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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Feb 4 2008

Startup Delayer: per velocizzare il tempo di caricamento di Windows rallentate la partenza dei programmi all’avvio!

Posted by Antonio Troise
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A volte l’avvio di un PC può essere notevolmente lento perché rallentato dalle decine di applicazioni (come antivirus, firewall, barra di office, firewall, gestore del mouse, messaggistica istantanea) che possono partire allo startup del sistema operativo: se appena installato impiegava solo qualche decina di secondi ad essere pronto, dopo qualche mese è facile aspettare anche oltre un minuto per avere la possibilità di usare il proprio PC Windows. La soluzione più originale che ho trovato per snellire e velocizzare il processo di boot di un pc windows, è stata quella dell’applicativo Startup Delayer. Invece di consigliarvi di rimuovere dall’avvio le applicazioni che usate di meno, questo softwarino freeware, vi chiede di rallentare l’esecuzione di ogni programma che parte allo startup di Windows.

Startup Delayer

In pratica, secondo gli autori, per velocizzare Windows occorre rallentare l’avvio dei programmi in modo da non farli partire tutti insieme, riuscendo così a gestire meglio le risorse di sistema! Infatti, i condizioni normali Windows fa partire contemporaneamente molti programmi, e come risultato abbiamo che possono passare molti secondi dall’istante in cui si fa ingresso in Windows, sino al momento in cui è possibile effettivamente utilizzare il sistema poiché ciò impegna molto il disco fisso a continui salti per andare a prendere i dati di tutti questi programmi, satura la Ram e il processore.

Con Startup Delayer, invece, è possibile gestire i modo del tutto invisibile e poco invasivo (perché lavora in background) l’operazione di avvio automatico dei vari programmi assegnando un tempo di latenza fra l’esecuzione di ogni applicativo, in modo da non sovraccaricare il sistema e, di conseguenza, velocizzando drasticamente l’avvio del sistema operativo.

Se eseguito in modalità avanzata (Settings, Advanced mode), il programma consente di eliminare le applicazioni dall’esecuzione automatica (attenzione perché non crea copie di backup). Inoltre è possibile decidere come far apparire la finestra del programma caricato (massimizzata, minimizzata, nascosta o normale) e quale priorità dare al processo lanciato (Bassa, inferiore al normale, Normale, Superiore al normale, Alta, Tempo reale).

Ovviamente, a mio parere, è sempre meglio non far partire molti applicativi all’avvio di Windows, dato che, oltre a rallentarne l’avvio, pesano costantemente sul sistema, riducendo le prestazioni del proprio PC, anche quando magari quegli applicativi non vengono usati. Se invece non potete fare a meno di caricare tutti i programmi allo startup di Windows, allora Startup Delayer fa per voi!

Tag:Tips, Windows
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Nov 28 2007

Tips Mac: Come configurare una connessione PPPoE ADSL Alice Wifi su Mac OS X Leopard

Posted by Antonio Troise
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Il primo tips per Mac che vorrei trattare riguarda un elemento base di ogni portatile: come configurare una connessione ADSL Alice Wifi. Come noto, le ADSL Alice se usate con modem Telecom Italia, hanno la caratteristica di avere una connessione con protocollo di tipo PPPoE, ovvero, una volta connessi alla rete Ethernet o Wi-Fi (in quest’ultimo caso occorre inserire anche una chiave WPA2 per l’autenticazione) è necessario accedere alla rete ADSL attraverso l’autenticazione PPPoE, ovvero la classica schermata utente/password che si usava anche per le vecchie comunicazione via modem.
Ho deciso di scrivere questa breve guida perché, nonostante il sito di Assistenza Tecnica di Alice, preveda una utile guida passo-passo per la Configurazione PPPoE di tipo Wi-Fi, questa risale a Tiger e non sembra essere stata aggiornata per Leopard. Non che vi siano stravolgimenti nelle configurazioni, cambiano solo la posizione dei menu, ma forse ai nuovi mac user potrà risultare utile una guida riferita a Leopard.
Ho deciso quindi di descrivervi come ho configurato io la mia connessione PPPoE senza per questo voler affermare che è la soluzione migliore (data la mia ancora piccola esperienza nel mondo MAC) ma sicuramente darvi quella più funzionale. Se poi qualcuno, magari più esperto di me, ha da fare delle precisazioni o darmi altri suggerimenti, siete i benvenuti.

Tag:adsl, leopard, mac, Mac os x, Tips, Tips Mac, wi-fi, wpa
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122 comments
Ott 31 2007

Come rendere invisibile un hard disk su Windows

Posted by Antonio Troise
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A volte, specie quando si lavora su PC condivisi con altre persone, potrebbe essere utile nascondere uno più dischi di sistema agli occhi indiscreti del mondo esterno. Per farlo è opportuno editare opportunamente il registro di configurazione di Windows (assicurarsi di eseguire il backup del Registro di sistema prima di modificarlo).

Va precisato, però, che questo tipo di protezione funziona solo a livello di interfaccia Windows e può essere aggirata da una sessione di MS-Dos, da dove i drive nascosti risultano sempre e comunque visibili.
In ogni caso quando dobbiamo accedere ad un drive nascosto, che noi sappiamo esistere, basterà scrivere nella barra degli indirizzi di una cartella di Explorer, il nome dell’unità seguita dai due punti (p.es. “G:”) e potremo vederne il contenuto senza problemi.

Il trucchetto funziona su tutte le versioni di Windows e anche con drive mappati in rete.

Ecco, quindi, i semplici passi da seguire per nascondere uno o più drive:

  1. Dal menu Start->Esegui digitare la voce regedit e premere invio
  2. Dal menu di sinistra navigare fino al ramo HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer, e, nella finestra di destra, cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere la voce Nuovo >Valore DWORD (32bit).
  3. Associare alla nuova chiave il nome NoDrives e cliccare due volte sulla stessa per aprire la finestra delle proprietà.
  4. Dalla sezione Base selezionare la voce Decimale e in Dati valore inserire uno dei seguenti valori, a seconda del drive da nascondere:

    1 -> A
    2 -> B
    4 -> C
    8 -> D
    16 -> E
    32 -> F
    64 -> G
    128 -> H
    256 -> I
    512 -> J
    1024 -> K
    2048 -> L
    4096 -> M
    8192 -> N
    16384 -> O
    32768 -> P
    65536 -> Q
    131072 -> R
    262144 -> S
    524288 -> T
    1048576 -> U
    2097152 -> V
    4194304 -> W
    8388608 -> X

    Come avrete capito, i successi valori si ottengono raddoppiando i valori del drive precedente.

  5. Per nascondere più drive, per esempio il drive D e il drive E, si effettua la somma logica dei rispettivi valori, ovvero, nel caso specifico: 8+16 => 24
  6. Riavviando il sistema il drive o drive saranno nascosti.
  7. Per rendere nuovamente visibile i/il drive porre il valore a 0.
Tag:regedit, Tips, Windows
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Lug 17 2007

Come sostituire una stringa in un tabella di un database Mysql

Posted by Antonio Troise
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A volte potrebbe essere necessario dover trovare e in seguito sostituire una stringa presente in molte righe di una tabella di una database mysql. Potrebbe, infatti, capitare di dover sostituire il nome di un azienda con un altra, o correggere un errore di scrittura ripetuto più volte oppure cambiare la URL di un sito. Per fare questo è possibile utilizzare la comoda funzione di mysql, REPLACE(), la cui sintassi è:

REPLACE(testo, stringa_da_sostituire, nuova_stringa)

MySQL reference descrive la funzione REPLACE come una un’estensione allo standard SQL la cui funzione è quella di, data una stringa, sostituire i caratteri specificati con altri.
E’ importante tenere presente che la funzione è case-sensitive, ovvero fa differenza tra caratteri minuscoli e maiuscoli.

Ad esempio:

darà come risultato: www.php.com

La funzione REPLACE, però, è in grado di sostituire i caratteri contenuti nel testo di un campo di una tabella di un database mysql, con la semplice manipolazione dei comandi SELECT, UPDATE e REPLACE.
La sintassi è:
update NOME_TABELLA set NOME_CAMPO = replace(NOME_CAMPO, ‘trova questa stringa’, ‘sostituisci la stringa trovata con questa’);

Per esempio, per sostituire nel campo compagnia della tabella clienti il nome Microsoft con Apple, basterà scrivere:

Tag:Mysql, replace, Tips
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Apr 22 2007

Tips: Come eliminare la freccia dalle icone dei collegamenti di Windows

Posted by Antonio Troise
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A volte, per puro gusto grafico, potrebbe essere necessario voler eliminare su Windows XP/2000 la freccia nelle icone che contraddistinguono un collegamento da un file. Molti non sono d’accordo su questa pratica ma molto spesso l’aspetto estetico ha la meglio sulla praticità.
Per operare questa modifica è possibile seguire due strade:

  1. Aprite il registro di sistema, digitando regedit da esegui nel menù Start, dopodiché cercate la stringa
    HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile

    Quindi cliccate con il tasto destro sulla chiave IsShortcut e scegliete rinomina, chiamandolo ad esempio IsShortcut.bak. Per rendere effettive le modifiche dovrete riavviare il vostro computer oppure, da Taskmanager, potete terminare il processo Explorer che poi si riavvierà automaticamente.
    ATTENZIONE: La “l” di lnkfile, è una “L” minuscola (è facile confondersi e scambiarla per i)

  2. Installate TweakUI e nella sezione Explorer -> Shortcut Overlay è possibile eliminare la freccia dei collegamenti in Windows (appariranno 4 voci: Arrow, Light arrow, None e Custom; ovviamente dovete scegliere None) tutto senza mettere mano al registro di configurazione di Windows.
Tag:collegamento, icone, Tips, Windows
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Mar 29 2007

Tips: Crash di Kerio Personal Firewall in seguito alla corruzione dei Winsock di XP

Posted by Antonio Troise
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Oggi vi propongo una soluzione ad un problema abbastanza frequente per gli utilizzatori di Kerio Personal Firewall, il famoso firewall freeware della Sunbelt. In particolare, ogni qualvolta si accende il pc e si avvia Windows XP (stranamente l’errore non si ripresenta ai successivi riavvii di XP), può comparire un messaggio di errore come il seguente: Could not start DB server: socket() failed for udp socket: (10022) Argomento fallito non valido...

Quindi, subito dopo aver chiuso l’alert, verrà visualizzato il messaggio di crash del Kerio Personal Firewall. Ora, se si prova a navigare su internet, ciò risulterà impossibile in quanto il crash improvviso del firewall ha bloccato le porte e reso instabile i socket di comunicazione di XP. Per risolvere il problema, almeno temporaneamente, fino al successivo spegnimento/riaccensione del pc, è necessario riavviare XP (attenzione, senza spegnerlo!) e tutto tornerà a funzionare come prima.
La frequenza dell’errore, da statistiche personali, è di 1 crash ogni 4/5 riaccensioni, insomma abbastanza scocciante da cercare una soluzione.

All’inizio credevo fosse un problema di Kerio Personal Firewall, per cui ho disinstallato il prodotto e ho reinstallato l’ultima versione, ma il problema continuava a persistere.
La soluzione, l’ho trovata sul forum di CyberTechHelp e pare che sia riconducibile ad una imprecisata corruzione dei Winsock di Windows XP, dovuta, a volte, da trojan o spyware (programmi come Gator, Save, in particolare New.NET e WebHancer che corrompono valori di registro e impostazioni standard); Kerio, quindi, non fa altro che rilevare questo problema per poi crashare poiché non riesce a gestire correttamente l’evento (come volevasi dimostrare con un articolo di ieri, l’utente Windows non fa altro che passare il tempo a tentare di risolvere i problemi del proprio sistema operativo e cercare di ricacciare via i demoni dei virus e dei trojan!).

Per risolvere il problema, occorre, innanzitutto scaricare ed far girare WinsockFix, un applicativo standalone che permette di riparare le utility di Winsock e TCP, ripristinando alcune chiavi di default del Registro di Configurazione di Windows e ripulendo, di fatto, tutte le connessioni TCP/IP.

WinsockFix

Dopo aver fixato il proprio computer, sarà necessario riavviarlo per rendere effettive le modifiche.
ATTENZIONE: se avete una scheda di rete con impostati i valori come l’INDIRIZZO IP, la SUBNET MASK e il GATEWAY, al riavvio del PC questi settaggi verranno rimossi. Siete quindi pregati di salvarveli da qualche parte, per poi reinserirli al riavvio del sistema operativo.

Su un altro sito ho trovato che esistono altri tool (molto simili a dire la verità) per il ripristino dei valori di default dei Winsock: Winsock XP fix 1.2 (specifico per la piattaforma XP) e LSP-Fix (un’utility che puo’ essere utilizzata con varie versioni del sistema operativo Microsoft).

Spero che questa guida possa essere d’aiuto a qualcuno, in quanto è molto difficile trovare informazioni chiare a riguardo.

Tag:firewall, spyware, Tips, trojan, Windows
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