Recentemente i ricercatori della Microsoft hanno provato a dimostrare che in fondo non servono computer con grandissime capacità di memoria per archiviare la nostra vita. In un paese industrializzato, in media ogni giorno un cittadino riceve 100 messaggi di posta elettronica (5 Kb l’uno), visita 100 pagine Web (50 Kb l’una), scannerizza cinque fogli di carta (100 Kb l’uno), scatta dieci foto (400 Kb l’una nel formato jpeg), può avere interesse a registrare al massimo otto ore di audio a 8 Kb al secondo (per esempio, telefonate, riunioni e così via), legge un libro (1 Mb) ogni dieci giorni e ascolta un nuovo cd ogni settimana e mezza: circa 45 minuti a 128 Kb al secondo. Questo significa che per archiviare cinque anni della nostra esistenza servono più o meno 80 Gb: una capacità ampiamente coperta dai computer da tavolo disponibili oggi sul mercato. Fra tre anni, poi, saranno commercializzati pc in grado di registrare fino a un Terabit (mille Gb) di dati che se utilizzati solamente per archiviare le informazioni citate potranno contenere circa 60 anni della nostra vita.
Consumo energetico dei PC
Siamo in Agosto e tutti ricorderete cosa accadde l’anno scorso a causa dei black-out in Italia e negli Stati Uniti. Per evitare gli spiacevoli eventi occorsi a causa dell’eccessivo consumo energetico, l’Università di Waterloo ha effettuato dei test sui Personal Computer e hanno dimostrato come un Pentium4 1,7 GHz consumi 110 watt durante il periodo di boot e 60 quando inattivo.
La tecnologia Bluetooth
Il nome bluetooth come ormai tutti saprete deriva da un re vichingo danese
famoso per la sua abilità nel far comunicare le persone. Come il famoso 802.11x il bluetooth è
una specifica wireless che in questi anni ha mandato in pensione cavetterie varie. Fu Ericsson
nel 1994 che ebbe per primo l’idea di una soluzione wireless per eliminare i cavi dal
telefonino all’ auricolare oppure nel computer per sincronizzare agenda e rubrica. Nel
settembre 1998 si formò un alleanza chiamata Bluetooth Special Interest Group (SIG) e i
membri fondatori furono: Nokia, IBM, Intel e Toshiba . Lo scopo di questa nuova tecnologia
wireless era quello di creare uno standard aperto e universale; inoltre era necessario che
supportasse sia la trasmissione dati che quella vocale, doveva essere a basso costo accessibile a tutti e di piccole dimensioni. Fu così che nell’estate del 1999 il SIG rilasciò la versione 1.0.
L’anno seguente al progetto si unirono al SIG altre quattro compagnie 3COM, Lucent
Technologies, Microsoft e Motorola, fino a raggiungere oggi una communità di oltre 2000
compagnie membre del progetto.
Il Bus PCI Express
L’architettura PCI Express (Peripheral Component Interface Express) è una nuova tecnologia di trasferimento dati sviluppata dal consorzio di aziende PCI-SIG (PCI – Special Interest Group) in cui aderiscono alcuni dei principali colossi dell’industria informatica come AMD, Dell, HP, IBM, Intel, Microsoft.
Questo nuovo bus sfrutta il sistema di tipo seriale ad altissima velocità e consente anche di ridurre le dimensioni dei componenti hardware e di conseguenza gli stessi computer. Infine, verranno introdotte nuove caratteristiche fino ad oggi limitate ai soli server, come la gestione dei consumi, l’Hot Plug/Hot Swap (l’inserimento di perifieriche a computer accesso), i trasferimenti asincroni e la correzione degli errori di trasferimento.
Le differenze tra Hub, Switch e Router
Dopo le mie digressioni sull’attivazione della linea Adsl… ecco per voi una interessante guida sulla differenza tra Hub, Switch e Router…
Commenti Recenti