addirittura, vengono realizzate musiche appositamente per i trailer in modo da utilizzare canzoni o brani strumentali più riconoscibili e di maggiore impatto capaci di sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione per dare maggiore enfasi alle scene!

E’ per questo che esistono compositori che creano musiche da trailers e spesso, può capitare, di sentire la stessa musica su diversi trailer.

Sin City La prima volta che me ne sono accorto è stato il caso lampante del trailer del film Sin City, che conteneva la splendida versione strumentale rivisitata di Cells dei The Servant. Interi battage pubblicitari che scorrevano sulle note di questa canzone e, quando, poi si andava a vedere il film, non vi era traccia alcuna di questa musica, neanche nei titoli di coda (di solito ultimo approdo delle canzoni che devono essere inserite per forza in un film ma che magari non possono essere contestualizzate in qualche scena).

Insomma, con questa carrellata di siti e radio web che trasmettono movie music, spero di aver dato un piccolo contributo a soddisfare la curiosità degli amanti della musica e dei film.

Tag:bgm, Film, itunes, last.fm, mediaplayer, mp3, Musica, ogg, ost, Radio, real365, realplayer, soundtrack, trailer, winamp, wma
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Feb 26 2007

Un iPhone da Oscar: nella notte più lunga arriva il primo Spot dell’iPhone

Posted by Antonio Troise
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L’attesa per la notte degli Oscar era palpabile nell’aria densa di emozioni ed aspettative sia per i cineasti che per gli amanti della tecnologia. Se per i primi, la vittoria agli oscar di Martin Scorsese è stato un motivo di gaudio, per i secondi le nomination erano solo un noioso intervallo prima di vedere, in anteprima mondiale, il primo spot ufficiale dell’iPhone. Dopo l’accordo raggiunto con la Cisco, per cui il brand iPhone verrà usato in maniera congiunta da entrambe le società per i rispettivi prodotti di telefonia, la strada per il successo del cellulare del nuovo millennio iniziava a spianarsi. Il primo passo è stato, quindi, quello di mettere in onda il primo spot-teaser dell’iPhone sul canale ABC proprio durante la cerimonia degli Oscar (nel 2006 ha avuto 38,9 milioni di telespettatori).
Per i più curiosi ecco lo spot (disponibile anche in HD sul sito della Apple o in formato più esportabile anche su Google Video e Youtube):

Per l’occasione lo spot di 30 secondi è composto da un mix di scene di film famosi in cui gli attori rispondono al telefono con il classico “Hello”. Quindi si conclude con una semplice scritta bianca su sfondo nero: “Hello … Coming in June”.
Insomma nulla di nuovo come qualsiasi buon teaser trailer fa: creare aspettativa!

Devo dire che lo spot non è dei più originali: con quel tormentone “Hello” quanto ci scommettete che Motorola, subodorando dei guadagni o almeno solo per farsi un pò di pubblicità gratis, farà causa alla Apple per aver copiato il suo slogan “Hello Moto”?
In realtà pare che i pubblicitari di Cupertino non abbiano fatto altro che rispolverare il celebre motto “Hello!”, già usato in passato per la promozione del primo Macintosh e di iMac.

UPDATE: Se vi siete chiesti da quali film sono state prese le diverse scene visibili nella pubblicità dell’iPhone mandata in onda da Apple durante la notte degli Oscar, allora date uno sguardo all’utile set di Flickr creato da Frijole nel quale sono presenti gli screenshot e i relativi titoli di tutti i lungometraggi che compaiono nello spot. [via macintosh]

Tag:Apple, Film, iPhone, mac, oscar, spot, teaser, trailer
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