Levysoft
  • Home
  • Portfolio
  • WordPress Plugin
  • Contattami

Dal 2004 il blog di Antonio Troise

RSS FeedTwitterFacebook
Nov 2 2009

Convertire da riga di comando in Mac OS X un file icona .ICNS in un file di immagine PNG

Posted by Antonio Troise
Tweet

A volte capita di usare dei programmi di grafica particolari (spesso su piattaforma Mac OS X) che usano, per il salvataggio, un solo formato di output: l’ICNS.
Per chi non lo sapesse, il formato Apple Icon Image (ICNS) è il formato standard per le icone utilizzato esclusivamente per Mac OS X e sviluppato dalla Apple stessa. Questo formato supporta icone di varie dimensioni: 16×16, 32×32, 48×48, 128×128, 256×256 e 512×512 pixels, oltre che il canale alfa per la trasparenza e la sovrapposizione di più’ immagini (per ottenere, per esempio, l’effetto di una cartella aperta e chiusa). Il formato ICNS, in realtà, e’ semplicemente composto da un massimo di 5 immagini tiff sovrapposte: spesso sono solo di grandezze diverse altre volte, invece, sono immagini diverse a seconda dello stato che l’icona deve assumere in relazione al programma che la gestisce.

A differenza del formato ICNS, invece, i file icona .ICO del sistema operativo Windows sono delle piccole immagini raster che, nella loro accezione originale, supportano la trasparenza e la Multi-risoluzione 16×16 pixel, 32×32 pixel, 64×64 pixel fino ad arrivare, solo con Windows Vista, a 256×256 pixel in PNG compresso.

Come avete potuto intuire, sarà quindi molto facile imbattersi in grafici professionisti e in programma di grafica che, prediligono il formato ICNS poiché, è estremamente più potente e flessibile rispetto al classico formato .ICO di Windows (oltre al fatto, forse ovvio, che molti software di grafica sono nati e vivono tuttora nel mondo Mac, la piattaforma migliore, a detta di molti, per sviluppare grafica). Non a caso, infatti, molti dei più importanti siti di grafica professionale usano quasi esclusivamente questo formato.

Ma le icone .ICNS si possono trovare anche all’interno dei programmi per Mac OS X, che altro non sono che directory con estensioni .app. Per esempio, se vogliamo visualizzare il file ICNS del calendario di Mac OS X (iCal), basterà aprire il contenuto del pacchetto (tasto destro sull’applicazione interessata e selezionare dal menu a comparsa “Mostra contenuto pacchetto“) e navigare nella cartella Contents/Resources e qui troverete, tra gli altri file, anche una file icona .icns (iCal/Contents/Resources/App-empty.icns) che altro non è che l’icona visualizzata nel Finder dall’applicazione stessa.

Se si apre con Anteprima questo file icona è possibile apprezzare come sia composto da più immagini tiff (per la precisione 5) di dimensioni diverse. Ecco un esempio per il file icona della applicazione iCal:

iCal ICNS

Convertire una icona ICNS in PNG da riga di comando

A volte, però, si potrebbe avere la necessità di dover convertire il formato ICNS in un più classico formato PNG, magari se si vuole riutilizzare l’immagine dell’icona su un sito web. Oltre a tool online come iConvert o ad applicativi per Mac OS X come il blasonato Img2icns, non tutti sanno che lo stesso sistema operativo Mac OS X ha un tool da riga di comando che deriva dal BSD, sips (scriptable image processing system), che permette di eseguire questa operazione in completa autonomia, senza dover installare software di terze parti. In realtà sips è usato correntemente nella suite degli “Image Events” di AppleScript, tanto da poter lancare gli stessi comandi da interfaccia grafica, ma è indubbio che è veramente comodo e veloce avere sempre a disposizione da riga di comando questo programma.

Basterà, quindi, aprire il Terminale e digitare la seguente riga:


sips -s format png fileicon.icns --out fileicon.png

e in pochi istanti il file icns verrà convertito, con le stesse dimensioni in pixel, nel formato PNG. Ma le funzionalità di questo programma sono molte: basterà aggiungere l’opzione “–rotate 90” (-rotate degreesCW) per ruotare di 90 gradi l’immagine PNG corrispondente, mentre aggiungendo “-flip horizontal|vertical” si potrà a tutti gli effetti rovesciare, ribaltare l’immagine. Quindi si potrà anche, con l’opzione “–cropToHeightWidth pixelsH pixelsW” eseguire il crop, ovvero il ritaglio della immagine, e quindi con “–resampleHeightWidth pixelsH pixelsW” la si potrà ridimensione. Tutto con una sola riga di comando, come nella vecchia ma mai tramontata potente filosofia unix.

Come creare un file ICNS

Una volta estratta l’icona ICNS in un formato grafico comune come il PNG potete elaborare l’immagine e usarla su un sito web oppure potreste voler ricreare di nuovo una nuova icona ICNS per una qualsiasi vostra applicazione. Per farlo potete usare un tool messo a disposizione gratuitamente da Apple nella suite dell’SDK per i Developer (presente in ogni DVD di installazione del sistema operativo o direttamente scaricabile anche dal sito Apple): Icon Composer.app (/Developer/Applications/Utilities/Icon Composer.app). Il programma è veramente semplice ed intuitivo perché vi mostrerà 5 aree diverse ognuna per ciascuna risoluzione consentita dove potete fare un semplice drag e drop dell’immagine desiderata da associare.
Vi lascio ad un video esemplificativo per la spiegazione passo passo:

Tag:bsd, grafica, icns, icone, Mac os x, png, sdk, Windows
CONTINUE READING >
7 comments
Gen 20 2009

Come aggiungere gratuitamente l’icona di un contatto con la relativa foto nella SpringBoard dell’iPhone senza dover acquistare nessuna applicazione sull’App Store

Posted by Antonio Troise
Tweet

Per quanto semplice possa essere l’iPhone quello che la maggior parte degli utenti cercano più di frequente è di poter, con un semplice tocco, richiamare le persone più care, senza dover per forza andare nell’applicazione Contatti. Ovviamente, siccome l’iPhone ha una Springboard (che, semplicisticamente, altro non è che il desktop del cellulare) costituita da tante icone, il metodo più semplice che viene in mente è quello di poter creare una icona, magari anche con la foto del contatto, a cui associare il relativo numero di telefono.
A tal proposito esistono tre ottime applicazioni su App Store (Visual Dial, FaceCall) e OneTapDial e uno per Cydia (Call me). Se si esclude l’applicativo per Installer e Cydia, che è gratuito ma è però valido solo per coloro che hanno un telefonino jailbreakkato) entrambi gli applicativi scaricabili da App Store, sono a pagamento al prezzo, rispettivamente, di €2,39, €1,59 e €0,79.
In teoria, potremmo inserire nella lista anche l’economico Favorater (costa solo €0,79), ma questo applicativo scaribile sempre da App Store, però, non salva le icone sulla Springboard ma solo sulla sua area di lavoro, richiedendo quindi un passaggio in più rispetto alle aspettative.

In definitiva, se non si ha un telefonino sbloccato, è impossibile trovare una applicazione gratuita che fa al caso nostro. A questo punto, ho cercato di capire come funzionassero, e, così, partendo dalla spiegazione del funzionamento di Visual Dial, ho tentato di venirne a capo, per cercare di creare una procedura manuale ma del tutto gratuita, per creare una icona di un contatto sulla SpringBoard. In pratica, Visual Dial permette di scegliere una foto dalla vostra galleria immagini, ridimensionarla, ruotarla e infine selezionare l’area da utilizzare come icona. Quindi si sceglie un numero di telefono dalla rubrica e poi si deve cliccare su “Go Visual”. L’immagine sarà caricata su un server, dopodiché verrà aperta una pagina in Safari Mobile e cliccando su “+” e poi su “Add to Home screen” si avrà la nostra scorciatoia sullo schermo del nostro iPhone.

I link telefonici cliccabili

La precedente procedura, un po’ macchinosa nella parte finale, mi ha fatto scoprire che l’iPhone gestisce i link, formattati opportunamente, per chiamare direttamente un numero di telefono. Per esempio, se nella nostra pagina web, (che visualizzeremo con Safari Mobile) creiamo un link siffatto:

questo creerà un link come questo che potete testare voi stessi sul vostro iPhone:


Call Apple Customer Support at 1-800-275-2273

mentre qui trovate un ottimo sito ottimizzato per iPhone che sfrutta questa tecnica nella pagina dei contatti. Più in generale, se si inserisce nella barra degli indirizzi di Safari Mobile, il seguente indirizzo:

tel:1-801-555-1212

si aprirà una finestra a popup che richiederà la conferma a chiamare il numero di telefono indicato.

Il prefisso tel: è un microformato standard proprietario Apple per creare link cliccabili associabili ad un numero di telefono. In realtà, come qualcuno forse saprà, già dai tempi del WAP esisteva Il WTAI (il linguaggio per la costruzione delle chiamate WTA) le cui funzioni vengono richiamate con modalità simile ad un hyperlink. Il formato per effettuare una chiamata è il seguente:

Non so bene per quale motivo Apple abbia deciso di seguire un suo standard proprietario (se non quello di imporre un proprio modello). Probabilmente, credo che, forse, il fatto che Safari Mobile dell’iPhone riesca a rilevare automaticamente i numeri di telefono sulle proprie pagine e li converte in phone link cliccabili (forse è più giusto usare il termine “tappabili”), abbia probabilmente imposto un linguaggio diverso dall’originale WTAI. Interessante, per finire l’excursus sui microformati telefonici, la possibilità di inserire, nei meta dati della pagina html, il meta tag “format-detection“, in modo da disabilitare, su tutti i numeri, l’autorilevamento del numero di telefono (nel caso siano presenti numeri che possano erroneamente essere interpretati come numero di telefono)

Procedura 1 per creare una icona associata ad un contatto

A questo punto, capito il meccanismo, e compreso che dalla release 1.1.3 e successive del firmware dell’iPhone, era possibile salvare l’icona di una pagina web direttamente sulla SpringBoard, allora era facile creare una procedura per crearsi uno proprio Speed Dial Screen che avesse per ogni contatto la relativa icona sulla SpringBoard.

In rete, ho trovato due procedure, per creare una icona a cui è associato il numero di telefono di un contatto.
La prima, la più semplice, ma anche la più completa per i neofiti perché si ottiene da una sola url da inserire nel campo indirizzi di Safari Mobile, è quella che sfrutta il sito web tel.QLNK.net, un server web customizzato da Nate True. Dalla sua guida, iPhone 1.1.3 WebClip hack – Speed Dial on your home screen (disponibile su iPhone Hack in versione ridotta), spiega che è sufficiente inserire nel campo indirizzi di Safari Mobile del proprio iPhone, la seguente URL così formattata:

numero_telefono.tel.QLNK.net

Es.
339123456.tel.QLNK.net

Ecco cosa accade se si inserisce la precedente URL su Safari Mobile:

iPhone Hack Calling - 1

Per ragioni di sicurezza viene chiesta la conferma prima di iniziare la chiamata:

iPhone Hack Calling - 2

Per personalizzare l’immagine da inserire nell’icona, e non lasciare quella di default, è possibile aggiungere, alla fine della URL la seguente stringa:

in cui http://path.to/photo andrà sostituito col percorso di una foto (attenzione deve essere una PNG 60×60 pixel, da 72 DPI) residente su un server web. Se non avete uno spazio web vostro, potete fare affidamento ad uno dei tanti servizi di image hosting, uno fra tutti imageshack, ma essendo foto spesso personali, abbiate l’accortezza di cancellarle dopo aver eseguito le operazioni (nel caso di imageshack dovrete essere registrati per poter cancellare le immagini che avete precedentemente caricato).

Procedura 2 per creare una icona associata ad un contatto

Ma la soluzione migliore, secondo me, è quela offerta da MadeBySquad con il suo iPhone-Photo-Dial che offre la possibilità di avere una pagina web (visibile, però, solo da Safari Mobile) con 3 tre campi per inserire, rispettivamente, numero di telefono, nome dell’icona e url del percorso dove è possibile trovare una icona PNG 60×60 pixel da 72 dpi.

Ecco la procedura visuale di quando si usa: iPhone-Photo-Dial.

Collegarsi al sito “http://madebysquad.com/iphone-photo-dial/” ed inserire nei tre campi, nell’ordine, il numero di telefono, il nome da assegnare all’icona (che di solito dovrebbe coincidere col nome del contatto) e la url del percorso dove è stata caricata l’icona (di default ne viene proposta una standard, ma vi consiglio di creare una immagine PNG 60×60 pixel da 72 dpi con la foto del contatto).

iPhone Photo Dial - 1

Dopo aver cliccato sul tasto “Create Photo Dial Icon” verrà mostrato un messaggio popup con la procedura da seguire per installare l’icona sulla SpringBoard dell’iPhone:

iPhone Photo Dial - 2

Dopo qualche istante verrà caricata questa pagina con una immagine cliccabile:

iPhone Photo Dial - 3

Se si fa tap sulla immagine verrà chiesta all’utente, per ragioni di sicurezza, la conferma prima di iniziare una chiamata:

iPhone Photo Dial - 4

Ora è venuto il momento di salvare l’icona del contatto sulla SpringBoard. Basterà premere il tasto + (presente in basso su Safari Mobile)

iPhone Photo Dial - 5

e cliccare sul tasto “Aggiungi a Home”

iPhone Photo Dial - 6

Dopo aver cliccato su “Aggiungi”, l’icona del nostro contatto verrà caricata sulla SpringBoard!

iPhone Photo Dial - 7
Considerazioni finali

Inizialmente, potrete pensare che il messaggio popup che vi chiede conferma per la chiamata al numero di telefono, sia una cosa fastidiosa. In realtà, credo che a lungo andare, possa invece risultare molto utile quando capiterà di toccare per errore l’icona dei contatti e iniziare una chiamata per errore. Un’altra cosa fastidiosa, piuttosto, è che ad ogni chiamata viene aperto sempre Safari Mobile e al termine della chiamata rimane aperto, costringendovi a richiuderlo col tasto Home, ma questo credo che non si possa eliminare ed è parte integrante dell’hack del riconoscimento del numero telefonico da parte del browser (credo che analogamente accade per le applicazioni per App Store).

iPhone Hack Calling - 1

In definitiva, queste procedure manuali funzionano allo stesso identico modo degli applicativi venduti su App Store, anche se alcuni di questi semplificano nettamente la gestione della importazione delle fotografie, che avviene del tutto automaticamente. Per cui se siete inesperti potete benissimo provare a comprare una delle tre applicazioni sopra riportate (o aspettare che ne esca una gratuita), altrimenti, se avete un minimo di dimestichezza col web, potete provare la procedura da me suggerita e vedrete che non rimarrete delusi!

Tag:app, Apple, browser, firmware, icone, iPhone, Mobile, png, safari
CONTINUE READING >
2 comments
Nov 24 2008

Taskbar Repair Tool Plus: quando nella taskbar di Windows XP non vengono più mostrate le finestre ridotte ad icona

Posted by Antonio Troise
Tweet

Vi è mai capitato, sul vostro PC Windows, di iconizzare una o più finestre e di non riuscire più a ritrovarle nella barra delle applicazioni? Devo dire che è alquanto sconfortante cercare le finestre iconizzate perché ogni vostro tentativo risulterà vano. Anche se provate a riavviare il PC o a giocare con le opzioni della taskbar, il risultato sarà sempre lo stesso: ogniqualvolta iconizzate una qualsiasi finestra, questa sparirà e non sarà possibile recuperarla, se non con la combinazione di tasti Alt+Tab, per scorrere tra le diverse applicazioni aperte (perché il processo resta comunque attivo). Non sono riuscito a capire quale sia la causa che genera questo comportamento anomalo di Windows, ma sembra che sia un problema abbastanza frequente, tanto che uno sviluppatore indipendente ha realizzato appositamente il tool Taskbar Repair Tool Plus!, che tra le varie funzionalità e tweaks che risolvono alcune problematiche con la barre delle applicazioni, la traybar e l’avvio veloce, ha anche la possibilità di ripristinare la visualizzazioni delle icone dei programmi minimizzati.
Nonostante richieda una registrazione di $5 per attivare alcune particolari funzionalità avanzate, per risolvere il nostro problema, possiamo benissimo procedere senza alcuna registrazione.

Procedura

Sarà, infatti, sufficiente scaricare da qui il programma (che non richiede installazione) e, una volta aperto,

Taskbar Repair Tool Plus!

basterà scegliere, dal primo menu “Taskbar Problems“, la voce “Minimized Programs Missing”

Taskbar Repair Tool Plus!

e cliccare sul tasto “Repair“.

Quindi, verrà visualizzato una richiesta di autorizzazione al restart del processo Windows Shell, che impiegherà alcuni secondi e non richiederà alcun logoff o reboot del sistema:

Taskbar Repair Tool Plus!

Cliccando sul tasto OK, la barra delle applicazioni sparirà per qualche secondo, dopodiché, come per magia, riappariranno tutte le finestre iconizzate!

Per i più curiosi, potete dare un occhiata al codice Visual Basic Script utilizzato per ripristinare la Taskbar: xp_taskbar_desktop_fixall.vbs. Come vedete, vengono modificate diverse chiavi di registro di Windows, tra cui:

HKCU\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Group Policy Objects\LocalUser\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer\

HKLM\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\Winlogon\Shell

HKCU\Software\Microsoft\Internet Explorer\Explorer Bars\{32683183-48a0-441b-a342-7c2a440a9478}\

Se non siete esperti, non modificate a mano le chiave del registro di configurazione di Windows, ma eseguite direttamente questo programma, e in pochi secondi avrete ripristinato il vostro sistema.

Tag:explorer, icone, regedit, taskbar, Windows
CONTINUE READING >
0 comments
Ago 9 2007

FaviconizeTab: risparmia oltre il 50% dello spazio sulla barra delle schede di Firefox!

Posted by Antonio Troise
Tweet

FaviconizeTab Dopo una segnalazione di Boliboop ho installato FaviconizeTab, un’estensione per il browser Mozilla Firefox, che permette di ridurre le dimensioni dei tab in modo da visualizzare solo la favicon del sito relativo.

Per “faviconizzare” un tab è sufficiente cliccare col tasto destro del mouse sulla scheda e cliccare sulla voce del menu “FaviconizeTab” oppure abilitare nelle Preferenze dell’estensione FaviconizeTab (raggiungibile da Strumenti>Componenti aggiuntivi), la funzione Quick Faviconize scegliendo fra le combinazioni Alt+Click, Crtl+Click, Maiuscolo+Click e il doppio Click.
Sempre nella stessa maschera è presente un’altra funzione interessante: Auto Faviconize. Se attivata, permette di “faviconizzare” tutte le pagine web il cui l’URL (anche parziale) è elencato nel campo. Per esempio, se inseriamo un valore tipo “http://it.wikipedia.org/*” tutte le pagine che di wikipedia italiana verranno ridotte alle dimensioni di una favicon!

Io come soluzione estrema ho adottato quella di inserire nel campo suddetto solo l’asterisco: in questo modo tutte le tab aperte si riducono alle dimensioni della favicon, con un estremo guadagno di spazio! In questo momento di tutta la barra di Firefox dedicata ai tab, solo la metà è occupata dalle favicon, mentre prima era necessario scorrerle lateralmente!

Purtroppo non tutti i siti hanno l’abitudine di creare una favicon personalizzata e questo a tutto discapito della leggibilità: per cui è possibile avere o siti con una icona bianca (quella di default di firefox per indicare un sito che non ha favicon) oppure siti che hanno tutti la stessa favicon (come nel caso dei blog residenti nel network wordpress.com). Il mio consiglio, quindi, è quello di “faviconizzare” i siti che hanno un’icona personalizzata, altrimenti potrebbe essere controproducente la ricerca del sito.

La riduzione del tab ha come contro la scomparsa del tasto di chiusura del tab, ma questo, per molti, potrebbe anche risultare un vantaggio: quante volte, soprattutto a causa delle decine di schede che affollavano il mio browser, ho chiuso una scheda per errore! E se è vero che installando l’estensione Tab Mix Plus è possibile riaprire, con estrema semplicità e velocità, le ultime schede chiuse, è anche vero che se si chiude un tab con aperto, per esempio, la pagina di scrittura post di WordPress il lavoro di Tab Mix Plus risulta in parte vanificato perché perderei comuqnue il contenuto del articolo che stavo scrivendo (fortuna che le ultime versioni di WordPress eseguono il salvataggio automatico del post, previo inserimento di un titolo).

Quindi, in questo caso, la mancanza del tasto di chiusura può essere sopperita dalla funzione CTRL+F4 per chiudere la scheda attiva, oppure cliccando col tasto destro sul tab e selezionare la voce del menu “Chiudi scheda” o anche cliccando sulla scheda col tasto centrale del mouse (che di solito è una rotellina, thk Maic). Un altro metodo, ma che funziona solo per chi ha installato l’estensione Tab Mix Plus, è quello di andare nelle sue Impostazioni e nella cartella Aspetto/Barra delle schede abilitare la funzione “Visualizza il pulsante di chiusura schede nella barra delle schede“.

C’è anche da da dire, però, che l’estensione FaviconizeTab, potrebbe ingannare l’utente che visto che potrebbe vedere una barra delle schede popolata solo a metà con il rischio di caricare più siti del dovuto perché visivamente “avrei ancora molto più spazio vuoto” con lo svantaggio di appesantire notevolmente Firefox che già per conto suo è esoso di memoria ram. Quindi, un altro mio consiglio, è di non farvi ingannare dalle apparenze!

Insomma per chi, come me, ha l’abitudine di lasciare tab aperti per diversi giorni con lo svantaggio, magari, di doverseli scorrere tutti lateralmente per cercarne uno o magari dimenticarsene qualcuno, installando FaviconizeTab sono arrivati giorni felici!

Tag:estensione, favicon, firefox, icone, scheda, tab
CONTINUE READING >
5 comments
Apr 22 2007

Tips: Come eliminare la freccia dalle icone dei collegamenti di Windows

Posted by Antonio Troise
Tweet

A volte, per puro gusto grafico, potrebbe essere necessario voler eliminare su Windows XP/2000 la freccia nelle icone che contraddistinguono un collegamento da un file. Molti non sono d’accordo su questa pratica ma molto spesso l’aspetto estetico ha la meglio sulla praticità.
Per operare questa modifica è possibile seguire due strade:

  1. Aprite il registro di sistema, digitando regedit da esegui nel menù Start, dopodiché cercate la stringa
    HKEY_CLASSES_ROOT\lnkfile

    Quindi cliccate con il tasto destro sulla chiave IsShortcut e scegliete rinomina, chiamandolo ad esempio IsShortcut.bak. Per rendere effettive le modifiche dovrete riavviare il vostro computer oppure, da Taskmanager, potete terminare il processo Explorer che poi si riavvierà automaticamente.
    ATTENZIONE: La “l” di lnkfile, è una “L” minuscola (è facile confondersi e scambiarla per i)

  2. Installate TweakUI e nella sezione Explorer -> Shortcut Overlay è possibile eliminare la freccia dei collegamenti in Windows (appariranno 4 voci: Arrow, Light arrow, None e Custom; ovviamente dovete scegliere None) tutto senza mettere mano al registro di configurazione di Windows.
Tag:collegamento, icone, Tips, Windows
CONTINUE READING >
3 comments
Ott 20 2006

Mini Icons

Posted by Antonio Troise
Tweet

Ero alla ricerca di icone liberamente scaricabili ma che fossero al contempo di piccole dimensioni (massimo 16×16 pixel); ovviamente la parola magica su google è stata: mini icon! Ecco cosa ho trovato, spera che questa ricerca possa essere utile anche a voi. Spesso si ignora che, anche una semplice mini-icon ben posizionata nel proprio template, può dare tutto un altro aspetto al proprio sito.

  • Mini Icons di Urlgreyhot.com: contiene un piccolo set di icone, ma elenca altri siti ricchi di mini icons!
  • Bullet Madness di Stylegala: mostra una lista di oltre 200 bullets, frecce e icone.
  • FamFamFam Icons: un sito tra i più ricchi di icone da visualizzare e da scaricare in formato zip. Interessanti le collezioni di mini icons di:
    – Silk: oltre 700 icone da 16×16 pixel in formato PNG;
    – Mini: 144 icone in formato GIF;
    – Flags: 239 icone in formato GIF e PNG di tutte le bandiere del mondo.
  • Mini Icons Pack 1 – Free icons!: una collezione di 19 icone da 10×10 pixel, in scala di grigio, liberamente scaricabili.
  • Doctype Icons 2: 42 di mini icone 16×16 pixel in formato GIF per i documenti (tipo word, excel, pdf, etc).
  • Free! Icons di Maxpower: una lista (aggiornata periodicamente) di 30 siti che distribuiscono gratuitamente icone, completa di anteprima, link per il download e licenza di distruzione (GPL, GNU, CC).

UPDATE: – Mini Pixel Icons: 320 mini icone 13×14 pixel in formato GIF, divise in categorie come File Type Icons, Web Design Icons, Web Blog & CMS Icons, User Icons, E-commerce Icons.
– Icons Round-Up: Free Mini Pixel Icons: oltre 320 mini icone 14×14 pixel con lo sfondo trasparente disegnate per le barre di navigazione.

Tag:icone, mini-icons
CONTINUE READING >
5 comments
SeguiPrezzi - Risparmia con Amazon.it

Categorie

Commenti Recenti

  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Fioredicollina on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Emanuele on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Luca on iDatabase: la valida alternativa di Bento per macOS e iOS per i database personali

Meta

  • Accedi
  • Entries RSS
  • Comments RSS
  • WordPress.org

Friends Link

  • GamerTagMatch
  • SeguiPrezzi.it – Risparmia con Amazon.it
  • Trendy Nail

Seguimi su:

  • facebook
  • twitter
  • rss
Creative Commons License
Levysoft by Antonio Troise is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale 2.5 Italia License.
© Copyright 2004 - 2014 - Levysoft by Antonio Troise