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Bezel è una applicazione per macOS che permette di duplicare sullo schermo del vostro Mac qualsiasi iPhone o iPad semplicemente collegandolo con il suo cavo usb.
Caratteristiche
Bezel è un app che può tornare utile a chiunque desideri far apparire il proprio iPhone sul Mac. E’ sufficiente collegare l’iPhone o l’iPad al computer tramite cavo Lightning o USB-C per farlo apparire come una finestra sul desktop, rendendo tutto estremamente semplice e intuitivo.
Ma la cosa che da un plus a questa applicazione è che mostrerà, oltre allo schermo, anche delle cornici realistiche e in alta qualità del dispositivo collegato, inclusi gli ultimi iPhone 15 e iPhone 15 Pro. Infatti, la cornice e il colore del dispositivo vengono automaticamente abbinati al dispositivo collegato, anche se è possibile decidere autonomamente di cambiare il colore.
E’ per questo motivo che Bezel potrebbe essere particolarmente apprezzata da creatori di contenuti e team di sviluppo di app che la potrebbero usare, per esempio, per mostrare il loro lavoro e condividere i progressi fatti in una condivisione schermo durante le riunioni (sia duranti presentazione di un’app dal vivo su un grande schermo sia condividendo da remoto lo schermo tramite Zoom, Teams o altri) ma in una maniera graficamente più accattivante rispetto alla modalità nativa macOS con Quicktime.
Ecco infatti come appare, a sinistra, su QuickTime e, a destra, su Bezel.
Come vedete, avendo aggiunto la cornice del dispositivo, risulta molto più gradevole alla vista. Gradevolezza che non va a discapito della velocità perchè il mirroring dello schermo risulta sempre molto reattivo e fluido.
Come già detto, è possibile anche modificare il colore della cornice da un menu in alto a destra:
Rispetto a Quicktime non permette di registrare nativamente video del dispositivo mirrorato, ma il suo scopo non è questo ma semplicemente mostrare, con un aspetto elegante grazie a cornici accuratissime e ad alta risoluzione del dispositivo, app o demo direttamente dallo smartphone al Mac.
È gestita anche la rotazione automatica in orizzontale e verticale:
Ma una cosa che Quicktime non fa, e che invece Bezel gestisce perfettamente, è la riproduzione contemporaneamente di più dispositivi. Infatti, se con Quicktime è possibile scegliere solo tra uno dei due dispositivi:
Con Bezel è possibile selezionarli tutti contemporaneamente:
Ecco un esempio di come appaiono due dispositivi, come un iPhone e un iPad Pro, quando sono mirrorati e affiancati da Bezel:
Notate la definizione della cornice e del tasto home dell’iPad: sembrano reali.
Un’altra cosa che lo differenzia da Quicktime è che quando il dispositivo viene bloccato, se sul player Apple rimane l’ultima schermata attiva, con Bezel viene mostrata l’indicazione del blocco schermo perchè riconosce quando il telefono è bloccato oppure se è spento lo schermo:
È anche possibile bloccare un dispositivo in primo piano rispetto a tutte le altre finestre:
Inoltre è possibile modificare le dimensioni sullo schermo del dispositivo per farle corrispondere alla dimensione fisica o a pixel del dispositivo stesso:
È infine supportata anche la Modalità standby introdotta con iOS 17 e che entra in azione quando il tuo iPhone viene messo in carica via MagSafe (permettendoti di vedere l’ora, guardare le foto o visualizzare widget nella schermata di blocco iniziale):
Risoluzione problemi
Se doveste incontrare dei problemi, sul sito trovate anche una utilissima guida su come risolvere eventuali problemi di collegamento che fondamentalmente si possono riassumere in: provare a scollegare e ricollegare il cavo, riavviare l’iPhone o il Mac e provare ad usare un altro cavo dati certificato Apple nel caso questo sia danneggiato o non compatibile. Come vedete sono operazioni semplici perchè di fatto Bezel funziona senza alcun problema.
Infatti, una volta installato e cliccato su “Get Started“, è sufficiente che seguite l’ottima guida introduttiva per configurare nuovi dispositivi e collegare lo smartphone al computer, facendo attenzione ad autorizzare il collegamento dati all’IPhone/iPad e a concedere l’eventuale accesso a elementi come la fotocamera.
Una curiosità
Se usate la modalità mirroring dell’iPhone o dell’iPad su macOS, sia con Bezel che con Quicktime, noterete che sia il dispositivo hardware che la sua riproduzione sullo schermo, si impostano automaticamente ad un orario e data ben precisa: le 9:41 di martedì 9 Gennaio. Lo stesso accade durante i Keynote Apple e su tutti i manifesti pubblicitari: l’ora riportata dai dispositivi è sempre la stessa, le 9:41 del mattino. Il motivo è semplice: l’origine va ricercata proprio nel momento del lancio dell’iPhone originale, avvenuto alle 9:41 del 9 gennaio del 2007, quando Steve Jobs annunciò il prodotto che avrebbe rivoluzionato il mondo della telefonia mobile, l’iPhone con la storica frase: “Oggi introdurremo tre dispositivi rivoluzionari. Il primo è un iPod con controlli touch e il secondo un cellulare rivoluzionario“. Insomma è un modo elegante per ricordare quel momento storico oltre che ad onorare la memoria di Steve Jobs.
Dove trovarla
Bezel supporta tutti gli iPhone, iPad e iPod Touch (inclusi gli ultimi iPhone 15 e iPhone 15 Pro) con connettore USB-C o Lightning a partire da iOS 8 e macOS 12 Monterey. L’applicazione è gratuita ma con filigrana, mentre pagando una licenza di 29$ (ora però la trovate in promozione a 19$) verrà rimosso il logo mostrato sullo schermo.
Il prezzo contenuto rende questa app davvero accessibile a tutti. Sicuramente uno strumento utile nella quotidianità per chi sviluppa app o crea contenuti da iPhone.
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