E’ da poco disponibile l’immagine Vmware di One Laptop Per Child, la distribuzione basata su Fedora 6 e Gnome che verrà installata sui notebook per i paesi del terzo mondo voluto da Negroponte. La prima segnalazione è stata data qui, mentre è possibile scaricare dal sito di Alexander Web la OLPC image (mirror #1, mirror#2).
Anche se si tratta di un sistema Linux, questa la distribuzione è, come interfaccia, simile a quella di un palmare/smartphone. Infatti è possibile utilizzare una applicazione per volta (le altre passano in secondo piano) e funzionalità come il drag-n-drop sono disabilitate. Inoltre è disponibile una versione modificata di AbiWord, un gestore di immagini come f-spot, browser e feedreader e un instant messenger.
One laptop per child su Vmware
Il pc da 100 dollari
Quando leggo di queste notizie penso sembro che il mondo è sempre migliore di quello che uno è abituato ad aspettarsi!
Il progetto di One Laptop per Child (il cui presidente è Nicholas Negroponte) è ormai in fase di realizzazione e inizierà a fabbricaRE PC da 100$ per i bambini del terzo mondo.
Ma ecco le caratteristiche di questi portatili:
La macchina da 100$ proposta sarà basata su Linux, con un display a doppia modalità – una a colori, trasmissiva, come gli schermi dei lettori DVD portatili, e una seconda in bianco e nero, riflettiva, leggibile anche in piena luce, con risoluzione tre volte più grande. Il portatile avrà un processore a 500Mhz e 128MB di DRAM, con 500MB di memoria flash; non avrà un disco rigido, ma avrà quattro porte USB. I portatili avranno una connessione senza fili a banda larga che, fra le altre cose, permetterà loro di formare una rete mesh; ogni portatile sarà in grado di comunicare con i suoi vicini più prossimi, creando una rete locale ad hoc. I portatili utilizzeranno metodi innovativi di produzione di energia (anche a manovella) e saranno in grado di svolgere la maggior parte delle funzioni comunemente associate ad un computer, tranne archiviare grandi quantità di dati.
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