Ricordate il mio post “Per Apple un dollaro vale un euro: assurdo!“: qui si criticava un pò Apple per non applicare, nei suo store online, il tasso di cambio dollaro/euro, cosicché un prodotto pari a 300 dollari costerebbe 300 euro per noi italiani, anziché 231 euro. Ebbene Microsoft non poteva essere da meno: su Apogeonline ho letto che:
Gli utenti italiani che dal 30 gennaio vorranno mettere le mani su un’edizione di Microsoft Windows Vista dovranno essere pronti ad un esborso piuttosto sorprendente. Il listino ufficiale europeo, diffuso dalla stessa Microsoft, si discosta notevolmente da quello statunitense. Se la versione base (Home Basic) staziona sui 199 dollari oltreoceano, nel Vecchio Continente si viaggia sui 299 euro. Una sorta di conversione dollaro/euro piuttosto creativa, insomma. E la stessa cosa vale per gli aggiornamenti da una versione all’altra. Se ad esempio si acquisterà una Home Basic, per poi passare alla Home Premium, negli Stati Uniti si dovrà pagare 99,95 dollari… in Europa ben 149 euro.
Insomma, nel caso di Microsoft Windows Vista Home Basic, se in America costa 199 dollari, invece di pagarlo 153 euro (applicando il normale tasso di cambio dollaro/euro) o al massimo, applicando il “tasso cambio di Apple” (ovvero, prendete il prezzo in dollari e avrete quello in euro) di 199 euro, per un cliente italiano verrà addirittura a costare 299 euro!!!
Ovvero per un cliente europeo Vista costerà il 50% in più del sopraccitato “cambio di Apple” e, assurdo, il 100% in più rispetto al normale tasso di cambio attualmente in essere (1$=0,7679€).
Una sola parola: assurdo!
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