Ieri ho parlato dell’accordo tra Apple ed EMI (la casa discografica britannica, una delle quattro Major a spartirsi il 75% del mercato mondiale) sul DRM-Free, ma, come era ovvio, molti stanno protestando per il fatto che, nonostante sia encomiabile questa scelta, non sia giusto pagare una sovrattassa per avere un brano DRM-Free.
Prima di addentrarci in questi discorsi è bene, però chiarire, cosa sia il DRM e perché l’accordo di ieri si può, a pieno diritto, definire storico.
1. Cosa è il DRM?
2. Maggiori dettagli sull’accordo tra APPLE ed EMI
3. Le polemiche sulla differenza di prezzo tra i DRM e i DRM-Free
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