Levysoft
  • Home
  • Portfolio
  • WordPress Plugin
  • Contattami

Dal 2004 il blog di Antonio Troise

RSS FeedTwitterFacebook
Ott 10 2008

Da Heroes a Jekyll, come l’evoluzione dell’uomo può fare salti enormi o fermarsi per sempre. Considerazioni sulla teoria shock di un genetista: l’evoluzione dell’umanità si è conclusa!

Posted by Antonio Troise
Tweet

Nel terzo episodio di Jekyll, una miniserie britannica su una versione moderna di Dottor Jekyll e Mr. Hide, al minuto 21′ 33” uno dei personaggi se ne esce con questa affermazione che mi colpì molto:

Un superuomo… La specie umana ha smesso da tempo di evolversi… lo hai dimenticato? Cambiamo il mondo, non cambiamo più noi stessi! Ma a quale costo? I millenni passano e l’Homo Sapiens rimane immutato, inesplorato, secolo dopo secolo … ed ecco che un giorno il Dottor Jekyll beve una pozione. E sai cosa accade? La vita si riaccende in questo mondo!

Nello specifico si stava mettendo in luce il fatto che, da quando l’uomo ha iniziato a cambiare il mondo, l’evoluzione non aveva più la stessa importanza dei millenni passati. Questo perché non era l’uomo che si adattava al mondo, ma tutto il mondo che mutava intorno ad esso. L’ingresso nel mondo di un Mr.Hide, di un vero superuomo (nell’ottica della serie televisiva), altro non faceva che stravolgere l’ordine costituito provocando una vera e propria rivoluzione evoluzionistica.

L’evoluzione umana si è fermata

Ebbene, o voluto riportare questo stralcio, perché proprio in questi giorni sta uscendo la notizia shock che l’evoluzione della specie umana è finita! Infatti, secondo il professor Steve Jones dell’University College di Londra, negli ultimi decenni l’evoluzione della nostra specie starebbe rallentando a causa delle migliorate condizioni di vita (benessere, abbondanza di cibo, riscaldamento nei periodi freddi, etc) e dei progressi della medicina (vaccinazioni di massa preventive), fattori che non permettono più che i “meno adatti” soccombano, selezionando di conseguenza solo i più forti (o almeno è quello che avviene nei paesi industrializzati).

Evoluzione futuro uomo

Inoltre, oggigiorno, non esistono più popolazioni isolate, e le razze si mescolano continuamente; un effetto indotto direttamente dalla globalizzazione che porta ad un conseguente ed inevitabile continuo rimescolamento dei geni, non permettendo quindi a eventuali mutazioni di rafforzarsi in gruppi chiusi.

Infine, visto che l’età media dei padri occidentali si attesta sui 29 anni, rispetto al passato, è diminuito il numero degli uomini che fanno figli in età avanzata e quindi, di conseguenza, vi sono anche meno “errori” genetici.

Insomma, da un certo punto in poi, dopo l’homo sapiens-sapiens, l’umanità ha smesso di evolversi fisicamente, per intraprendere il non meno difficile il cammino della conoscenza. In definitiva, quindi, sembrerebbe che gli esseri umani non siano più soggetti al principio della “sopravvivenza del più adatto”, perché le forze che sospingono l’evoluzione della specie, come la selezione naturale e la mutazione genetica, non giocano più un ruolo importante nelle nostre vite, e, in alcuni casi, sono del tutto scomparse.

Quale sarà il futuro dell’uomo?

E così, quando nei racconti di fantascienza, si immaginava un mondo futuristico di superuomini, ovvero di esseri umani più alti, più forti, più belli, più intelligenti e praticamente perfetti, forse ci si sbagliava. Secondo il genetista Steve Jones, un simile scenario è sbagliato: “L’evoluzione dell’uomo si è conclusa, è finita, terminata! Tra un milione di anni o più avremo lo stesso aspetto, le stesse caratteristiche, che abbiamo oggi“. Come a dire che quello che siamo ora, anche se stento a crederci, è il modello definitivo, il risultato finale, l’approdo ultimo di quattro miliardi di anni di tenace, paziente, incessante sforzo per migliorare gli organismi viventi!

Origine della specie

E’ anche vero, però, che molti altri scienziati tendono a ricordare che l’evoluzione della specie dipende da fattori spesso imprevedibili, e poiché non sappiamo che cosa accadrà sulla terra nel prossimo milione di anni, o perfino nel prossimo anno, è impossibile affermare che la specie umana non subirà più mutazioni.
Citando una frase di Mohinder Suresh della serie tv Heroes:

L’evoluzione è un processo imperfetto e spesso violento. Una battaglia tra ciò che esiste e ciò che deve ancora nascere. Tra le doglie di questo parto, la morale perde significato. Il conflitto fra il bene e il male si riduce a una scelta elementare: sopravvivere o soccombere.

e

Quando l’evoluzione seleziona i suoi agenti non è indolore. L’unicità ha sempre un costo; si può essere costretti a compiere azioni contrarie alla propria natura… e all’improvviso, il cambiamento che si pronunciava esaltante si rivela un tradimento. Può sembrare crudele ma lo scopo non è altro che l’autoconservazione, la sopravvivenza…
Questa forza… l’evoluzione… non ha sentimenti, come la terra conosce solo i crudi fatti della lotta della vita con la morte. Si può solo sperare che alla fine dopo aver soddisfatto con fedeltà i suoi bisogni, rimanga qualche traccia di quella vita che un tempo coniscevano…

Insomma, il futuro dell’uomo sembra essere in bilico tra scenari come quelli proposti da film come X-Men o serie tv come Heroes, e, perché no di Jekyll, in cui l’evoluzione, del tutto inaspettatamente, prende il sopravvento con dei cambiamenti rivoluzionari, e quello proposto dal genetista britannico, accontentandoci di essere quello che siamo, per sempre!

Esiste il problema della evoluzione?

L’evoluzione della nostra specie è da sempre considerata un argomento scottante in quanto l’uomo, difficilmente, riesce a riconoscere se stesso come animale. Ma in realtà lo è, e la sua evoluzione è alla stessa stregua di quella di altri organismi e non differisce minimamente da quella di specie come squali, formiche o batteri, poiché tutti sono il risultato di milioni di anni di evoluzione, che ha adottato strategie diverse ma con le stesse finalità: sopravvivere e tramandare nel tempo la propria specie!

Origine della specie

La maggior parte delle persone, però, considera l’uomo come quell’essere vivente che ha saputo evolversi e migliorarsi, tanto da potersi elevare su tutto il regno animale e distinguersi a tal punto da sottomettere l’intero pianeta! Ma in realtà, se, invece, impariamo a vedere l’evoluzione come un semplice cambiamento, e non come ad un miglioramento della specie (anche se a volte può risultare la stessa cosa), allora forse impareremo a pensare che la nostra specie non è più evoluta di tante altre, e forse quesiti come quello che si è posto lo scienziato inglese, non avranno più modo di esistere.

Tag:evoluzione, fantascienza, Film, genetica, heroes, Jekyll, Mr.Hide, scienza, Steve Jones, superuomo, tv
CONTINUE READING >
10 comments
Mar 10 2008

Finale alternativo di Io sono Leggenda: come il Web è in grado di influenzare il cinema cambiando le regole classiche del marketing

Posted by Antonio Troise
Tweet

Se fino a qualche anno fa, per vedere un finale alternativo di un film, era necessario aspettare qualche anno o, in qualche caso, almeno l’uscita in DVD, ora grazie alla velocità del web è stato necessario aspettare solo qualche mese dall’uscita del film nelle sale.
Ricordate Blade Runner, il capolavoro di Ridley Scott? Ebbene per avere il Director’s Cut con il famoso monologo finale che, aggiunto alla voce narrante di tutto il film, stravolgeva l’idea del regista (e cioè che anche il cacciatore di replicanti Deckard è a sua volta un replicante), ci sono voluti ben 10 anni!

Questa volta, però, la Rete ha accelerato i tempi visto che, per il blockbuster “Io sono leggenda“, da qualche giorno è stato pubblicato il finale originale girato dal regista Francis Lawrence, alimentando le discussioni dei fan, perché è stato sostituito (forse per volere dei produttori) da uno più spettacolare, ma forse più banale.

Nel finale alternativo di “Io sono leggenda” (che probabilmente potrà essere ammirato nel Dvd di imminente uscita negli Usa e in Italia), viene recuperato, almeno parzialmente, lo spirito originale del romanzo di Richard Matheson da cui è tratto il film. Se non avete visto i film o letto il libro, forse è meglio che non continuate a leggere, per tutti gli altri, basta ricordare che nel finale classico il punto di vista del lettore/spettatore viene ribaltato negli ultimi minuti quando si capisce chiaramente che è lo scienziato Robert Neville il diverso, l’estraneo, l’essere a suo modo leggendario. Nel finale alternativo (che non vi svelerò ma vi consiglio di guardare) invece l’argomento viene maggiormente approfondito, e il finale è anche qui un vero classico per il cinema degli eroi che si sacrificano (un po’ alla Armageddon), tanto da scatenare i fan che avrebbero preferito vedere al cinema la sequenza scartata e ora celebrata sul web.


I am Leged Alternate Ending
by fantascius

UPDATE: Qui è possibile guardare il video di 7 minuti del finale alternativo sottotitolato in italiano.

Che dire, finalmente il cinema sta apprezzando le doti di Internet: è bastato pubblicare il video del finale alternativo per scatenare un passaparola (in inglese WOM, “word of mouth) che sicuramente gli avrà portato non poca pubblicità; insomma finalmente qualcuno ha avuto l’ardire di ribaltare i canoni di marketing che dettano legge sul mercato dei DVD: è noto, infatti, che normalmente un film con finale alternativo viene venduto ad un prezzo superiore (a causa degli eccezionali extra) oppure ne viene creata una versione speciale a parte chiamata appunto Director’s Cut. I casi di Director’s Cut sono tanti, dal Signore degli Anelli, un must del genere (che, di contro, ha aumentato notevolmente il tempo di visione del film) al più leggero King Arthur (che offriva esclusivamente delle scene più cruente durante i combattimenti).

Il fatto è che non a tutti piacciono i Director’s Cut ed è bello sapere che è possibile visionarli, del tutto legalmente si intende, ancora prima dell’uscita del DVD. Certo, molti produttori sicuramente avranno paura di adottare questa tecnica: se non possono vendere l’esclusiva del Director’s Cut originale, le vendite dei DVD si potranno abbassare? Io mi auspico di no, anche se il vero avversario dei film DVD è la pirateria e non la pubblicazione di finali alternativi sul web.

Un nuovo concetto di fare cinema con il web: Heroes Origins e AfterWorld

Credo, infatti, che il business del cinema, grazie all’era del web 2.0, sta evolvendo verso il cliente, coinvolgendolo maggiormente, rendendolo parte attiva del processo di produzione. Interessante, a tal proposito, lo spin-off “Heroes: Origins“: una nuova serie di 6 episodi autoconclusivi su nuovi Eroi (e che spiegheranno molte cose lasciate in sospeso nella prima stagione) dove i fan potranno votare (anche sul web) i loro preferiti, che compariranno nella serie principale. Peccato che lo sciopero degli sceneggiatori ha annullato, almeno temporaneamente, il progetto, ma l’idea era davvero buona.

Una altra serie che deve molto al web è AfterWorld: composta da 130 episodi di circa 3 minuti l’uno, la serie ha debuttato negli Stati Uniti su YouTube e sul sito web Bud.tv nel febbraio 2007, per essere poi “rilanciata” su MySpace e sul canale cavo Sci-Fi Channel dall’agosto dello scorso anno. La serie combina un’ambientazione futuristica modellata un po’ sul cinema western, ed è realizzata in animazione “2,5-D”, tecnica utilizzata abitualmente per i videogame che dà effetti visivi a metà tra il 2-D ed il 3-D. Su Youtube, potete vedere il primio episodio: The Big Day.

Insomma, il Web è cambiato e con sè sta portando dietro molte cose che ci circondano e il cinema è solo una delle ultime che sta imparando a saper sfruttare questo nuovo media.

Tag:blade runner, cinema, Film, heroes, Internet, passaparola, Video, wom, youtube
CONTINUE READING >
6 comments
Set 9 2007

Disponibili i PDF dei primi 30 fumetti tradotti in italiano della serie culto di fantascienza Heroes

Posted by Antonio Troise
Tweet

Heroes Heroes è un serie televisiva di fantascienza statunitense, trasmessa per la prima volta in Italia la scorsa domenica 2 Settembre su Italia 1, mentre in America, dopo qualche episodio, è subito divenuta oggetto di culto.

Ebbene, mentre stasera ci aspettano altre puntate, vi voglio consigliare la lettura del ciclo di fumetti dedicato ai protagonisti del telefilm. Infatti, non tutti sanno che, durante la messa in onda negli Stati Uniti, ogni volta che un episodio veniva trasmesso, sul sito ufficiale veniva pubblicato un webcomic, cioè un fumetto online realizzato dalla Aspen Comics che si ispira all’episodio o alla serie in generale.

Ovviamente, i fans italiani di ITASA hanno subito prontamente tradotto tutti i fumetti e, se vi interessa approfondire le storie dei protagonisti, trovate disponibili tutti i 30 capitoli sul loro forum.

Sul sito ufficiale trovate anche i capitoli originali dal 31° capitolo al 49° capitolo (fumetti ancora non tradotti) e che probabilmente si riferiscono alla seconda stagione (molto interessante la possibilità di leggerli, oltre che scaricando il PDF, anche in maniera interattiva, pagina per pagina).

In tempi recenti, alcuni individui apparentemente non collegati tra loro hanno sviluppato dei poteri speciali. Sebbene ancora inconsapevoli, queste persone saranno chiamate non solo a salvare il mondo, ma a cambiarlo per sempre. Ogni storia ha il suo principio. Il primo volume della loro epopea inizia qui.

Tag:comics, fantascienza, fumetti, heroes, telefilm, webcomic
CONTINUE READING >
6 comments
SeguiPrezzi - Risparmia con Amazon.it

Categorie

Commenti Recenti

  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Fioredicollina on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Antonio Troise on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Emanuele on UltraEdit: per i programmatori esigenti il miglior editor di testo per Windows, Mac OS e Linux
  • Luca on iDatabase: la valida alternativa di Bento per macOS e iOS per i database personali

Meta

  • Accedi
  • Entries RSS
  • Comments RSS
  • WordPress.org

Friends Link

  • GamerTagMatch
  • SeguiPrezzi.it – Risparmia con Amazon.it
  • Trendy Nail

Seguimi su:

  • facebook
  • twitter
  • rss
Creative Commons License
Levysoft by Antonio Troise is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale 2.5 Italia License.
© Copyright 2004 - 2014 - Levysoft by Antonio Troise