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Il metodo più geek possibile per inviare messaggi su Twitter da un pc con linux installato consiste nell’aprire una finestra del terminale e iniziare a digitare. Potrà sembrare strano, ma a volte risulta anche il metodo più veloce, specie in ambiente server che non dispone di una grafica X. Per farlo ecco i requisiti:
- Avere disponibile una connessione internet
- Installare, se non disponibile, le librerie curl:
sudo apt-get install curl - Nella home del vostro utente creare (lanciando il comando vi twitter oppure gedit twitter) uno script di nome twitter che contenga le seguenti righe:
#!/bin/bash
curl –basic –user “username:password” –data-ascii “status=`echo $@|tr ‘ ‘ ‘+’`” “http://twitter.com/statuses/update.json”Come si nota la riga lancia il comando curl che tiene in considerazione la sintassi delle API di Twitter che richiedono una autenticazione dell’utente (via Basic Auth) e il richiamo alla url http://twitter.com/statuses/update.json a cui si passa il parametro “status”.
Più genericamente la sintassi è:curl –basic –user “User:Password” –data-ascii “status=Twitter_status>” “http://twitter.com/statuses/update.json”
- Salvare il file e dargli i diritti di esecuzione:
chmod 755 twitter - Ora è possibile mandare messaggi su Twitter semplicemente digitando dal Terminale:
twitter “Questo messaggio è stato inviato da riga di comando”E’ sempre consigliabile inserire il messaggio tra virgolette per evitare problemi di interpretazione con i metacaratteri.
Ovviamente lo stesso metodo può essere usato anche da Windows, l’importante è munirsi del porting per windows delle librerie curl.ATTENZIONE: se lo script non lo si inserisce nelle directory presenti nel proprio PATH, occorre lanciare lo script come segue:
./twitter “Messaggio”Per verificare il PATH basta lanciare il seguente comando:
echo $PATH
che restituirà un risultato analogo a questo:/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin:/usr/games
Per cui, se si inserisce lo script in uno delle directory sopraelencate lo si potrà lanciare da qualsiasi directory del proprio pc, altrimenti se lo si vuole lasciare nella propria home directory (per una questione di pulizia e facilità nell’effettuare il backup io preferisco questa soluzione), ma avere sempre la possibilità di lanciarlo ovunque e senza la necessità di farlo precedere da “./”, è necessario inserire la seguente riga nel file .bashrc presente nella home dell’utente (nell’esempio username):
PATH=$PATH:/home/username
Quindi uscire e rientrare dal proprio utente o lanciare il comando:
. ./.bashrc
per far rileggere la nuova configurazione.
Ovviamente è possibile migliorare lo script con l’inserimento di un contatore dei caratteri (il limite è di 140) e magari visualizzando le ultime twitterate dei propri contatti, sempre tutto da terminale, ma non è lo scopo di questo articolo che vuole solo suggerire un metodo veloce di inserimento di messaggi su Twitter. Per chi vuole approfondire, esiste uno script in perl, BLT, in grado di integrarsi con la shell bash e di visualizzare cosa stanno dicendo i vostri twitters-friends.
Client Gnome per Twitter
Per concludere il discorso voglio fare anche un breve excursus sui migliori client grafici per Twitter su Linux che ho potuto testare.
Sino ad oggi il migliore che ho provato è stato Twitux, un client che si integra molto bene con il desktop Gnome: l’unico appunto che potrei muovere all’autore è la scomodità nello scrivere un nuovo messaggio (CTRL+T) e l’impossibilità nel ridimensionare la finestra. Per il resto ha veramente di tutto.
Un altro buon client per Gnome è gTwitter ma nonostante ho seguito tutte le guide per la corretta compilazione dei sorgenti e scaricato anche il pacchetto .deb compilato per Ubuntu Feisty 32 bits, non sono mai riuscito a far funzionare l’autenticazione username/password rendendo di fatto inutile il client!
Infine, molto interessante, l’integrazione con il widget gnome Deskbar che permette di avere dalla barra di ricerca anche la possibilità di postare su Twitter: è necessario però installare le Python Twitter library e lo script python (oltre all’immagine twitter.png) da copiare nella directory della applet Deskbar.