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Su Tuxjournal è apparsa finalmente, riprendendo quella scritta sul blog degli sviluppatori di Amarok, la procedura per sbloccare gli iPod di ultima generazione rendendo nuovamente possibile utilizzare e sincronizzare il proprio iPod su GNU/Linux.
E’ bene ricordare, infatti, che la nuova generazione di player musicali di casa Apple (iPod Nano, iPod Classic e iPod Touch) sono totalmente incompatibili ad altre applicazioni che non siano iTunes.
Mentre, infatti, prima era possibile gestire iPod senza iTunes, con applicativi tipo Floola per Windows, Mac OS X e Linux (GTK), oppure gtkpod (con libgpod), Rhythmbox e Amarok per gestire la propria library musicale da Linux, ora non è più possibile usare queste altre alternative. Il motivo è da ricercarsi nella implementazione nel database, da parte di Apple, di una coppia di hash codificati con SHA1 che collegherebbero univocamente il file ad un particolare iPod e preverrebbero ogni modifica al database stesso (iTunesDB) da applicazioni di terze parti, penalizzando, di fatto, gli utenti del pinguino, sistema per cui non viene rilasciata alcuna versione di iTunes.
Ecco, quindi, i passi da seguire:
- Scaricare questi sorgenti
- Collegate il vostro nuovo iPod ed accertatevi che sia stato correttamente montato
- Per ricavare il firewireID dell’iPod (un numero esadecimale di 16 cifre) occorre lanciare da terminale il seguente comando:
sudo lsusb -v | grep -i Serial - Editare (con il vostro editor di testi preferito) il file “main.cpp” contenuto all’interno della directory hash_crack e seguite i commenti iniziali. A quel punto dovrete inserire il firewire ID dove richiesto dai commenti e poi lanciare il comando “make” per compilare il programma hash.
- A questo punto è possibile sincronizzare il vostro nuovo iPod con programmi tipo gtkpod, rhythmbox, banshee o Amarok.
- Una volta effettuata la sincronizzazione dovreste poter vedere il vostro iPod con delle canzoni all’interno. Rifiutate di visualizzare l’elenco. Per gestire effettivamente le canzoni bisogna infatti lanciare il programma appena compilato sul file iTunesDB.
Utilizziamo allora la seguente direttiva:./gethash /path/to/iPod/iPod_Control/iTunes/iTunesDB
Questo comando dovrebbe stampare l’hash corretto dello stato corrente dell’iTunesDB.
- Come ultimo passo scrivere il nuovo valore di hash all’interno della giusta locazione nell’iTunesDB. Il valore di hash è memorizzato all’indirizzo 0×58 del file iTunesDB. E’ possibile effettuare quest’operazione servendosi di un qualsiasi editor di testo.
Da notare che bisogna effettuare questa operazione ogni qual volta si ha il bisogno di cambiare il nome di una canzone oppure inserire nuova musica e nuovi file multimediali sul proprio dispositivo
Esisterà mai un limite invalicabile? Le grandi aziende dovrebbero chiederselo invece di continuare a spendere tempo e denaro per qualcosa che dura… sempre meno!
Ciao,
P|xeL
E’ quello che mi chiedo anche io…
@P|xeL: il limite esisterà solo quando useranno la criptografia quantistica. A sentire gli scienziati dovrebbe essere invalicabile… almeno fino a quando un altro hacker, magari provando e riprovando, troverà un bug nella fisica dei quanti! 🙂
Ah dunque è questione di giorni… 😉
Io mi riferivo alle attuali tecniche e comunque sono convinto che anche quel giorno esisterà un modo per superare l’ostacolo.
Ciao,
P|xeL
Ciao, ho un problema con la guida, non riesco a capire DOVE devo copiare l’ ID nel file main.cpp, potrei sapere dove esattamente?
GRAZIE.
La crittografia quantistica funziona solo in trasmissione quantistica, ovvero utilizzando fotoni.
Ok che la apple se ne frega dei costi, ma questo sarebbe troppo elevato 🙂
Nuovo Ipod Quantum, 15.541 Euro !!! (magari in sottocosto)
Il tutto sarebbe comunque violabile con un bel crack hardware
hehehehe 🙂
raga per voi sembra semplice ma qui c’è gente che dispera…che accidenti vorrebbe dire “lanciare il comando make”.che diavolo è un indovinello?oppure dove mi pare e piace scrivo make e lui va?nsomma bisognerebbe non dare per scontato ogni cavolo di passaggio in qst guide!!
lol…vedo che non sei molto esperto di linux…per lanciare il make devi andare nella cartella dove si trava il make…aprendo un terminale e scrivi…cd /home//Scrivania(o Descktop)/…..ti posizioni al suo interno e lanci il make come sta scritto nella guida:-).
Ciao e in bocca al lupooooo