Qualche giorno fa scrissi del nuovo plugin WordPress che ho installato per implementare un sistema di anti-spam captcha di tipo matematico. Oggi voglio parlarvi di un altro plugin, dello stesso autore del precedente, nato con lo scopo di combattere lo spam dei trackback, spam che (insieme ai pingback) bypassa qualsiasi sistema di captcha poiché, visto che sono automatici, non si possono fare domande aritmetiche e domande di riconoscimento testi ad un computer.
E’ vero che Akismet funziona egregiamente (a volte anche troppo bannando anche utenti normali) e rileva, senza troppi problemi, un messaggio di trackback di spam, ma il problema è che ricevendo centinaia di messaggi di spam al giorno, risulta noioso andarsi a guardare pagine e pagine di spam. Ecco perché mi sono rivolto a Simple Trackback Validation Plugin. Ho fatto un test di un paio di giorni: su 252 messaggi di spam, 223 trackback sono segnati come spam (per ora li ho lasciati in moderazione ma poi li eliminerò direttamente), e 29 sono lasciati passare ma vengono comunque bloccati da Akismet: forse questi sono pingback. Chi sa come distinguere i due tipi di notifiche su WordPress?
Combattere lo Spam dei trackback
Protezione dallo Spam: nuovo plugin matematico
Ultimamente il plugin matematico anti-spam Did You Pass Math iniziava a creare qualche problema: molti, infatti, si erano lamentati che sbagliava a fare le somme (a volte anche con lo 0). Ho dato un’occhiata al codice ma apparentemente non era errato e quando lo provavo io, per la solita legge di Murphy, funzionava sempre. L’unico dubbio era il fatto che siccome si appoggiava ai cookie di sistema per recuperare la somma, forse il problema poteva risiedere in una non perfetta compatibilità (documentata o non) tra browser e release di browser diversi. Certo questo era un plugin molto comodo in quanto bastava attivarlo e se si usava un browser standard di tipo K2 funzionava egregiamente (per i più esperti esistono solo due variabili da settare per l’uso dei cookie e di un template di tipo k2).
Ho trovato, quindi, un nuovo plugin per WordPress per un antispam matematico: Math Comment Spam Protection Plugin. Ma che differenza c’è con Did You Pass Math? Innanzitutto il codice è completamente diverso e non è solo una semplice riedizione; inoltre è presente una comoda area di amministrazione del plugin antispam raggiungibile da Opzioni->Math Comment Spam: qui è possibile personalizzare (e localizzare in italiano) i messaggi di errore e il tipo di operandi da utilizzare nella visualizzazione della somma come:
– 1~1, 2~2, 3~3, 4~4, 5~5, 6~6, 7~7, 8~8, 9~9, 10~10 (per avere una domanda tipo: quanto fa 5 + 7?)
– 1~uno, 2~due, 3~tre, 4~quattro, 5~cinque, 6~sei, 7~sette, 8~otto, 9~nove, 10~dieci (per avere una domanda tipo: quanto fa cinque + sette?. Attenzione questo genere di domanda può far venire dei dubbi su come scrivere la risposta. Attualmente il plugin supporta solo una risposta numerica ma nulla vieta di implementare un hack per accettare anche risposte testuali)
Il vantaggio è che si può scegliere fino a che cifra si può fare la somma (non è detto che si voglia per forza fare la somma di numero fino a 10) a scapito, però, della immediatezza della somma.
Però mentre Did You Pass Math funziona da subito con una semplice attivazione del plugin ma SOLO per temi standard (come K2), Math Comment Spam Protection Plugin funziona su TUTTI i temi ma per contro, dopo l’attivazione, richiede una modifica del file comments.php del proprio template.
Ovviamente la modifica manuale dei file permette, al contempo, di posizionare il proprio codice anti-spam ovunque si voglia!
Inoltre questo plugin non necessita che il browser dell’utente abbia i cookies abilitati. Infine, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: se con Did You Pass Math si sbagliava la somma, siccome veniva ricaricata la pagina, si perdeva il contenuto del commento anche se si tornava indietro di una pagina (anche se sul mio sito, avendo i commenti in ajax non veniva ricaricata mai una nuova pagina e quindi i commenti non si perdevano). Con Math Comment Spam Protection Plugin questo non accade.
Il bello è che sul sito ufficiale si avverte, in tutta onestà:
Any ways: if you are afraid of modifying the source code of your theme, I recommend that you go for the Did You Pass Math? plugin.
ATTENZIONE: la prima volta che si attiva il plugin e si carica una pagina con i commenti potrebbe venire fuori questo messaggio di errore:
Warning: array_rand(): Second argument has to be between 1 and the number of elements in the array in /wp-content/plugins/math-comment-spam-protection.php on line 65
Per risolvere il problema basterà andare nell’area di amministrazione del proprio sito, Opzioni->Math Comment Spam e cliccare sul pulsante “Aggiorna opzioni”. Dopodicché l’errore non sarà più visualizzato.
UPDATE: Mi sono accorto che, a differenza di prima, ora il codice antispam viene chiesto anche all’amministratore del sito. Ho quindi provveduto a modificare il codice che bisogna inserire nel file comments.php del proprio template, inserendo il controllo se l’utente loggato è ‘admin’ (riporto solo il codice iniziale che ho modificato):
NOTA: Ringrazio tutti coloro che mi hanno segnalato i problemi con il vecchio plugin e se volete provare il nuovo... commentate pure senza tregua questo articolo 🙂
WII supera PS3 ma il leader è ancora Xbox 360
Come era anche logico aspettarsi, la PS3 sta deludendo le aspettative di mercato, non tanto per i risvolti tecnologici del suo core ma per quanto riguarda le vendite. Passata del tutto inosservata nel duello Playstation 3 vs Xbox, la console Nintendo ha sbaragliato la concorrenza della nuova console della Sony, battendola per per due a uno, nonostante le specifiche meno brillanti rispetto alla rivale. Addirittura risulta essere, in termini di unità vendute, la vincitrice indiscussa della battaglia dello shopping natalizio.
Paul Jackson, analista di Forrester Research ha detto che la Wii si è aggiudicata una posizione di superiorità dal punto di vista della giocabilità e dell’intrattenimento.
Sony invece ha subito vendite limitate a causa della carenza di stock, dei prezzi alti e di recensioni non sempre lusinghiere nei confronti del nuovo prodotto.
A tal proposito potrebbe essere interessante, per coloro che hanno un blog con WordPress e hanno a casa la WII, installare il WordPress Wii Edition Plugin, un plugin installabile facilmente su qualsiasi blog creato con WordPress che consente un rendering ottimizzato per la versione di Opera funzionante sulla nuova console Nintendo.
Non è necessaria alcuna configurazione, basta installarlo e i Wii vengono automaticamente identificati fornendo delle pagine facilmente navigabili.
Comunque entrambe le console sono state sorpassate, come quota di mercato, dalla Xbox 360 di Microsoft, che è sul mercato da quasi un anno e ha una miriade di giochi dedicati. A quanto pare la sua rivale sarà la Wii e non la PS3, e per far fronte agli avversari, Microsoft sta già pensando di lanciare una versione più efficiente e più economica dell’Xbox360, inserendo un processore da 65 nanometri nel cuore della sua console per rimpiazzare il vecchio 90 nm che attualmente vi alloggia.
Un chip del genere sarebbe meno costoso da produrre e il vantaggio sarebbe in termini di energia consumata; inoltre permetterebbe a Microsoft di tagliare ancora di più il prezzo della sua console e di difendere la sua fetta di mercato dalle console Wii e PS3, entrate in gioco il mese scorso.
Tuttavia i chip non verranno alla luce prima della metà del 2007.
Intanto, per gli amanti della PS3, TerraSoft Solution ha rilasciato una versione gratuita di Yellow Dog Linux 5.0, una delle poche release Linux compatibile al 100% con la Playstation 3: senza troppi problemi chiunque potrà installare Gnu/Linux sulla nuova console Sony.
La ISO “yellowdog-5.0-phoenix-20061208-PS3” può essere scaricata da uno dei mirror e prossimamente anche via BitTorrent.
UPDATE: Dopo Yellow Dog e Fedora, l’ultima distribuzione del Pinguino ad essere stata adattata per PS3 è Debian Live, e come suggerisce il nome permette di avviare la celebre distribuzione Debian senza doverla necessariamente installare su hard disk.
In fase di boot il sistema operativo permette di scegliere la modalità video supportata dal proprio televisore, incluse quelle ad alta definizione. L’ambiente grafico è costituito da una versione “alleggerita” di GNOME, mentre la navigazione sul Web è affidata a Firefox.
Per il momento questo progetto non è ufficialmente supportato dalla comunità Debian, tuttavia esiste già un repository dedicato da cui è possibile scaricare un certo numero di programmi testati per PS3.
Il sito di Debian Live for PS3 contiene il link per il download dell’immagine ISO (di circa 220 MB) e alcune informazioni sulla distribuzione. L’assenza di istruzioni lascia supporre che la procedura d’installazione sia abbastanza semplice, almeno per chi ha già un’infarinatura di Linux. [via punto informatico]
[via The Inquirer, The Inquirer, OSSBlog e OSSBlog]
Milionari con Adsense, TextLinkAds, Tips Adsense e Plugin WP
Leggevo su Assoluto quali fossero i migliori Publisher AdSense e i loro incredibili guadagni. Al primo posto vi è Markus Frind con la sbalorditiva cifra di 300.000 dollari al mese (ovvero 3,6 milioni di dollari l’anno) raggiunti grazie al sito di dating online Plentyoffish.com (con ben 5 milioni di pagine viste al mese).
Al secondo posto si piazza Kevin Rose con il suo Digg.com che, con 200 milioni di pagine viste al mese, riesce a guadagnare la bellezza di 250.000 dollari al mese!
Al terzo posto troviamo Jeremy Shoemaker (shoemoney.com), che, grazie al suo network di siti e blog, guadanga ben 140.000 dollari al mese con AdSense.
A questo punto, non mi resta che consigliare (via desmm) ai miei amici blogger e aspiranti milionari (magari!) TextLinkAds che calcola il valore di un link contestuale Adsense sul vostro sito in base categoria di appartenenza del sito, al suo Rank di Alexa e Google PageRank, alla posizione della pubblicità e da quante pagine il banner verrà mostrato.
Websnapr e Snapr per WordPress
Spesso capita di dover inserire in un post lo screenshot di una pagina web. Farlo manualmente richiede comunque un pò di tempo da perdere, con WebSnapr è invece molto semplice è veloce. Basta inserire come immagine l’url https://images.websnapr.com/?url=MYURL
, sostituendo a MYURL l’indirizzo della pagina da fotografare e “magicamente” al posto dell’indirizzo comparirà lo screenshot della pagina.
WebSnapr fornisce anche un codice Javascript che permette di mostrare, in un fumetto, lo screenshot della pagina al passaggio del mouse su di un link. Script che vale la pena aggiungere al proprio blog, crea davvero un bell’effetto.
Se poi volete includere quest’ultimo effetto in WordPress, basterà installare sul proprio blog il plugin Snapr.
Ultimate Tag Warrior e Tag Cloud
Un sito non è veramente web 2.0 se non include la gestione dei tag! Ma io non ho deciso di implementarli per questo motivo, ma sopratutto in modo da avere accesso ad un migliore sistema di catalogazione per i miei articoli: è noto infatti che le etichette sono molto più più efficaci rispetto alle categorie o ad un normale motore di ricerca. Infatti a differenza delle categorie, che su WordPress devono essere precedentemente create, è possibile aggiungere nuove etichette direttamente in fase di editing del post. A questo scopo ci viene in aiuto il potente Ultimate Tag Warrior, un plugin per WordPress 2.0 (supportato nativamente dal mio tema), giunto alla versione 3.14159 (notare come, forse ad indicare un senso di perfezione, il numero corrisponde alle prime 5 cifre decimali del Pi greco: 3,14159265358979)!
E’ sufficiente installare il plugin, dal menu Opzioni->Tags impostare il rewriting delle url in modo da associare un permanent link del tipo: /tag/tag
al posto dell’obsoleto index.php?tag=tag
e il gioco è fatto: nel momento in cui si scrive o si edita un post, si potranno inserire liberamente tutte le etichette che si vorrà (separate da una virgola) e addirittura (per chi ha poca fantasia) è presente un tasto che se premuto visualizzerà i suggerimenti di Yahoo! Il plugin creerà, inoltre, due nuove tabelle per l’indicizzazione dei tag: wp_tags e wp_tag_synonyms.
Plugin WordPress per generare le Sitemap Google
Ho installato il plugin Google Sitemap Generator for WordPress v2 Final localizzato in italiano.
Una volta creato il file xml si può monitorare dal sito beta di Google Sitemap l’andamento della propria mappa: per accedere al servizio basterà inserire la stessa userid e password del proprio account Gmail. Per accedere però ai servizi avanzati di statistiche sulle ricerche fatte su google che portano al vostro sito, agli errori più comuni sulle vostre pagine o come GoogleBot riconosce le vostre pagine, si dovrà dimostrare di essere il proprietario del sito. Per farlo verrà chiesto, semplicemente, di creare un file html tipo: google0fa3f468e2a9f89e.htm: cliccando sul tasto “Verifica”, se Google lo troverà allora avrete accesso alle statistiche più avanzate.
Questo generatore crea una mappa del vostro blog WordPress (sitemap) secondo le specifiche di Google. Attualmente vengono gestiti la homepage, gli articoli, le pagine statiche, le categorie e gli archivi. La priorità degli articoli dipende dai loro commenti. Più commenti, maggiore priorità! Se si hanno pagine esterne che non appartengono al blog, queste pagine possono venire incluse all’elenco. Questo plugin eseguirà una notifica automatica a Google ogni qualvolta la sitemap viene rigenerata.
L’installazione del plugin è semplicissima:
Commenti Recenti