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Per tutti gli appassionati di fantascienza e per tutti coloro che amano guardare con meraviglia e con il naso all’insù le profondità del cielo stellato, la data del 21 Luglio 2016 sicuramente non sarà vista come un giorno qualsiasi. Ebbene sì, finalmente è uscito il terzo atteso capitolo del franchise Start Trek Beyond ripresentato da J.J. Abrams e Justin Lin alla regia (già regista di Fast and Furious).
Tredicesima pellicola del franchise fantascientifico di Star Trek ideato nel 1966 da Gene Roddenberry e divenuta tra le più popolari serie tv nella storia della televisione, questo è il terzo film della serie reboot, dopo gli amati “Star Trek – Il futuro ha inizio” (2009) e “Into Darkness – Star Trek” (2013).
Di questo film se ne è parlato molto negli ultimi mesi, sia in seguito alla tragica scomparsa di Anton Yelchin (Pavel Chekov) che per aspetti più ameni, come la partecipazione in un cameo di una celebrità fan della serie come il CEO di Amazon Jeff Bezos, dove apparirà brevemente nei panni di un alieno.
Ma quello su cui vorrei soffermarmi in questo articolo è come questa serie sia rinata dopo che la Paramount ha avuto la brillante idea di mettere sotto contratto per il suo reboot, il re mida della televisione, ovvero J.J. Abrams. Amante del “lens flare” (il riflesso di luce sull’obiettivo conosciuto come la principale cifra stilistica dei suoi film, utilizzato 721 volte nel primo Star Trek e 826 nel sequel), lo Star Trek di Abrams parte dal presupposto di trovarsi in una linea temporale alternativa, creando il reboot di un prequel.
Ed è forse proprio grazie a queste premesse che il suo talento è riuscito a far rivivere sotto una nuova luce personaggi iconici e senza tempo come il Capitano Kirk e Spock.
Definire questi film solamente una buona opera di fantascienza d’azione, con scene mozzafiato che si susseguono ininterrottamente dall’inizio alla fine, è superficiale. C’è molto di più, perché, oltre ad una analisi più introspettiva dei personaggi, della loro origine e della loro evoluzione, Abrams è riuscito a mescolare le tradizionali basi filosofiche, sociali, diplomatiche della serie con la pura azione.
Trama
Durante il suo viaggio quinquennale, la USS Enterprise esplora gli angoli più remoti dello spazio sconosciuto e subisce un violento attacco da parte di alieni che distruggono la nave. L’equipaggio sopravvissuto effettua un atterraggio d’emergenza su un pianeta in cui dovrà affrontare un nuovo e pericoloso nemico, che metterà a rischio loro e tutto ciò che la Federazione rappresenta.
Trailer
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