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Dal 2004 il blog di Antonio Troise

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Ago 12 2007

Perché le stelle cadenti della notte di San Lorenzo stanno ritardando e dal 10 Agosto cadono il 13 Agosto?

Posted by Antonio Troise
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Perseidi Le spettacolari meteore luminose negli ultimi anni stanno consolidando il ritardo con cui ormai appaiono. Quest’anno, secondo le previsioni degli astronomi, le stelle cadenti raggiungeranno il massimo della frequenza prima alle prime luci dell’alba di lunedì 13 agosto, quindi invisibile da noi, ma anche la notte precedente dovrebbe essere propizia, complice la totale assenza di chiarore lunare (Luna Nuova) che dovrebbe esaltare la visibilità dei fenomeni e permettere di osservare qualche decina di meteore all’ora, almeno fino alle prime luci dell’alba. L’unica incognita, potrebbe venire dalle nuvole: purtroppo sapere se ci saranno o no nubi è più difficile che prevedere la pioggia.

Ma come mai le stelle cadenti di “San Lorenzo” hanno spostato il loro picco di attività dal tradizionale 10 Agosto all’attuale 13 Agosto?
Lo sciame delle Perseidi (così denominato perché le scie luminose più lunghe sembrano otticamente provenire dal versante Nord-Est del cielo, dove si trova la costellazione del Perseo) sviluppa la sua attività tra il 17 luglio ed il 24 agosto. Infatti le Perseidi sono popolarmente note come “Lacrime di San Lorenzo” in quanto anticamente il momento di picco era collocato intorno al 10 agosto.

Il ritardo di apparizione delle Perseidi è legato a due fattori:

  1. per effetto della precessione degli equinozi (un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l’orientamento del suo asse di rotazione) si è spostato nel corso dei secoli di circa due giorni in avanti;
  2. per effetto della radiazione solare, la parte più densa e ricca di particelle cometarie risulta spostata più avanti, quindi la Terra impiega un giorno in più per raggiungerla e ciò determina uno spostamento anche del periodo di ‘picco’ degli avvistamenti di stelle.

Infatti lo sciame di stelle cadenti deriva dall’incontro della Terra con lo sciame di particelle e detriti della cometa Swift Tuttle (dal nome dei due scopritori) da cui sono state generate. La lenta disgregazione di questo astro ha fatto si che tutta la sua orbita si riempisse di questi detriti. Una volta l’anno, quando la Terra attraversa l’orbita della cometa, le particelle penetrano nell’atmosfera a velocità di svariate decine di km al secondo e bruciano come un fuoco d’artificio.

Qualche Perseide si vede anche prima del 13 agosto, in corrispondenza della parte meno densa dello sciame di particelle cometarie; ma per godere del picco massimo, sarà necessario aspettare le prime ore del 13.

La notte San Lorenzo (ricordate l’inizio della poesia del Pascoli: “San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade…”) dovrà forse cedere il posto a quella di San Cassiano?

Tag:cometa, luna, perseidi, san_lorenzo, stelle_cadenti, swift_tuttle
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Giu 9 2007

Elio-3 sulla Luna: il petrolio dello spazio per la fusione nucleare di seconda generazione

Posted by Antonio Troise
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La soluzione al problema della crisi energetica risiede sul nostro satellite, la Luna, che potrebbe presto rivelarsi una fonte di energia illimitata e pulita. Sul nostro satellite si potrebbe produrre un tipo di energia nucleare pulita, che altrimenti resterebbe fuori dalla nostra portata.

E lo hanno capito Russia, Cina, India, Giappone, Europa e ovviamente la Nasa, che sono tutti alla ricerca della tecnologia necessaria per costruire una base sul satellite, raccogliere, liquefare e trasportare sulla Terra il prezioso elio-3, l’equivalente spaziale del petrolio.

La fusione nucleare è il meccanismo che produce continuamente energia all’interno del Sole e delle stelle: ma replicare questo meccanismo sulla Terra è impresa assai difficile.
La tecnologia della fusione passerà attraverso vari stadi. Prima arriveranno le macchine basate sulla reazione deuterio-trizio, che è la reazione più facile da innescare. Poi saranno sviluppate le macchine basate sulla reazione deuterio-deuterio e quindi quelle sulla reazione deuterio-elio 3, per approdare infine alla reazione elio 3-elio3, la più potente e pulita. Ma per conquistare questa frontiera, manca purtroppo la materia prima, vale a dire quell’elio 3 che sulla Terra non esiste. Infatti, l’elio-3 è virtualmente assente sulla terra e può essere prodotto solo artificialmente (tramite bombardamento del litio) e ciò costituisce il principale fattore limitante allo sviluppo di questa tecnologia. L’elio-3 è in realtà generato come sottoprodotto nelle fasi di manutenzione di armi nucleari. Al mondo è prodotto nella misura di 15kg l’anno. Le riserve strategiche degli Stati Uniti di elio-3 nel 1993 erano di 29 kg.

Fortunatamente, però, nel 1988 è stato scoperto che l’elio-3 è invece presente sulla Luna! Infatti, l’analisi dei campioni di roccia lunare (regolite lunare) raccolti dalle missioni Apollo ha infatti confermato che sulla Luna esiste una piccola ma interessante percentuale di elio 3, giustificato come deposito dal vento solare. Altri elementi presenti sul satellite trasportati dal vento solare sono ad esempio idrogeno, carbonio, azoto, elio-4. Sulla Terra il vento solare è invece intercettato dall’atmosfera terrestre.L’elio-3 è abbondante anche nelle atmosfere dei pianeti gassosi del sistema solare Giove, Saturno, Urano, ma la possibilità di ricavare elio-3 da questi è solo teorica.

Ma, una volta che la tecnologia fosse matura, resterebbe il complesso problema del trasporto: portare elio 3 sulla Terra sarebbe o no un’impresa conveniente? Gli esperti assicurano di sì.

L’elio 3 si concentra per il 50% nei mari lunari (20% della superficie lunare). Le analisi hanno ipotizzato la presenza una percentuale dello 0.01% di elio 3 tra le rocce lunari (circa 1mil. tonn).
1 tonnellata di elio-3 puo’ produrre 10.000 MW/anno di elettricità. Quindi, 25 tonnellate. di elio-3 possono soddisfare il bisogno di elettricità degli Stati Uniti. Nell’ipotesi in cui l’energia elettrica mantenga in futuro gli stessi costi, il valore dell’elio-3 sarebbe stimabile in 3 mill. doll./kg. Il suo costo energetico equivarrebbe a quello del petrolio a 7 dollari il barile.

Un futuro utilizzo di reattori a fusione nucleare ad elio-3 potrebbe, quindi, affiancarsi alla volontà di riprendere in grande stile programmi di esplorazione spaziale finalizzati allo sfruttamento minerario della Luna. Come è noto, i primi passi dell’uomo sulla Luna furono posti nella memorabile notte tra il 19 e il 20 luglio 1969. Le missioni umane continuarono tra il 1969 e il 1972, dopodichè il satellite attraversò un periodo di oblio. Nuove missioni lunari sembrano riscuotere nuovamente interesse da parte della NASA, dall’ESA, oltre che da Cina e Giappone, nell’ambito dei loro futuri programmi spaziali.

Lo sfruttamento minerario della Luna per l’estrazione di elio-3 a fini energetici, può essere l’ideale ricaduta economica di lungo periodo di altri progetti a carattere scientifico (storia, composizione, struttura interna della luna e di riflesso dei pianeti interni del sistema solare, causa della diversità topografica del lato oscuro8), strategico (la Luna come base di lancio per le future missioni verso Marte) e tecnologico (ricadute civile e militari: i sistemi di comunicazione radio e laser; la miniaturizzazione dei sistemi elettronici, strumenti ad altissima affidabilità).

Questi progetti tuttavia, oltre alle enormi problematiche tecnologiche associate, hanno come ostacolo i trattati internazionali che pongono precisi limiti allo sfruttamento economico della Luna (giudicato bene comune, come ad esempio l’Antartide). Nel 1967 fu stabilito all’interno dell’Outer Space Treaty che per la Luna «nessun soggetto nazionale ne può rivendicare la sovranità con fini di sfruttamento o di occupazione». Successivamente con le tre edizioni dello US Commercial Space Act, nel 1997, 1998 e nel 2004, le interpretazioni sono diventate più possibiliste. In pratica, però, lo sfruttamento commerciale della Luna richiederebbe nuovi accordi internazionali.

[via ugis, ambientediritto, e Repubblica]

Tag:elio, fusione, luna, nucleare
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Mar 5 2007

La mia eclissi di Luna: e la vostra come è stata?

Posted by Antonio Troise
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Eclissi di Luna a Roma 3 Marzo 2007 Sabato sera 3 Marzo 2007 ho dedicato due orette ad un evento molto particolare e suggestivo: l’Eclissi Totale di Luna. Su Flickr potete vedere qualche scatto fotografico che ho fatto, attraverso un telescopio, delle principali fasi dell’eclisse, utilizzando un filtro lunare e, verso la fine, un’esposizione più lunga per cercare di cogliere il colore rossastro della luna in ombra. Certo sono solo foto amatoriali e magari ne troverete di migliori, ma io sono molto soddisfatto del mio lavoro!
L’eclissi è stata davvero strabiliante, anche per chi come me, nel 1999 è andato a vedere l’ultima eclissi totale di Sole in Ungheria dello scorso Millennio (un evento memorabile che consiglio a tutti, appassionati o meno di astronomia)!
Un certo timore di perdere l’evento l’ho avuto quando per tutta la giornata, il cielo di Roma era coperto: fortuna che la sera si è rischiarata.
Avete fatto caso che, durante la fase finale dell’eclissi, quando ci si avvicinava alla totalità, anche ad occhio nudo, si poteva percepire una sorta di tridimensionalità del nostro satellite, quasi fosse una palla da biliardo incastonata nella volta celeste? E’ il classico effetto che può dare una sfumatura di colori, quella che andava dalla parte rossastra nella parte in ombra a quella chiara ancora illuminata dal sole.

Per chi si fosse persa questa eclisse se volete guardare qualche foto potete andare a vedere (oltre che il mio account Flickr) anche la galleria di foto di Yahoo News, mentre per chi la volesse riammirare, in Italia il fenomeno si riverificherà il 21 febbraio 2008, ora della centralità 03h 26m con una grandezza di 1,11 (quella di sabato era 1,23).

Io Sabato l’ho passata col naso all’insù: anche voi avete seguito l’evento o avete semplicemente visto Sanremo?

Molto carina l’idea di Andrea che, per l’occasione, a ripescato la canzone Figlio della luna dei Mecano (su Youtube trovate anche la versione di Sarah Brightman, “Hijo de la Luna”).

UPDATE: Ho inserito le mie foto sul Gruppo di Flickr “Lunar Eclipse – 03/03/07” (che al momento dispone di 707 foto di 220 autori diversi).

Tag:astronomia, eclissi, flickr, foto, luna, telescopio
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Feb 28 2007

Tutti gli appuntamenti di Marzo: Eclissi lunare totale, addio costi di ricarica TIM, nuova stagione dei Simpson

Posted by Antonio Troise
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Ecco qui un breve memorandum sulle date da non dimenticare assolutamente per questa e la prossima settimana di Marzo: gli argomenti sono dei più eterogenei e si spazia dai cartoni animati alla scienza in balcone, sino a quelli che fanno risparmiare un pò di soldi.

  1. Sabato 3 Marzo 2007, alle ore 22.30 circa per tutta la serata (il culmine avverrà alle ore 00:20) e la mattina successiva, vi sarà una eclissi totale di Luna e sarà visibile dall’Europa, Africa, Asia Occidentale ed America Orientale. L’ultima volta si era verificata il 28 ottobre 2004. Impossibile perderla! Infatti, pur verificandosi più di una eclisse ogni anno, in Italia una situazione così favorevole non si ripeterà se non nel 2026
  2. Il 5 Marzo 2007 sarà una data storica per i consumatori: a partire dalle ore 00.00.01 di quel giorno, infatti, tutte le operazioni di ricarica TIM effettuate tramite qualunque strumento (sia fisico sia elettronico) non prevederanno più il costo della ricarica, che si trasformerà interamente in traffico.
    Via mobileblog, riporto, di seguito per comodità la tabella riepilogativa delle ricariche:

    Ricarica da 5€ = 4+1 -> 5=5+0
    Ricarica da 10€ =8+2 -> 10=10+0
    Ricarica da 20€ =16+4 -> 20=20+0
    Ricarica da 30€ =25+5 -> 30=30+0
    Ricarica da 50€ =45+5 -> 50=50+0
    Ricarica da 80€ =75+5 -> 80=80+0
    Ricarica da 100€ =95+5 -> 100=100+0
    Ricarica da 130€ =125+5 -> 130=130+0
    Ricarica da 155€ =150+5 -> 155=155+0
    Ricarica da 180€ =175+5 -> 180=180+0
    Ricarica da 205€ =200+5 -> 205=205+0
    Ricarica da 230€ =225+5 -> 230=230+0
    Ricarica da 255€ =250+5 -> 255=255+0

    Vale anche per quanto concerne i tagli cartacei, ovvero sia il taglio da €4, €10, €30 e €50.

    Approfitto per ricordarvi anche che, rrazie all’introduzione del decreto Bersani sulle liberalizzazioni il credito sulle carte prepagate non potrà più avere scadenza. In passato questo non è mai accaduto: infatti a chi dopo 13 mesi dimenticava di ricaricare la sim veniva tolta la linea e tutto il traffico non usato.

  3. Da Lunedì 5 Marzo 2007 Italia 1 comincia a trasmettere gli episodi inediti della 17a stagione de I Simpson: le puntate andranno in onda per alcune settimane dal lunedì al venerdì alle ore 14.30, e vedranno anche un episodio ambientato in Italia con la partecipazione vocale di Maria Grazia Cucinotta (apparsa anche come voce nella versione originale dell’episodio). [via antoniogenna]
Tag:eclissi, luna, ricarica, simpson
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