Se non potete fare a meno di seguire il Keynote Apple di oggi martedi 14 Ottobre 2008 presso il Town Hall di San Francisco, bombardati dalle decine di rumors e segnalazioni fotografiche di presunti nuovi modelli di Macbook, Macbook Pro e Apple Cinema, allora sicuramente, alle 19:00 di questa sera, sarete tra quelli che resteranno davanti al PC, pronti a cliccare sul tasto refresh del vostro browser. Se volete evitare questa noiosa procedura, laddove i vostri siti preferiti non supportino l’auto-refresh delle pagine che seguono il live dell’Apple Event, allora non potrete di certo fare a meno di Site Reloader (sito simile ma più evoluto di Page Reboot, comunque valido se non si hanno particolari esigenze), una utility web che ci permette di aggiornare una o più pagine web caricate attraverso delle finestre popup, con un intervallo di tempo del reload che va da 5 secondi a 30 minuti (di default è impostato un tempo ragionevole, anche per il live blogging di questa sera, di 30 secondi).
Come funziona Site Reloader
La procedura è molto semplice: andiamo sul sito, inseriamo l’indirizzo del sito a cui siamo interessati e clicchiamo su Add. Quindi, verrà aggiornata in ajax una lista presente sotto il textbox, con l’elenco di tutte le url inserite e il relativo tempo di reload modificabile a piacere. E’ possibile anche eliminare un sito, cliccando sull’icona rossa con la X, e automaticamente verrà chiusa anche la finestra popup relativa. Oppure, molto più semplicemente, chiudere la finestra popup di un sito e, automaticamente, verrà eliminata anche la riga nella lista dei siti di Site Reloader.
A differenza di altre applicazioni web simili, questo sito sfrutta le Google App Engine e, per poter salvare la lista dei siti da monitorare, occorre loggarsi con un account Google (lo stesso che usate per la vostra Gmail o per uno delle decine di servizi messi a disposizione dal motore di ricerca).
Inoltre, sempre solamente per gli utenti che effettuano il login e che hanno, quindi, potuto salvare la lista dei siti da monitorare, è presente anche la funzione di autocaricamento dei siti salvati sulla nostra lista, appena si aprirà la pagina di Site Reloader. Unica nota: per funzionare correttamente, Site Reloader necessita della disabilitazione (o dell’abilitazioni delle eccezioni) dell’eventuale Popup Blocker presente oramai di default su qualsiasi browser.
In definitiva, Site Reloader è indubbiamente un servizio molto utile per seguire cronache di eventi in diretta.
La lista dei siti che seguono il Keynote Apple
Per finire, ecco una lista di siti, che potrete inserire su Site Reloader, che questa sera, verso le ore 19:00 ora italiana (ore 10 am ora locale) effettueranno il live blogging dell’evento Apple:
- Engadget (live)
- Crunchgear (qui il live con le pagine che effettuano il refresh automatico)
- MacRumorsLive
- MacWorld (live)
- Gizmodo
- The Apple Lounge Live Twitter
- Melablog
Vantaggi e svantaggi
Il vantaggio di usare servizi web online (piuttosto che applicazioni standalone come plugin per Firefox come ReloadEvery) è, indubbiamente, oltre ad essere indipendenti dalla piattaforma e dai browser usati, anche quello di avere la lista dei siti da monitorare ovunque si sia. Lo svantaggio è che, come spesso accade in eventi mondiali che riscuotono un notevole successo mediatico che, in termini pratici, corrisponde ad un numero elevato di visitatori, è possibile che siti come Site Reloader possano andare offline, come accaduto durante il Keynote Apple del 15 Gennaio 2008 in cui servizi online come Twitter e CoverITLive non hano retto l’intenso traffico che da tutto il mondo transitava sui loro servers, venendo meno l’interessante diretta che stavano realizzando.
Non credo questo possa essere il caso di Site Reloader, nel qual caso dovremmo ricorrere al vecchio metodo del refresh manuale delle pagine internet, oppure, molto più semplicemente, collegandosi ad evento finito bypassando le spasmodiche cronache del Keynote Apple!
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