Lo sostiene il magazine Time, che sceglie il portale del video sharing come tecnologia rappresentativa per l’anno 2006, spiegando che YouTube in soli 12 mesi ha contribuito a cambiare il mondo, a rendere celebri persone che altrimenti non lo sarebbero mai state, e ha trasformato le regole del gioco.
Su Punto Informatico ho trovato maggiori dettagli sul perché di questo riconoscimento:
“È stato un anno interessante per la tecnologia – sostiene l’autorevole magazine – Nintendo ha inventato un videogioco che si controlla con una bacchetta magica. Un nuovo genere di automobile ha viaggiato per 3.145 miglia con un singolo gallone di benzina. Un robot ha imparato ad andare in bicicletta. Qualcuno ha inventato un ombrello di nanotessuti che non si bagnano. Ma solo YouTube ha creato un nuovo modo per milioni di persone di intrattenere, educare, shockare, prendersi in giro l’un l’altro in una scala mai vista prima“.
“YouTube – spiega Lev Grossman di TIME – si è rivelato centrale per qualcosa che non ha un business plan, ossia il video-subconscio solitario, sotto pressione ed esagerato dell’America. Dopo essere partito con un solo video, quello di un viaggio allo zoo nell’aprile dello scorso anno, YouTube ora ospita 100 milioni di video e i suoi utenti crescono nell’ordine di 70mila al giorno”.
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