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Browseo è un tool online che permette di vedere internet con gli occhi di un motore di ricerca. Sostanzialmente, oltre a vedere i siti privi dei fogli di stile e degli script che ne modificano l’aspetto, Browseo fornisce anche altri utili dati come il conteggio dei link presenti, l’utilizzo dei vari tag di intestazione (i tag di heading che vanno da H1 a H6), la presenza di reindirizzamenti e l’impiego dei vari Metatag.
Infatti, un qualsiasi motore di ricerca, quando deve scansionare un sito web, altro non fa farlo visitare da un crawler (detto anche spider), ovvero un bot in grado di acquisire una semplice copia testuale della pagina web visitata, per poi inserirla in un indice del database mediante l’uso di apposite parole-chiave. Tra le altre cose durante l’analisi di un URL, il crawler è in grado di identificare tutti gli hyperlink presenti nel documento per aggiungerli ad una lista di URL da visitare, in modo da autocompletare (almeno parzialmente) la rete di siti vicini. Un’altra peculiarità dei crawler è quello di essere indirizzati da quanto indicato nel file “robots.txt” posto nella root del sito, con il quale è possibile indicare quali pagine non dovrebbero essere analizzate.
In definitiva, per tutti coloro che fanno della creazione siti internet una passione o un lavoro, Browseo è certamente uno strumento molto utile che, se usato con la dovuta accortezza, può risultare molto potente in quanto, con una semplice schermata, è in grado di aiutare gli sviluppatori ad ottimizzare l’indicizzazione del proprio sito web su Google, Bing o qualsiasi altro motore di ricerca. Per l’analisi SEO delle pagine del proprio sito, invece di usare Lynx, il famoso browser testuale, Browseo riporta lo stesso tipo di risultato grafico (un’anteprima di come la pagina compare nelle SERP), ma con il vantaggio di evidenziare i link interni ed esterni (con lo scopo di capire a colpo d’occhio se sono correttamente bilanciati), elenca i tag intestazione usati nella pagina, in modo da verificare di averne fatto un uso coerente, evidenzia il contenuto dei metatag Title e Description, e, infine, evidenzia i link con rel NoFollow della pagina.
Bisogna dire che Browseo è solo uno strumento, tra i tanti, che permettono una analisi SEO dei siti. Non è l’unico ma mi è sembrato quello più immediato e semplice da usare, oltre ad avere anche una app per iOS e una per Android (utile per usare anche in modalità questo strumento anche se, analizzandole per bene, non sono altro che un browser integrato in una applicazione che altro non fa che richiamare il sito web).
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Molto, molto interessante ed utile.
Mi scuso già da ora per averti praticamente copia-incollato l’articolo sul mio blog, ma mi piaceva cosi’ com’era e, complice la nascita del secondo figlio 6 giorni fa, ora come ora non ho proprio tantissimo tempo a disposizione 😀
Ciao Cristian,
che piacere risentirti e … a proposito… tantissimi auguri per il tuo secondo figlio!!!!
Non ti preocccupare .. tu puoi 😉
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