Nel mio lavoro, a volte, mi capita di dover interloquire con persone straniere: dai finlandesi, ai koreani, agli israeliani fino ad arrivare agli irlandesi. Ebbene, proprio ieri, ho passato la mattina a seguire l’installazione di un server con un tecnico di nome Tim, un irlandese simpatico e spiritoso. Mentre mi spiegava, slowly slowly, alcune configurazioni, si accorge di aver fatto un errore grossolano e dal suo viso paonazzo esce fuori la frase: “Sorry, sorry! My brain is scrambled!” e giù una risata, seguita dalla mia! Ero contento perché per la prima volta avevo capito una battuta in inglese: di solito il loro humor è particolare e già instaurare un discorso a volte risulta ostico (specie se parlano a raffica), figuriamoci scambiarsi delle battute! Sono solo piccole soddisfazioni quotidiane.
Commenti Recenti