Io a casa ho un condizionatore che, specie negli afosi periodi estivi, produce decine e decine di litri di acqua distillata che raccolgo in una tanica. Quello che non sapevo (forse perché non ho un pollice verde) è che questa acqua non è utile solo per i ferro da stiro o per i radiatori delle macchine, ma anche per annaffiare le piante. Ebbene si, all’inizio pensavo che, essendo priva di sali minerali, non fosse utile allo scopo ma poi ho scoperto che, a ragione, è praticamente acqua pura, come l’acqua piovana, che non è assolutamente aggressiva per le piante. Non solo è ottima per l’annaffiatura di tutte le piante, che traggono il loro nutrimento dal suolo, e non dall’acqua, ma è addirittura eccellente per l’irrigazione delle piante acidofile (camelie, rododendri, ortensie, ecc), proprio per il suo basso contenuto di sali, che danneggiano, anziché nutrire le piante.
Le uniche piante per cui non è adatta l’acqua dei condizionatori sono quelle carnivore, che necessitano di un acqua ancora più pura e, per irrigare le quali, è necessario comprare le acque oligominerali a bassissimo residuo fisso.
Insomma se avete delle piante a cui tenete e non volete sprecare una risorsa così preziosa come l’acqua, allora prendete in considerazione questa risorsa da molti sottovalutata.
In realtà però, da alcune mie ricerche ho trovato molte informazioni contrastanti, e su alcuni siti, è possibile leggere addirittura il contrario.
Sarebbe interessante sapere l’opinione di qualcuno più esperto di me.
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