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Dopo aver letto questo libro e dopo aver scorrazzato per un po’ nel mondo virtuale di Second Life, ho voluto buttare giù qualche riflessione su questo affascinante mondo, perché quando si entra in Second Life, sembra di dare uno sguardo lucido al prossimo futuro.
I PRIM e gli script LSL
Per una manciata di Linden Dollar
La Realtà Aumentata di Second Life: Telepatia, Skin, Volo e Teletrasporto
Second Life non è un vero gioco: non esiste un inizio nè una fine e gli obiettivi li stabilite voi!
Le aziende in Second Life
Letture e video interviste consigliate
I PRIM e gli script LSL
Nel vasto mondo di Second Life, ho trovato molto interessante il concetto di PRIM o primitiva, l’elemento base, il mattoncino con il quale vengono create tutte le cose presenti in Second Life: i PRIM possono essere modellati, uniti tra loro e poi smontati e ricostruiti in altre forme. Insomma, un concetto avanzato di riciclaggio casalingo in un ottica di salvaguardia dell’ecologia di Second Life.
Molto interessante anche l’innovativo concetto di SCRIPT contenuti negli oggetti costruiti con i PRIM: gli script LSL possono far muovere oggetti, farli ascoltare, farli parlare, farli operare come veicoli o armi, fargli cambiare colore, dimensione e forma.
Per esempio, una sedia contiene lo script della seduta (“Sit Down”), o un lago quello della pesca. Avviene tutto l’inverso di come accade nel mondo reale. Ogni oggetto ha dentro di sé il corretto funzionamento che poi trasferirà a chi lo richiede. Insomma sarebbe come se un diciottenne, senza fare scuola guida, entrasse in una macchina e potesse trasferire su di sé tutte le conoscenze per guidare perfettamente!
Insomma tutti gli oggetti possono avere dei comportamenti scriptabili ed è possibile definirli “intelligenti”, un pò come avviene oggi nel mondo reale con le etichette RFID: un capo di vestiario, una volta indossato, potrebbe, in teoria, memorizzare i vostri spostamenti, la quantità di lavaggi effettuati, e con quanti altri capi di abbigliamento è venuto in contatto.
Grazie all’uso di questi script è possibile anche alterare la vostra visione personale grazie all’uso di HUD, ovvero display da montare sul vostro avatar in grado di farvi vedere la realtà ed interagire con essa in modo differente.
E da dal concetto di SCRIPT si arriva immediatamente a quello che rende il linguaggio LSL unico, ovvero è il forte utilizzo degli “Stati” e degli “Eventi”. Una porta può essere “aperta” o “chiusa” e una luce “accesa” o “spenta”. Una persona può essere “agitata”, “calma”, o “annoiata”. Molti oggetti reali hanno degli “stati” e la stessa cosa può essere emulata in programmi LSL. Ogni script ha sempre almeno uno stato: quello di Default. Quindi uno script LSL deve avere almeno uno stato con un evento al suo interno. Certo, questa è solo una rappresentazione a modello finito di una realtà che è fuzzy, ovvero una porta non è solo aperta o chiusa ma anche semi-aperta, etc.
Per una manciata di Linden Dollar
Affascinante anche l’idea di dare l’opportunità ai nuovi residenti di accumulare soldi facendo restare semplicemente seduto il proprio avatar in uno dei numerosissimi locali (“camping”) per guadagnare qualche L$ (Linden Dollar). Infatti, anche se apparentemente sembra un concetto lontano dalla nostra realtà, lo scopo è sempre lo stesso. I luoghi in Secondo Life sostanzialmente hanno le stesse dinamiche dei siti internet: più visitatori, più valore.
Infatti i terreni o comunque i luoghi più frequentati vengono restituiti con più rilevanza nelle ricerche, conseguentemente sono più affollati ed acquistano valore, sia per la vendita che per l’affitto.
Ecco qualche locale utile allo scopo:
* Money Island (57, 63, 24)
Una intera isola per guadagnare ballando, stando seduti (circa 5 L$ ogni 10 minuti) o compilando sondaggi (più remunerativo, ma vengono richiesti dati personali).
* Carduccis Mansion (58, 37, 102)
Qui sembrano un pò più taccagni. Per una ora seduti di fronte alle slot (senza giocare) pagano 12 L$
* TOnline Beach (110, 56, 21)
Qui puoi prendere il sole guadagnando 2 L$ ogni 10 minuti
Ma non tutto su Second Life si deve acquistare; basta andare in uno dei tanti free shop per scoprirlo. Tra questi vi posso consigliare “The Yard at Honeoye” (146, 71,81), un grande bazaar a cielo aperto letteralmente straboccante di vestiti, oggetti, accessori (anche corporali) del tutti gratuiti.
Ma anche “Help Island” (121, 157, 25) è uno dei luoghi più interessanti di Second Life E’ un’isola che ti permette di esercitarti nell’iterazione con il mondo esterno, l’utilizzo di oggetti ed anche di veicoli (aerei, auto, barche) e insegna le tecniche di base della creazione. Esistono anche manuali e corsi più avanzati di programmazione per la creazione di oggetti avanzati con iterazioni sul mondo esterno. Anche su Help Island esiste un negozio gratis, che offre addirittura un aereo, una bicicletta, una casa ed altri oggetti decisamente interessanti.
La Realtà Aumentata di Second Life: Telepatia, Skin, Volo e Teletrasporto
Molto interessanti anche le idee di Cristian Contini che, a ragione, parla di Second Life (SL) come di un esperimento ed un laboratorio di come sarà la nostra Vita Reale (RL) nei prossimi futuri, abituandoci da subito a sperimentare Realtà Aumentata, Computer Ubiqui, InfoAuree Personali, Oggetti Intelligenti.
Per esempio, in SL si può scegliere come presentarsi, non solo come vestiti e look, ma modificando tutte le componenti della nostra fisicità, grazie ad Avatar Shapes e Skin, alterando il concetto di corpo, di fisicità e di mutazione, un pò come la Chirurgia Estetica nella Realtà (RL), aggiungendovi magari le possibilità future che daranno clonazioni di organi, staminali e nanomacchine.
Ma è forse Volare come superman o come il Neo di Matrix ed usare Teletrasporto (TP) come nelle serie di Star Trek, sono le cose che affascinano di più i nuovi arrivati: in pratica il realizzarsi dei più reconditi e atavici sogni dell’uomo.
Quello che, invece, a qualcuno potrebbe sfuggire è che in SL oltre a poter parlare (chattando) ad un gruppo di persone a diretto contatto visivo o nelle vicinanze del vostro avatar, potete usare l’IM (l’Instant Messaging), come una forma di telepatia proiettando un “pensiero” direttamente ad un singolo interlocutore, sia a portata di contatto visivo, sia in qualunque parte del mondo se è stato aggiunto all vostra rubrica di amici, a prescindere dalla distanza e dalla presenza fisica.
Ma Second Life è anche quel luogo, quasi utopico, in cui convivono pacificamente comunismo, capitalismo e liberismo: non ci sono tasse in SL sugli oggetti che i cittadini possono costruire e sui cui mantengono i diritti e che possono essere comprati e rivenduti. Si usano dei dollari virtuali in SL, i Linden Dollars, che possono sempre essere riconvertiti in dollari veri, con un cambio giornaliero fluttuante in base al mercato, proprio come se fosse un altro stato, ed in termini economici è proprio così.
Second Life non è un vero gioco: non esiste un inizio nè una fine e gli obiettivi li stabilite voi!
Il periodo di fedeltà dei giocatori della maggior parte dei MMOG (Massively Multiplayer Online Games, giochi online a partecipazione di massa) è mediamente di circa un anno. Ma Second Life non è propriamente un gioco: non ci sono obiettivi prefissati da raggiungere, nè ci sono i punteggi per valutare la vostra interazione con il mondo. I parametri con cui si è giudicati vincenti sono gli stessi validi nel mondo reale: i soldi, l’amore, la notorietà, la famiglia, la soddisfazione personale e così via. Siete voi a stabiliere se la vostra vita sia un successo o meno, e siete voi a decidere i criteri in base ai quali considerarla tale. Infine, siete voi a stabilire quando iniziare e quando terminare la vostra esperienza virtuale. La maggior parte dei giocatori di MMOG si allontanano da un gioco perché hanno provato tutto quello che i creatori dei suoi contenuti sono stati in grado di offrirgli. E anche le estensioni di volta in volta proposte sono alla fin fine solo varianti limitate di quanto già visto e sperimentato dai giocatori. Questi, avendole ormai provate tutte, se ne vanno in cerca di nuove esperienze.
In Second Life, invece, è quasi impossibile aver visto e provato tutto. Fino a che nuovi residenti entreranno nel mondo, Second Life produrrà sempre un’offerta pressoché illimitata di nuovi contenuti da sperimentare, posti da visitare, persone da incontrare e nuove cose da fare. Avere nuovi residenti significa arricchirsi di produttori di nuovi contenuti, di nuovi siti e nuovi suoni, di nuovi strumenti da usare dentro al mondo e di nuove applicazioni che facciano da ponte tra il mondo virtuale e il Web, di nuovi vestiti e di nuove comunità. Per farla breve, sono proprio queste le cose che rendono affascinante Second Life.
Per gran parte dei MMOG (come World of Warcraft o Ultima Online), il picco di utenti viene raggiunto subito dopo il lancio, ma in seguito questo cala gradualmente fino a raggiungere un punto di equilibrio che si mantiene nel tempo o, se gli sviluppatori sono sfortunati, fino al punto di estinzione. Second Life non ha avuto, invece, alcun picco iniziale di utenti, bensì ha vissuto, dalla sua nascita in poi, una lenta ma costante crescita. Una modalità di crescita caratteristica del modo in cui vengono adottate le nuove tecnologie: da poco più di un migliaio di utenti, il piccolo mondo virtuale è passato a 10.000 residenti, 50.000, 100.000 e ad oggi sono poco più di 700.000!
Ci sono voluti 3 anni perché Second Life registrasse i suoi primi 100mila utenti, ma dalla fine del 2006 si cominciarono ad avere flussi di nuovi utenti nell’ordine di 100mila al mese. Un ritmo di crescita impressionante.
Il bello, inoltre, è che man mano che i mesi passano e la gente entra nel mondo a ritmo crescente, anziché pensare a Secon Life come ad un luogo separato, distinto e distaccato dal mondo reale (per molti considerato il mondo perfetto per dar libero sfogo alla propria fantasia per diventare ciò che non si è, rappresentando un po’ l’epitome del “giardino incantato”), sempre più utenti iniziano a vedere il mondo virtuale come ad una pura estensione di ciò che fanno altrove sulla Rete e persino un’estensione di ciò che fanno Offline.
Le aziende in Second Life
Secondo Peter Ludlow, docente di Filosofia presso la University of Toronto, le grandi corporation sono sbarcate su SL esclusivamente per «mostrarsi all’avanguardia» e guadagnare un po’ di immagine offline. «Non si tratta di capire se Second Life è giusto o sbagliato», ha dichiaratoReuben Steiger, CEO di Millions of Us, marketer di riferimento nel business della dimensione virtuale . «È solo che ci sono un sacco di alternative».
Forse, però, la presenza aziendale sarà solo un trend passeggero mentre Second Life continuerà ad essere l’Eldorado di quella generazione di utenti che non ha intenzione di lasciarsi sfuggire l’opportunità di crearsi un’esistenza che non possono avere nella loro “Prima Vita”!
Letture e video interviste consigliate
Se volete completare il discorso vi consiglio la lettura di questo reportage di Second Life (da poco Open Source).
Oppure date un’occhiata a questa video intervista realizzata al Professor Degli Antoni, uno dei più noti esperti del settore delle nuove tecnologie. Spesso profeta non ascoltato in patria, per chi conosce Degli Antoni, alcune sue profezie della fine degli anni ’90 sono oggi realtà.
Interessante il concetto secondo il quale Second Life sarà difficile da sostituire perché oramai ha una sua economia autonoma: affascinante!
Molto interessante 😀 grazie!
sopratutto il video ( e sopratutto l’ultima parte 😛 )
però non ho tanto capito gli script : \ me li rispiegheresti? :$
In pratica tu puoi programmare gli oggetti: se un avatar si avvicina ad uno di essi, questi mostreranno delle azioni ed ad ognuna di esse verrà associata, p.es., il relativo movimento che l’avatar dovrà svolgere
Per esempio avvicinandosi ad una pista da ballo, e cliccando sulla azione “Dance Samba” è possibile ballare la samba che il programmatore della pista ha pensato per te. Ovviamente, per i più esperti, è anche possibile importare i propri balli personalizzati, sempre però se la pista è configurata per farlo.
Spero di essere stato più chiaro e nel caso non esitare a formulare altre domande!
Si e’ vero le potenzialita’ sono interessanti, ma dove vanno a finire le potenzialita’ quando non riesci a parlare con nessuno oltre alle solite scemenze da chat? Cioe’ ok creare un nuovo mondo, ok un forum in cui si puo’ condividere la multimedialita’ (immagini, video, suoni e quel che vuoi) tutto bellissimo anche perche’ mese dopo mese avremo sempre piu’ potenza sui nostri computer e sulla rete.
Ma “l’essere umano 2.0” non l’hanno ancora fatto, e tutte queste possibilita’ a volte rimangono inespresse. Hola. 🙂
@Gianmario: riflessioni molto interessanti!!! 🙂
Grazie antonio per il chiarimento 😀 io avevo capito diversamente lol 😛
@gianmario: beh, potresti fornire un’idea per quelli di SL 😀
@Juspolo: ci stavo pensando, semmai mi daranno una percentuale sui profitti 😀