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Ho sempre apprezzato la flessibilità e potenza di Google Reader, il miglior feed reader online sin’ora esistente, e ho sempre evitato aggregatori di rss locali perché non trovavo le stesse caratteristiche di quelli online, tra cui, forse la più importante, la portabilità. Questo, almeno, fino a quando non mi sono comprato un Macbook Pro e non ho provato NetNewsWire, il client di NewsGator per piattaforma Mac, disponibile da qualche mese gratuitamente (in passato costava $30)!
L’arrivo sul mercato in versione gratuita degli aggregatori desktop è decisamente in forte controtendenza rispetto ad un’epoca in cui tutto si sta trasferendo sul web. Da Google Calendar a GMail, da Google Reader a Bloglines, sembra che le abitudini degli utenti siano quelle di preferire interfacce web based a quelle desktop. Probabilmente, però, è stato proprio per controbattere la concorrenza dei lettori RSS online, che NewsGator ha deciso di perfezionare il proprio software di punta e di offrirlo gratuitamente al pubblico.
Ma quali sono i vantaggi che ho riscontrato in questo evoluto desktop aggregator tanto fa convincermi ad abbandonare il blasonato Google Reader?
Vantaggi
Quello che devo premettere, però, è che, il mio passaggio a NetNewsWire è stato subordinato solo al fatto che ora ho con me, quasi sempre, un portatile e quindi non ho più necessità di usare un aggregatore online raggiungibile da qualsiasi PC per avere la portabilità, visto che posso consultare dal mio Macbook Pro le ultime news della blogosfera.
- Uno dei grandi vantaggi di NetNewsWire è, sicuramente, il supporto offline! Anche se Google Gear ha esteso le potenzialità di una consultazione offline di Google Reader, si tratta, però, solo ed esclusivamente di una lettura offline e non di una vera interazione, visto che per queste operazioni è necessaria l’elaborazione da parte del server che per ovvie ragioni, non è raggiungibile.
Il vantaggio, invece, di NetNewsWire e, più in generale, di qualsiasi altro desktop aggregator è la possibilità di poter consultare i vecchi articoli, magari tra quelli flaggati, in qualsiasi momento e anche in assenza di collegamento internet. - Inoltre, per natura stessa di una soluzione locale, effettuare ricerche su NetNewsWire è estremamente veloce. Per quanto Google Reader, sfruttando la pageless pagination, riesca a rendere la fruizione dei contenuti rss estremamente rapida e fluida, vi sono comunque, dei tempi di ritardo impossibili da eliminare: quante volte, dopo aver fatto una ricerca con molti risultati, ho dovuto attendere, durante il mio scrolling veloce, che le news venissero caricate. Questo, ovviamente, con NetNewsWire non accadrà mai.
- Personalmente trovo molto comodo, poter ordinare per data (cronologica e non), per nome del sito o per titolo i miei feed, cosa che con Google Reader non è possibile! Inoltre, come molte applicazioni Mac, ha una interfaccia davvero chiara, ordinata e pulita.
- Da quando uso NetNewsWire, che ha la possibilità di caricare le pagine web in comode thumbnails disposte in una colonna verticale, non uso quasi più browser a schede come Safari o Firefox, separando così logicamente l’attività di navigazione derivante dai feed da quella più tradizionale. I vantaggi sono indubbi perché mi permette di avere una area di lavoro “pro blog” tutta mia.
- E’ possibile contrassegnare gli articoli con dei “flag” per poterli mantenere evidenziati in modo da ritrovarli e rileggerli in un secondo momento (un po’ come le star di Google Reader)
- Molto comodo, per chi ama programmare, il supporto AppleScript e alle azioni per Automator.
- Quello che, però, è insostituibile per me è il fatto di rilassarmi durante la lettura dei feed: infatti, Google Reader, con il suo update in tempo reale, ti costringe a leggere continuamente le notizie, nella speranza di azzerare il contatore dei feed non letti. Insomma è un continuo rincorrersi.
Con NetNewsWire, invece, potendo essere usato anche in offline e potendo anche impostare un tempo di aggiornamento pari a 12 ore, posso davvero leggere con calma e nel tempo libero gli ultimi feed, riuscendo così a dedicarmi maggiormente ad altre attività.
Molto utile anche la possibilità di aggiornare manualmente solo un solo feed in particolare o una sola cartella di feed oppure è possibile decidere per ogni feed il tempo di aggiornamento e di permanenza delle news, ma anche di disabilitarne l’aggiornamento per un certo periodo..
Svantaggi
Purtroppo, non sono tutte rose e fiori. Infatti, uno dei problemi più grandi dei desktop aggregator è che, a volte, possono perdere alcuni articoli. Infatti, di solito, un sito web mette a disposizione sul proprio feed rss gli ultimi 20 articoli pubblicati. Ora, se non ci si è collegati da molto tempo oppure un sito è molto prolifico, come p.es., Lifehacker o OKNotizie, la probabilità di perdere alcune notizie, anche dopo un giorno che non ci si collega, è molto alta.
Il problema dovrebbe risolversi, nel caso di NetNewsWire, se si sincronizzano i propri feed con quelli dell’aggregatore online NewsGator.
Conclusioni
Insomma, fino ad ora, sono molto contento della mia scelta e uso Google Reader solo come soluzione di backup e nel caso abbia qualche dubbio di essermi perso qualche feed. Se volete approfondire l’argomento, vi consiglio di leggere anche le comparazioni NetNewsWire vs. Vienna e The Web-Based vs. Desktop-Based Newsreader Showdown.
Se decidete di passare a NetNewsWire, allora vi consiglio anche di scaricarvi il PDF che vi elenca le più comuni scorciatoie da tastiera, per velocizzare le vostre attività: Keyboard shortcuts cheatsheet.
Sai cosa non mi ha convinto di Netnewswire? Che a differenza di Bloglines cui sono abituato, se ho finito di leggere i post di una fonte questa non scompare, ma rimane visibile nell’elenco. In pratica mi piacerebbe lasciare visibili a sinistra solo i blog che hanno aggiornato, non dovermeli andare a spulciare nell’elenco dei millemila feed che seguo… Per quanto abbia cercato una soluzione mi sa che non è possibile farlo 🙁
Io invece da circa 2 settimane ho abbandonato Sage per Google Reader… sto aspettando i 30 giorni per parlarne un pizzico meglio.
I reader *offline* sono comodi ma quando si ha bisogno di accedere ai propri feed un po’ da ovunque, il discorso è diverso.
E poi, non so come si comporti NetNewsWire ma molti feedreader sono poco sicuri come browser web, e questa cosa non l’ho mai digerita. Anche per questo prima usavo Sage, che si integrava con Firefox…
Ciao,
Emanuele
Lo uso anche io perchè cercavo una soluzione anche per il cellulare e mi trovo benissimo.
Le sincronizzazioni tra le varie piattarforme (Desktop, Online e Mobile) è quasi perfetta (ogni tanto si perde che hai già letto alcuni articoli su un altra piattaforma) solo pochissime volte non è stata precisissima.
Mi piacerebbe usarlo ma manca la funzione “segna come letto se ci scrolli sopra”, che per me è la manna dal cielo (e il motivo per cui il mio mighty mouse ha perso lo scroll down)
Mi spiace, ma per come la vedo io non c’e’ proprio confronto: vince a mani bassissime Bloglines (Google Reader non mi e’ mai piaciuto…) visto che, sempre dal mio punto di vista, gli aggregatori locali sono un controsenso enorme, pure peggio d’un Governo che era riuscito a mettere insieme Comunisti e Vedri con vecchi Democristiani 😀
Lubnga vita ai feed reader online!
@TheEgo: in effetti quella funzione manca…
@Emanuele: ma come ora che sono passato al desktop aggregator tu passi a quello online… 😉 Inoltre, a quanto pare dai commenti, sono anche in minoranza!
@Dave: hai ragione è molto comoda la sincronizzazione anche per dispositivi diversi.
@jeby: da menu (col tasto destro) si possono selezionare tutti come letti… oppure semplicemente io uso le freccette per spostarmi giù di post in post e la lettura è molto veloce!
@Cristian: i feed reader online sono molto utili, resta il fatto che, forse perché sono in saturazione di feed, mi fanno perdere più tempo di uno offline… e rischiavo di stare tutto il tempo su Google Reader senza combinare nulla!
Anche io sono del partito Feed Reader offline per una serie di ragioni: Consulto i feed solo da casa una volta al giorno e vado molto più veloce a leggere su un programma che su un sito.
Solitamente non leggo direttamente gli articoli ma scelgo cosa leggere e lo aggiungo alla mia reading list online. attualmente uso instapaper, prima usavo delicious.
Per me questa è stata l’unica soluzione per non passare la vita sul feed reader 🙂
Personalmente amo Bloglines e difficilmente me ne separerò, trovo molto utile poter saltare in modo rapido dal reader al blog/sito vero e proprio. Spesso anche le fonti citate sono interessanti, e cliccando sul link del feed posso aggiungerlo nei feed al volo.
Ho sottovalutato Instapaper e grazie al commento di Sergio ne farò buon uso! 🙂
Però NetNewsWire è un ottimo strumento!
io mi trovo molto bene con Netvibes perchè utilizzando almeno 2 computer (mac a casa, notebook e fisso win in ufficio) mi è piu comodo avere un clint web e Netvibes tra tutti quelli che ho provato è risultato in assoluto il migliore, molto meglio di google secondo me.
Mi trovo nella tua stessa situazione più o meno. Vorrei un client per desktop ed in passavo usavo FeedDemon & NewsGator e mi piacerebbe ritornarci. Il problema è che la versione per mac ho visto che mi dà problemi. Quali? Sembra che non sincronizzi sul server quali feed ho letto e quali no anche se forzo manualmente il sync.
Scusa la domanda … ma se usi il servizio di NewsGator non è equivalente a google reader per evitare di perdere post?
@innovatel: Io uso Newsgator solo per avere un archivio dei feed anche se è una settimana che non apro NetNewsWire. Francamente non l’ho mai usato da browser 🙂
In tal modo ho la possibilità di leggere tutto offline e poi, lasciando la cache per diversi mesi, posso anche fare ricerche mirate… molto più veloci e precise di quelle su Google perché so che una data informazione può esserci e vado mirato e, inoltre, le leggo solo sui siti che frequento abitualmente e che reputo interessanti.
Infine il fatto che ha le TAB (che ho posizionato in verticale) che si caricano puntualmente al click (o, da opzioni, anche tutte insieme) posso lasciare in sospeso certi articoli che poi leggerò con calma, senza appesantire il sistema come avveniva con Firefox o Safari poiché il caricamento di più tab, inevitabilmente, incidono sulla memoria usata dal browser che arriva ad essere un bradipo (anche se, questi casi, Safari e il più semplice Camino in queste situazioni si dimostrano essere più agili di firefox).
Ciao