Gmail Fetcher è un ottimo strumento, messo a disposizione da Google e da poco disponibile anche in lingua italiana (anche se al momento è abilitata solo per un numero limitato di utenti italiani, per gli altri occorre impostare Gmail in lingua Inglese US), in grado di scaricare la posta da altri account non Gmail (che, però, devono supportare l’accesso POP3), per un massimo di 5 account esterni. Inoltre è possibile inviare messaggi di posta usando come indirizzo del mittente uno degli indirizzi impostati nel fetcher.
Il vantaggio evidente è che, con un’unica interfaccia, e perlopiù evoluta come può essere quella di Gmail, Gmail Fetcher potrebbe divenire presto la killer application di tutti i client di posta elettronica.
Per attivare la funzione è necessario selezionare le impostazioni di GMail ed andare nella scheda Account. Qui è presente la voce “Scarica la posta da altri account” in cui è possibile aggiungere i dati dell’account: è possibile anche scegliere se scaricare la posta su GMail e lasciarne una copia sul server.
Io, personalmente, lo userei anche al posto di Thunderbird 2, visto che il supporto ai tag è già nativo in Gmail (addirittura è possibile associare una etichetta per ogni account esterno a Gmail) e dato che, anche essendo un’applicazione web, grazie alla tecnologia Ajax è estremamente veloce ed inoltre offre quasi 3 GByte di spazio libero.
Purtroppo, almeno nel panorama italiano, alcuni servizi di posta gratuiti non supportano l’accesso POP. E’ il caso, per esempio, di account Yahoo, Libero, Inwind e Hotmail, Tin e Alice.
Ho provato, per esempio, ad usare Gmail Fetcher la mia casella di posta @tin.it nella vana speranza di riuscire ad aggirare la politica di restrizione che non permette di leggere con un client di posta dalle sue caselle se non si è abbonati ad alice (si può solo leggere via web). Come sospettavo Tin si rifiuta di dare a Google l’accesso al POP dando il seguente il messaggio di errore: [AUTH] POP3 access not allowed.
L’unico modo per aggirare il problema è quello di installare localmente programmi come HTML2POP3, FreePOPs o LiberoPOPs, ma ciò esclude la possibilità di essere usati con Gmail Fetcher.
Per Hotmail, invece, le cose si fanno più complicate perché non rilascia l’accesso al POP3 dato che la posta si scarica solo attraverso il protocollo HTTP. L’unico modo per avere un accesso POP3 con Hotmail è quello di abbonarsi al servizio offerto da IzyMail: peccato che sia gratis solo per i primi 14 giorni di utilizzo o dopo aver scaricato 30 mail.
Insomma Gmail Fetcher è un servizio davvero innovativo: peccato che in Italia sia praticamente inutilizzabile!
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