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Ecco alcune notizie rilevanti della settimana:
Pdf standard ISO
Il formato Adobe PDF 1.7 è diventato finalmente uno standard ISO dopo una votazione presso l’International Standards Organization (ISO), che ha visto prevalere i voti favorevoli per 13 a 1.
Delle 15 nazioni che hanno partecipato alla votazione il solo voto contrario è arrivato dalla Francia, mentre la Russia si è astenuta. Le nazioni che hanno espresso un voto positivo, tra le quali figurano Gran Bretagna, USA e Germania, hanno presentato un totale di 205 commenti: si tratta di proposte di revisione di cui il gruppo di lavoro ISO 32000 – di cui King è stato nominato technical editor – dovrà tener conto nella definizione dello standard ufficiale.
Tale ratifica vedrà l’Adobe rinunciare al totale controllo sul suo sviluppo perché sarà solo una delle parti con voce in capitolo per continuere l’iter per farlo divenire lo standard ISO 32000 a tutti gli effetti.
Sebbene alcune sub-versioni di PDF siano già state standardizzate (PDF/Archive e PDF/Exchange), l’approvazione dell’intero formato come nuovo standard sarà di grande impatto per gli sviluppi futuri, rappresentando il logico passo avanti nell’evoluzione del formato PDF da standard de facto a standard formale.
Rilasciando completamente le specifiche del formato PDF ai fini della standardizzazione e certificazione ISO, Adobe probabilmente andrà a consolidare ulteriormente la propria posizione, ma è anche vero che presto la società potrebbe veder aumentare il livello di competizione attorno alla propria suite Acrobat.
Microsoft regala assegni per l’HD-DVD per finanziare il formato più scadente
Il regista del film Transformers, Michael Bay, ha accusato Microsoft di fomentare a proprio vantaggio la guerra dei formati sui Dvd per i film ad alta definizione, regalando assegni da 100 milioni di dollari agli studi cinematografici allo scopo di ottenere esclusive dei film in formato Hd Dvd.
Lo scopo sarebbe quello di boicottare la diffusione dei formati HD per far sì che la distribuzione dei contenuti passi tutta per via digitale, attraverso servizi come Xbox Live Video MarketPlace.
Il piano, però, non è così semplice: secondo Bay, Microsoft in realtà non vorrebbe il successo di un formato sull’altro, ma la morte di entrambi. Finanziando il più scadente, gli permetterebbe di restare in gara nonostante il concorrente sia superiore, così che nessuno vinca.
La strategia aziendale di Microsoft, quindi, è quella di volere che entrambi i formati falliscano così da fare la figura dell’eroe e portare il mondo verso il download digitale.
La “guerra dei formati” sarebbe quindi tenuta artificialmente in vita dai soldi dell’azienda di Redmond, che intanto si prepara per la grande transizione al download digitale, chiudendo per sempre l’era dei supporti ed emergendo alla fine come unica vincitrice.
C’è da dire, però, che questa personale “teoria del complotto”, è nata dopo che il regista ha scoperto che il suo ultimo film sarebbe stato pubblicato solo in Hd-Dvd, per quanto riguarda l’alta definizione, e non in Blu-Ray Disc, formato del quale è sostenitore.
L’Xbox 360 ora supporta il DivX
Il 4 dicembre 2007 Microsoft ha distribuito il 2007 Fall Dashboard Update (FDU), un aggiornamento al software di Xbox 360 (noto come Dashboard) che porta in dono ai videogamer il tanto atteso supporto ai formati video DivX e Xvid. Anche se non è ancora un prodotto Certicato DivX, il codec si limita ad implementare la specifica generica MPEG4 Part 2: da un lato ciò assicura la compatibilità con tutta la famiglia di codec basati su MPEG4, incluso Xvid, dall’altro significa che alcune delle funzionalità avanzate di DivX – come menu interattivi, capitoli, sottotitoli, tracce audio e video indipendenti e audio fino a 6 canali – non saranno supportate.
Differente la strategia di Sony, che poche settimane addietro ha fatto sapere che introdurrà il supporto a DivX in PlayStation 3 solo dopo aver ottenuto la relativa certificazione: questo dovrebbe avvenire entro la metà del prossimo anno.