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Chi non ha un Mac o, più in generale, non ha mai montato delle foto in un filmato, forse non avrà mai sentito parlare dell’effetto Ken Burns. Quello che dovete sapere è che questo il nome di un modalità di visualizzazione molto diffusa, sia se usate Photo Story di Microsoft, sia se usate iPhoto, iMovie o FrontRow della Apple. Recentemente è possibile trovare lo stesso identica tecnica anche sui nuovi iPod Nano e iPod Classic.
L’effetto Ken Burns presente anche nei nuovi iPod
Infatti nella nuova interfaccia degli iPod, oltre alla visualizzazione degli album in modalità Cover Flow, da scorrere muovendo il pollice sulla clickwheel, alcune delle schermate dei menu sono state divise verticalmente in due: a sinistra ci sono le voci dei menu e a destra vengono visualizzate immagini rilevanti per il contesto. In particolare, se, per esempio, vogliamo sfogliare la nostra libreria musicale, a destra vengono parzialmente mostrate le copertine degli album, oppure una foto se stiamo navigando tra gli album fotografici o un fotogramma se stiamo esplorando i video. Il tutto con l’immancabile effetto Ken Burns, che rende più dinamica la visione delle presentazioni!
Nei primi secondi di questo video su Youtube potrete apprezzare l’utilità di questa tecnica nei nuovi iPod.
Un semplice effetto dai risultati sorprendenti
Come avrete intuito l’effetto Ken Burns è di grande efficacia e impatto per la creazione artistica ed è talmente potente da permettere la creazione di filmati utilizzando solo immagini e testi riuscendo, con le sole tecniche della direzione del movimento, della velocità, del ritmo e delle pause, a far parlare letteralmente le immagini che sono in grado così di raccontare una storia (evitando la monotonia del freddo e statico scorrimento delle foto), attraverso gradevoli effetti visivi di panoramiche e di zoom, e di suggestivi primi piano.
Ken Burns in Ajax
Per chi volesse ritrovare questo effetto anche nelle proprie pagine web, vi consiglio la lettura di questo ottimo articolo pubblicato dai laboratori di IBM in cui viene spiegato come realizzare in Ajax uno slideshow dinamico con tanto di effetto Ken Burns.
Un video che spiega l’effetto Ken Burns
Per capire pienamente, invece, cosa significa raccontare una storia con il semplice movimento di pan e zoom delle foto, guardate questo dimostrativo sull’effetto Ken Burns: sembra quasi che le singole persone, coinvolte nella battaglia, possano parlare (se si doppiasse il filmato sarebbe possibile fare un cartone animato low cost, con il semplice movimento della telecamera su una immagine di grandi dimensioni).
Una curiosità
Ed ecco una curiosità: Ken Burns, l’inventore dell’omonimo effetto, non ha mai ricevuto profitti dall’uso diffuso di questo effetto (probabilmente perché non ha mai registrato la sua idea in un brevetto) ma il suo nome è stato reso immortale grazie alla Apple che nei suoi software iPhoto e iMovie, ha deciso di chiamare l’effetto col nome del suo creatore!
Post interessante ed utile (era ora :p)
Ciao
Grazie!
Ghisa
L’ho usato anch’io, a mia insaputa, in un video musicale di un mio compleanno =D Ho montato i video che avevo e usato anche un sacco di foto che, essendo da 5 megapixel, potevo “esplorare” con zoom e movimenti vari quanto volevo! Veramente geniale per togliere staticità alle fotografie 😉
Interessante, non conoscevo il nome dell’effetto!
..ottimo! Finalmente scopro il nome di questo benedetto effetto. Segnalo uno screensaver per windows (o linux+wine?..) che sfrutta tale caratteristica in modo leggero e discreto:
http://www.cs.toronto.edu/~esteger/islideshow/index.html
Saluti
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