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Se avete un Fonera forse avrete avuto intenzione di sbrandizzarlo, ovvero sostituire il firmware originale con uno più completo come DD-WRT, che, oltre ad essere gratuito e rilasciato sotto licenza GPL, è estremamente completo e gestibile via browser, ed è, inoltre, in grado di gestire routing, bridging, NAT, WDS, QoS, HotSpot, VPN e interfacce Wi-Fi virtuali (in pratica è possibile aggiungere delle interfacce wi-fi “simulate”, ognuna con i suoi parametri indipendenti: SSID, crittografia, metodo di autenticazione, filtri MAC, in modo da creare più sistemi di accesso alla rete, ognuno con un determinato livello di sicurezza).
La Fonera
Il FON2100A, meglio conosciuto come La Fonera, è un router sociale basato su un System on a Chip (SOC) della Atheros (Atheros AR2315) venduto da Fon ad un prezzo estremamente basso. In un’unità di dimensioni molto compatte, tanto da stare nel palmo di una mano, integra un processore MIPS 4KEc V6.4, una scheda wireless, una scheda Ethernet, una flash da 8 MB e 16 MB di RAM!
Primi passi
Per la modifica del Fonera, innanzitutto, è necessario fare (se necessario) un downgrade del firmware Fon per riportarlo ad una versione (firmware 7.1.1) che ha un bug tale da permetterci di aprire una shell via SSH, in seguito ci garantiremo la possibilità di modificare direttamente il contenuto della flash allo scopo di ottenere l’accesso a RedBoot, l’ambiente di bootstrap del router, allo scopo di caricare l’immagine dell’OS e il kernel di DD-WRT.
Telnet for RedBoot not enabled
Di guide ve ne sono parecchie: da quelle da vero sistemista a quelle semplificate for dummies. Il problema però sorge dal fatto che, se volete seguire la guida semplificata, dovete considerare che esistono due versioni di router wireless Fonera: il modello 2100 e il più recente 2200.
In particolare se avete la serie 2100 vi capiterà sicuramente di imbattervi nel seguente errore: Telnet for RedBoot not enabled
RedBoot altro non è che il bootloader della Fonera (un pò come Lilo o Grub per Linux) e di molti altri devices con Linux Embedded. Purtroppo la configurazione del kernel presente nel firmware Fon non ne permette la scrittura. Invece, il kernel, contenuto nella partizione “vmlinux.bin.l7” (/dev/mtd4), fortunatamente, è modificabile. Per questo, le guide indicando di caricare prima una versione modificata del kernel compatibile con il firmware della Fonera che permetta la scrittura nella partizione che contiene la configurazione di RedBoot e quindi caricare una configurazione di RedBoot che ci permetta di collegarci via telnet a RedBoot stesso ed avere la shell del bootloader.
A questo punto ad ogni riavvio, RedBoot, prima di caricare il firmware, si metterà in ascolto all’indirizzo 192.168.1.254 porta 9000 per darci una shell via telnet. Per questo dovremo disconnettere e riconnettere La Fonera e collegarci via telnet entro i primi 10 secondi premendo ^C (Ctrl+C) per interrompere la sequenza di boot. Molto probabilmente però, il comando precedente avrà distrutto le partizioni della flash, impedendo alla Fonera di avviarsi. Per questo potremmo avere a disposizione molto più dei 10 secondi per fare il nostro telnet.
Quello che le guide non dicono
Ebbene, ho visto molti forum e molte guide ma nessuno dava una soluzione definitiva al problema . E’ per questo che vi voglio spiegare come fare il flash del Fonera 2100, unendo due guide in una.
Buona Fortuna!
- Primo passo, è resettare completamente La Fonera prima di fare qualunque altra cosa, con la seguente procedura:
* Con La Fonera accesa da almeno 5 minuti, premete il tasto reset situato sotto il router;
* tenendolo premuto togliete l’alimentazione;
* contate fino a 5 e ricollegate l’alimentazione continuando a tenere premuto il tasto reset finché il led “WLAN” non si accende e poi si rispegne (ci vogliono almeno 2/3 minuti);
* rilasciate il tasto reset.A questo punto La Fonera è tornata nelle condizioni di fabbrica, con il firmware con il quale è stata spedita e le credenziali di accesso resettate a utente: root e password: admin
- Ora occorre seguire la prima parte della guida “FON Router Hacking Guide” per abilitare la connessione SSH e il RedBoot:
Per farlo dovete scaricarvi Putty e HTTP File Server (HFS) e downloadare questi file per l’abilitazione dell’SSH e del RedBoot:* SSHEnable.htm
* openwrt-ar531x-2.4-vmlinux-CAMICIA.lzma
* out.hexQuesta la configurazione della scheda di rete:
IP: 169.254.255.2
Subnet: 255.255.0.0 (System will fill it in for you)
Default Gateway: 169.254.255.1
DNS: 169.254.255.1 - Quindi della precedente guida occorre saltare il punto relativo al Flashing del Firmware, poiché, oltre che inutilmente lungo e complesso, molto spesso l’installazione del RedBoot disabilita la connessione sulla porta 9000 all’avvio del Fonera.
E’ per questo che vi consiglio questa guida semplificata che non richiede particolari conoscenze: http://www.wifi-ita.com/index.php?option=com_content&task=view&id=168&Itemid=51.
Sarà sufficiente installare WinPcap per Windows (in modo da avere un accesso a basso livello alle interfacce ethernet) e questo pacchetto.L’importante è che vi ricordiate di collegare la Fonera al pc con il cavo di rete in dotazione, quindi cliccare sul pulsate GO! del programma e dopo circa 5-6 secondi (il programma nel frattempo ci comunicherà “No packet”) colleghiamo l’alimentazione alla fonera: infatti il programma funzionerà solo se il fonera è nella fase di boot iniziale. Inoltre è indifferente l’indirizzo ip che si deve settare sulla scheda di rete prima di iniziare la procedura (anzi vi consiglio di metterlo in DHCP) perché il programma si basa sull riconoscimento del MAC address della Fonera, e procederà poi lui in automatico a settare un IP al pc.
- Una volta finito l’upload e il flashing dei due file il programma si chiuderà da solo. La Fonera si rebooterà, voi a questo punto dovete aspettare 10-11 minuti senza fare nulla. Passati i 10 minuti, stacchiamo l’alimentazione alla fonera, riattacchiamola e non appena è pronta (fase di start completata) possiamo andare su http://192.168.1.1/ e goderci il nostro splendido nuovo firmware!
Non rimane altro che andare in Administration > Management e verso fine pagina c’è l’opzione Language, selezioniamo ovviamente ITALIANO.
I dati accesso sono sempre:Username: root
Password: admin - Una volta sbrandizzato il vostro Fonera, potreste, a questo punto, voler voglia di cancellare il logo Fon. Per farlo possiamo seguire i suggerimenti di Andrea Beggi che ci suggerisce di usare della pasta abrasiva, di quella che si usa per togliere i graffi dalla carrozzeria dell’auto, dei dischetti di cotone e del comune dentrificio per lucidare la plastica.
Non funziona il link a pacchetto :((
Grazie per la guida!!!