Tempo di Lettura: 2 minuti
Clonare una carta di credito, che abbia solo la banda magnetica o che abbia anche il chip, è di fatto sempre possibile, realizzando una copia indistinguibile, dal punto di vista dell’autenticazione, dall’originale. Questo fino a quando non sono arrivati i ricercatori dell’Università di Twente, nei Paesi Bassi, capitanati da Pepijn Pinkse, che hanno messo in mezzo una degli aspetti pi affascinanti e misteriosi della realtà, la fisica quantistica.
Il sistema è stato battezzato Quantum-Secure Authentication (Autenticazione a Sicurezza Quantistica) ed è stato pubblicato su Optica:
In pratica, sulla superficie di una carta di credito (o di qualsiasi altro documento come passaporti, carte di identità, etc.) viene preparata una sottile striscia bianca di nanoparticelle. Quando un laser invierà uno specifico numero di fotoni verso questa striscia, questi rimbalzeranno in maniera casuale tra le nanoparticelle fino a uscire nuovamente verso la superficie, creando in tal modo uno schema unico e irriproducibile: pochissimi fotoni, anche soltanto uno, riescono quindi a creare uno schema complesso.
Quando, al momento di verificare la carta, il lettore invierà uno schema fatto da singoli fotoni verso la striscia; lo schema riflesso sembrerà avere più informazioni di quello contenuto nel numero di fotoni inviati.
Spiega Pinkse:
È un po’ come lasciar cadere per terra 10 palle da bowling e creare 200 impatti separati. È impossibile sapere con precisione che informazione sia stata inviata (lo schema creato sul pavimento) semplicemente avendo a disposizione le 10 palle da bowling. Se provassimo a osservarle falliremmo, distruggeremmo l’intero sistema.
Inoltre, come insegna la fisica quantistica, un osservatore che si interponesse nel momento in cui il lettore di carte andrà a leggere e verificare lo schema altererebbe l’informazione stessa. Di conseguenza, la carta “quantistica” è scientificamente impossibile da clonare.
La cosa migliore del nostro metodo è che i segreti non sono necessari. Quindi non possono nemmeno essere rubati
Il metodo può essere usato anche per sostituire qualsiasi chiave ed essere, quindi, adoperato per proteggere gli edifici governativi, mettere in sicurezza i documenti, aprire l’auto.
La tecnologia necessaria per realizzare la QSA è semplice, economica e già disponibile: servono solamente dei laser e dei proiettori, quindi in teoria l’adozione su larga scala di questo sistema potrebbe avvenire in tempi brevi.