Dal 1 Gennaio 2009 tutte le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione avranno l’obbligo di emettere soltanto fatture elettroniche. Si stima che, annualmente, vengano prodotte e scambiate ben 1,8 miliardi di fatture cartacee, per cui il passaggio al digitale produrrà un risparmio complessivo per le aziende di oltre 1,5 miliardi di euro all’anno!
Dalla Gazzetta Ufficiale numero 103 del 3 Maggio 2008:
L’art. 1, comma 209 della Legge finanziaria 2008, statuisce che l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture, emesse nei rapporti con le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e con gli enti pubblici nazionali, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica.
[…]
L’agenzia entrate è stata individuata come gestore del sistema di interscambio della fatturazione elettronica. L’agenzia riceverà le fatture e le smisterà alle amministrazioni.
La relazione illustrativa al decreto, stabilisce che entro il 31 Ottobre 2008 dovrà essere adottato il secondo decreto attuativo con cui verranno definiti: la tempistica per l’avvio a regime della fatturazione elettronica, gli uffici centrali e periferici, le eventuali deroghe per tipologie di approvvigionamenti, le regole tecniche, le modalità di integrazione con il sistema di interscambio, le eventuali misure di supporto, anche di natura economica, per le piccole e medie imprese. L’avvio della sperimentazione avverrà a partire dal primo semestre 2009.
Considerazioni
Così, oltre ad avere meno burocrazia, meno tempo di lavoro e meno carta consumata, ma anche l’assenza di affitto di locali da dedicare all’archivio cartaceo, il tutto si svilupperà anche in un ritorno economico, fino al 60%, per tutte le imprese, banche, enti pubblici, studi di consulenza e software house.
Ma allora, penserete voi, perché aspettare gli obblighi di legge e non anticipare questa rivoluzione elettronica? In realtà molte società, specie quelle telefoniche, elettriche e del gas, ma anche alcune banche, che hanno migliaia di clienti, da anni hanno introdotto l’emissione online delle relative fatture al posto di quelle cartacee da inviare ad ognuno dei propri utilizzatori, e il motivo è stato, senza dubbio, un ritorno economico consistente per via del numero elevate di fatture da produrre ogni bimestre. Ma per le piccole imprese, molto spesso poco lungimiranti, la gestione elettronica delle fatture è spesso vista come una complicazione che come una semplificazione, e molti manager non riescono a comprendere questa innovazione che, solo alla lunga, riesce a dare dei benefici. Si calcola che le aziende recupereranno l’investimento iniziale nel giro di 18-24 mesi, con una riduzione tra il 10 e il 15% all’anno delle spese gestionali.
Quello che gli analisti, però, prevedono di sicuro è che dal 2009, quando uscirà il decreto attuativo, vi sarà un vero e proprio boom della fatturazione elettronica, il che produrrà, a sua volta, un nuovo filone di business per le software house che produrranno software di fatturazione elettronica aggiornati.
Commenti Recenti