Anche se non sembra, ho completamente riscritto da zero il tema di Levysoft. Se prima era basata sul buon Unnamed 1.0, che sfruttava a piene mani la tecnologia Ajax per inviare commenti e fare ricerche all’interno del sito, oggi si basa sul tema SEO ProSense-Grey, totalmente stravolto da un ricco mashup di funzionalità ispirate dai temi, come The Wrong Advices, diploD, iqwolf. Quindi ho inserito la ricerca ajax grazie al bel plugin per WordPress addicted to live search mentre per il momento ho eliminato l’inserimento live dei commenti e, almeno ora come esperimento, anche qualsiasi tipo di captcha grafico o matematico (ogni tanto mi davano qualche problema).
Insomma un lavoro di una settimana per stravolgere il codice, renderlo più leggero, e ottimizzato SEO, ma senza alterare nelle sue parti fondamentali il layout grafico del sito. Certo ho cambiato il font usato e il footer (ora più ricco di informazioni), ho cambiato alcuni colori (ora sono più soft e uniformi e lo sfondo del sito ora è sul bianco sporco in modo da non contrastare troppo col testo) e aggiunto, oltre a nuove icone, anche un extract di altri 5 articoli (senza quindi visualizzarli per intero) alla fine della index.php. Insomma piccole migliorie e qualche accorgimento in più, oltre che a qualche esperimento, ma sostanzialmente il sito è molto simile al precedente.
Sicuramente molti di voi si staranno chiedendo perché fare tutto questo lavoro, se poi ha quasi le stesse funzionalità live e lo stesso impatto grafico del precedente.
I motivi che mi hanno fatto decidere per un completo remake del codice del tema sono stati:
- Il tema che usavo era Unnamed 1.0, una release customizzato con Ultimate Tag Warrior (che su WordPress 2.3 non è più necessario).
- Era ricco di funzionalità live che, anche se lo rendevano più usabile, come peso totale del tema, era quasi il doppio del presente tema.
- Il vecchio tema usava una versione di Prototype incompatibile con WP e con molti plugin grafici come “Lightbox 2.02 Plugin“
- Ora con il nuovo tema ho il controllo di ogni byte del mio sito mentre con il precedente mi fidavo ciecamente del lavoro dell’autore: da programmatore il mio ego ora risulta appagato!
Attualmente il tema è ancora in una fase di beta a causa di problemi di gioventù (devo ancora finire la validazione XHTML e CSS), ma ho preferito adottarlo subito sul mio sito perché, continuando a lavorare in locale, non riuscivo a simulare tutte le casistiche che solo una messa in campo può dare (come il fatto che appena installato solo io riuscivo a mandare commenti a causa di un non corretto funzionamento di un plugin).
Ora sono in cerca di un perfezionamento del CSS per la sezione del footer che su Firefox e Safari non mi visualizza correttamente l’ombreggiatura. Inoltre vorrei eliminare, durante il caricamento della pagina, che venga visualizzato prima di ogni altro layer, lo sfondo grigio che, con i caratteri neri del testo, non è un bel vedere.
Qualcuno ha qualche suggerimento?
Un altro problema che ho incontrato è che la nuova release 0.39 di MBLA – MyBlogLog Avatars è incompatibile con il plugin Google XML Sitemaps poiché entrambi accedono alla stessa area cache, cosa che mi ha costretto a lasciare la vecchia release 0.18 di MBLA.
Spero che questa tema possa incontrare i favori dei miei lettori, ma se avete qualche precisazione o miglioria da segnalare, ogni segnalazione è la benvenuta!
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