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Io a casa ho un condizionatore che, specie negli afosi periodi estivi, produce decine e decine di litri di acqua distillata che raccolgo in una tanica. Quello che non sapevo (forse perché non ho un pollice verde) è che questa acqua non è utile solo per i ferro da stiro o per i radiatori delle macchine, ma anche per annaffiare le piante. Ebbene si, all’inizio pensavo che, essendo priva di sali minerali, non fosse utile allo scopo ma poi ho scoperto che, a ragione, è praticamente acqua pura, come l’acqua piovana, che non è assolutamente aggressiva per le piante. Non solo è ottima per l’annaffiatura di tutte le piante, che traggono il loro nutrimento dal suolo, e non dall’acqua, ma è addirittura eccellente per l’irrigazione delle piante acidofile (camelie, rododendri, ortensie, ecc), proprio per il suo basso contenuto di sali, che danneggiano, anziché nutrire le piante.
Le uniche piante per cui non è adatta l’acqua dei condizionatori sono quelle carnivore, che necessitano di un acqua ancora più pura e, per irrigare le quali, è necessario comprare le acque oligominerali a bassissimo residuo fisso.
Insomma se avete delle piante a cui tenete e non volete sprecare una risorsa così preziosa come l’acqua, allora prendete in considerazione questa risorsa da molti sottovalutata.
In realtà però, da alcune mie ricerche ho trovato molte informazioni contrastanti, e su alcuni siti, è possibile leggere addirittura il contrario.
Sarebbe interessante sapere l’opinione di qualcuno più esperto di me.
Io l’acqua del condizionatore la usavo solo per stirare, utile consiglio Grazie!
Scusate l’ignoranza, ma come si raccoglie l’acqua dei condizionatori ?
ma tipo per innaffiare il basilico non si può usare vero?
@Longinus: di solito sotto l’unità esterna del condizionatore vi è un tubo di scarico della condensa… se quel tubo lo metti in una tanica è facile raccogliere, in pochi giorni, litri e litri d’acqua distillata!
@MrGorefest: penso di si… ma non sono sicuro al 100%
@4exp: prego… 🙂
Se l’unità esterna è collocata su una strada trafficata, io non la userei per il basilico. La condensa conterrà gli inquinanti dovuti al traffico ecc. va anche considerato che i circuiti del condensatore sono in alluminio o rame e nell’acqua di “scarto” ci sarà sicuramente la presenza di questi due elementi. In definitiva l’eviterei per innaffiare piante da usare poi in cucian, per le altre credo che sia ottima. Da evitare negli acquari!!
@Zorn: infatti era proprio quello il mio dubbio!
@Zorn: credo tu abbia ragione! Grazie mille per aver dato il tuo punto di vista!
@MrGorefest: ottimo dubbio! 🙂
@ Zorn
La condensa è generata dall’unità interna,ma resta sempre valido quello che dici
anche a casa mia è un must per il ferro da stiro ed i radiatori delle auto… però la mia mamma adora le piante 🙂 ottima notizia!
preso campione di acqua di condensa e analizzata chimicamente (dal sottoscritto, faccio questo lavoro). Come pensavo si tratta di acqua distillata (in realta’ e’ deionizzata). Non contiene metalli (tipo rame, ferro ecc…) e va benissimo per innaffiare. Le piante prendono il loro nutrimento dagli elementi chimici presenti nel suolo che vengono disciolti dall’acqua che gli si versa. Se si versa acqua distillata, questa ha un pH leggermente acido (5.5, come la pioggia) e permette un’aggressione e uno scioglimento piu’ efficace degli elementi del suolo, quindi e’ anche piu’ efficace della solita acqua utilizzata per innaffiare.
@Caldarella: grazie per aver condiviso le tue analisi… sono molto interessanti!
@Caldarella: Molto utile questo chiarimento!!! Ma la mia domanda è: ho anche una asciugatrice che raccoglie l’acqua condensandola in una vaschetta apposita…quest’acqua va parimenti bene innaffiare le piante oppure nell’evaporazione/condensazione porta con se magari residui di sapone o simili?????
Spero tu ci possa illuminare in merito, un saluto!!!