Arriva dal Giappone l’ultima trovata tecnologica: si chiama Motion Portrait ed è un software messo a punto presso dal Sony Kihara Research Center di Tokyo che consente di animare le foto digitali.
Motion Portrait è in grado di individuare automaticamente gli occhi, il naso, la bocca e altri tratti della fisionomia riconoscibili nella foto digitale. Con gli elementi acquisiti, poi, è in grado di costruire una versione in tre dimensioni del volto, a cui può conferire praticamente tutte le espressioni come sbattere le palpebre, di seguire con lo sguardo il movimento del cursore del mouse e anche di assumere un’espressione offesa.
In pratica, grazie a Motion Portrait tutti i ritratti realizzati in digitale possono essere trasformati in un’animazione in tre dimensioni in grado di assumere delle posizioni specifiche e di effettuare dei movimenti; è anche disponibile un plug-in vocale che consente di donare anche la parola alla foto animata.
Gli usi di questa nuova tecnologia, però, non si limitano ad “infondere vita” alle foto. La tecnologia può essere creata anche per creare cartoni animati dai fumetti, riducendo sostanzialmente i tempi di produzione. Motion Portrait è una manna anche per le software house impiegate nel settore dei videogiochi: con la sua abilità di creare una vasta gamma di espressioni facciali a partire da una sola immagine, promette un taglio netto dei costi di sviluppo e un incremento della qualità.
Motion Portrait può anche essere usato nella creazione di avatar per i siti di social networking oppure nei centri estetici, per creare delle simulazioni per mostrare ai clienti quale aspetto assumeranno dopo un taglio di capelli. E’ anche adatto per chi vuole una foto ricordo un po’ più vivace di una persona cara, magari da tenere sul cellulare.
Abbastanza leggero e veloce da potere essere utilizzato anche su dispositivi portatili, come Pda, console e telefonini, Motion Portrait è stato sviluppato due anni fa dal Sony Kihara Research Center di Tokyo, un laboratorio dedicato alla grafica. Ma adesso, dopo la chiusura del centro per carenza di fondi, appartiene alla giapponese Motion Portrait Inc., fondata in luglio proprio per continuarne lo sviluppo. La nuova società ha già reso disponibile il software per uso industriale, e sta studiando la possibilità di renderlo disponibile anche al grande pubblico.
Sul sito ufficiale sono disponibili diverse demo che mostrano il volto di una ragazza che diventa interattivo al passaggio del mouse, disegni che prendono vita (un classico esempio di animazione di fumetti) e ritratti di animali che assumono strane espressioni, come quella del cagnolino animato!
In questo PDF viene invece spiegato, in lingua inglese, il funzionamento della tecnologia fino ad ora illustrata.
Per concludere eccp un video che mostra alcune prove del software su immagini di soggetti.
[via dmag, pc-facile e repubblica]
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