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Per effettuare backup dei miei PC e per immagazzinare foto e video, avevo intenzione di comprare un Hard Disk da 1 o 2 Terabyte della Western Digital: sembrano i più affidabili ed, inoltre, al momento, di queste dimensioni, nei negozi sembrano esistere prevalentemente di questa marca. Ho provato anche un modello Lacie ma era estremamente rumoroso rispetto al corrispettivo modello Western Digital (decisamente silenzioso durante il funzionamento per l’assenza di ventole), cosa che, per forza di cose, dovendolo affiancare al mio silenziosissimo iMac, lo ha fatto escludere dalla selezione.
Hard Disk esterno da 2 Terabyte
Inizialmente stavo valutando un dispositivo di storage da 2 Terabyte per avere un prodotto definitivo che sarebbe durato nel tempo: il WDH2U20000E, ovvero il WESTERN DIGITAL MY BOOK MIRROR 2 TB (DOPPIO DISCO) USB RAID 0-1
Su ePrice avevo anche trovato un buon prezzo: € 289,99.
Ma leggendo il manuale di istruzioni disponibile online e analizzando le sue caratteristiche ho capito che forse non faceva al mio caso. Infatti gli svantaggi erano molti:
- Essendo un disco mirror, ovvero costituito da 2 HD 3,5” distinti da 1 Terabyte l’uno, occupava il doppio dello spazio di un comune disco esterno: 9,8cm di larghezza dei 2TB contro i 5.4cm di larghezza del modello da 1TB
- Il modello preso in esame, che è quello di fascia più bassa, non prevede una porta Firewire ma solo USB 2.0. Avendo anche computer Mac, che sono dotati di queste interfacce, mi avrebbe fatto comodo usarle in modo da lasciare libere quelle USB 2.0. Il modello, identico a questo ma con anche l’interfaccia Firewire, è troppo costoso e si aggira sui € 469,99.
- Essendo un sistema di mirror Raid 0/1, ovviamente, prevede l’installazione di un software proprietario per la gestione del mirror dei dischi (da installare su tutti i sistemi Mac o Win a cui dovrà essere connesso l’hard disk), anche nel caso si intenda, come nel mio caso, usarlo con configurazione Raid 0, e quindi come se fosse un unico HD da 2 Terabyte, anzi nello specifico, come 2 hard disk su un unico filesystem. Ciò, di fatto, secondo me, non volendo usare il mirroring ma tutto lo spazio a disposizione, costituisce un punto a sfavore.
Hard Disk esterno da 1 Terabyte
Appurato, quindi, che, al momento delle mie valutazioni, non esisteva alcun hard disk singolo da 2 Terabyte (è recente la notizia che Western Digital ha annunciato il primo hard disk con capacità di ben 2TB, il Caviar Green 2TB, al prezzo di 299$), e non volendo ricadere nel mirroring, ho optato per la versione da 1 Terabyte sempre della Western Digital: il WDH1CS10000E, ovvero il WESTERN DIGITAL – My Book Home 1 TB Tripla Interfaccia USB + FW400 + eSATA.
Su ePrice ho trovato, anche questa volta, un buon prezzo di € 176,99
Questa volta ho trovato, invece, alcuni vantaggi:
- Le dimensioni sono abbastanza ridotte e comunque si attestano sui normali valori degli HD esterno da 3,5”.
- Non necessita di alcun software da preinstallare sui sistemi operativi per far funzionare l’hard disk in modalità RAID 0 (anche se sono consigliati alcuni, non sono obbligatori)
- Oltre ad 1 interfaccia USB 2.0 (la cui velocità di trasferimento arriva anche a 480 Mbit/s), dispone anche di 2 interfacce Firewire 400 (che è in grado di raggiungere i 400 Mbit/s), e 1 interfaccia eSata (con velocità massima di trasferimento di ben 3 Gb/s) ottima nel caso si debbano elaborare filmati in alta definizione. Vi erano anche hard disk con interfaccia Firewire 800, in grado di innalzare la velocità della connessione a quasi 800 Mbit/s, ma i prezzi, anche questa volta iniziavano a lievitare troppo per un hard disk di 1 Terabyte
Conclusioni
Insomma, alla luce di queste mie considerazione, ho optato per l’acquisto del modello da 1 Terabyte con tripla interfaccia USB + FW400 + eSATA (qui ho trovato una guida su come rimuovere il Button Manager, che non ho installato comunque poiché talvolta può creare qualche problema). Ovviamente queste erano le mie esigenze particolari e magari non coincideranno con le vostre. Ho però voluto condividere questi miei pensieri nella speranza possa essere utile a qualcuno nella scelta del vostro hard disk esterno. In realtà esisteva anche il modello MyBook World Edition II da 1 Terabyte con solo una interfaccia ethernet, ma è comunque dotato di una configurazione a doppio drive e di funzionalità RAID 1, cosa che, come spiegato in precedenza, non faceva al caso mio.
Ma che farsene di un hd esterno con eSata o Firewire 800 quando un singolo hd non può mai arrivare a saturare tutta quella banda? A malapena gli hd saturano l’usb2 (60/70MB al secondo), figurarsi le interfaccie più veloci. Posso capire il firewire 400 che a livello di implementazione risulta con minore overhead dell’usb2, ma non oltre!
L’eSata (e quei 3Gbps) si noteranno solo in sistemi raid con molti dischi e… con un processore di ultima generazione. Metterlo come interfaccia di un solo disco è ridicolo, è un po’ come la storia delle fotocamere che vengono vendute in base ai mpixel (e almeno quelli ci sono realmente eh…).
L’interfaccia di collegamento va vista un po’ come il tubo di scarico della macchina. Posso dire che può trasportare 300 metri cubi d’aria al secondo… ma se il motore ne produce solo 10 ogni secondo, che me ne faccio? E’ solo tattica commerciale! 😉
Ciao,
Emanuele
@Emanuele: Personalmente mi è comoda l’interfaccia Firewire 800 solo perché sul mio MBP sono a corto di ingressi USB (solo 2) e ho 1 sola FW400. In rarissimi casi occupo tutti le interfaccia e avere a disposizione un disco con FW800 è una comodità non da poco. Insomma ne faccio solo una questione di numero più che di velocità 🙂
Anche io sto tenendo d’occhio diverse soluzioni di backup, per un prossimo acquisto.
Al momento i sistemi RAID che attirano di più la mia attenzione sono due: il Drobo e l’Asus Eee D200. Comunque siamo sempre oltre i 500 euro e con dimensioni non certo contenute. La sicurezza dei dati si paga sotto molti aspetti. L’Asus D200 sembra anche più interessante perchè oltre ad offrire storage per il backup può essere un vero e proprio media server per tutta la casa. Ma si sa ancora poco.
Anche la Time Capsule 1TB ha il suo fascino, ma ultimamente non ne ho sentito parlare molto bene…
Poi c’è lo storage online che sta diventando sempre più allettante e mi tenta molto: Adrive, Dropbox, Syncplicity. Con questo tipo di soluzione, non hai il terrore che il tuo costoso dispositivo (nè i preziosi dati che custodisce) subisca traumi fisici. Certo, va bene per chi è sempre on-line e i rischi sono di altro tipo (es. intercettazione di dati da parte di malintenzionati). Ma le potenzialità sono davvero enormi.
Curiosità: come colleghi il disco al MacBook se quest’ultimo non ha eSata?
@Michele: uso solo la firewire 800/400… l’eSata è al momento inutilizzata 🙂
@Antonio Troise: Parlavo di una necessità futura 😉
Io uso il Drobo da un annetto, un po’ lentino, ogni tanto si impalla il software. Adesso vorrei aggiungere un HD da 2 tera. Sgancio quello da 500 giga e gli metto dentro quello da 2 tera, poi fa tutto lui.
Ho però un altro back up esterno nella vita la prudenza è tutto.
Per questioni di prezzo ho preso un Packar Bell da 2 tera
@ Fotografo Matrimonio: molto interessante il Drobo… come mai dici che è lento? Sarebbe un’ottima alternativa per riciclare tutti i vecchi hard disk che negli anni ho accumulato e che ora non vengono più usati!
Io uso il Drobo e poi ho un altro back up con un Packard Bell da 2 tera + 1 Verbatim da 1,5 tera.
Ultimamente il Drobo fa le bizze con un HD da 2 tera Green Caviar di Western Digital, non so se è l’HD o il Drobo.
La sicureezza dei dati è costosa ma paga.