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KGB Archiver è un tool di compressione gratuito che vanta un’altissimo tasso di compressione, addirittura meglio di 7zip e UHARC. Il programma è dotato di un nuovo formato di compressione, il KGB, che promette migliori compressioni rispetto a programmi più famosi di compressione e può anche criptare files utilizzando AES a 256bit rendendo molto sicura la riservatezza dell’archivio stesso (tanto da renderlo uno dei sistemi di crittografia più potenti al momento conosciuti).
Purtroppo, KGB Archiver, oltre alla lentezza nel comprimere, non supporta alcun formato oltre a quello proprietario KGB e ha dei requisiti hardware minimi piuttosto elevati rispetto a software analoghi (si raccomandano un processore da 1,5GHz e almeno 256MB di RAM).
Anche se KGB Archiver è un programma ancora poco conosciuto, è comunque in grado di mettere a disposizione degli utenti ben 10 diversi livelli di compressione utilizzando l’algoritmo PAQ.
KGB Archiver, inoltre, consente di creare archivi compressi autoestraenti, supporta il drag and drop e si integra con l’interfaccia di Windows aggiungendo alcune pratiche voci al menù contestuale.
Il prodotto non è destinato, almeno per il momento, a sostituire utilità più complesse e complete come WinZip ma è una soluzione particolarmente indicata per chi desidera ridurre al minimo le dimensioni dei propri archivi compressi.
KGB Archiver in modalità “Extreme” (il penultimo livello di compressione) ha evidenziato le migliori prestazioni in tutti i campi rispetto ai vari formati Zip, Rar e 7Zip. Per poter usare il livello di compressione massimo è necessario disporre di un notevole quantitativo di memoria RAM, comunque superiore ad 1 GB.
La minore pesantezza degli archivi creati con KGBArchiver si paga però nei tempi di elaborazione: la creazione di un file compresso (così come l’operazione di estrazione) potrebbe richiedere diversi minuti prima di essere completata.
Confronto con gli altri tool di compressione
Anche se il formato di compressione KGB è eccezionale, è facile intuire, però, che non esiste un programma che comprima meglio di un altro, per la semplice ragione che i migliori programmi sono ottimi in certi settori (cioè con certi tipi di file), e meno in altri. La scelta di un programma di archiviazione, dipende, in pratica, molto dall’utilizzo che se ne intende fare e su quale tipologia di file è stato applicato: potete utilizzare un programma generico, che è veloce e si comporta bene con tutti, oppure un programma più specifico, che eccelle in certe categorie.
Come si può notare da questa comparazione, Uharc è risultato ottimo soprattutto nella compressione di ISO e di file eseguibili (exe), a prezzo comunque di tempi abbastanza elevati (meno nei documenti), WinAce ha fatto un buon lavoro con WAV e BMP, 7z ha brillato negli stessi settori di Uharc (compressione inferiore, ma anche tempi molto più contenuti), mentre Stuffit X è risultato l’unico valido per i file di immagine JPG. Il vecchio WinZip si è difeso tutto sommato bene, se non altro per i tempi molto contenuti.
KGB Archiver, invece, ha ottenuto ottimi risultati quasi ovunque, ma a costo di tempi altissimi (oltre 10 volte il tempo rispetto a WinRar già con l’opzione Normal, oltre 90 volte con l’opzione Maximum). E’ stato tuttavia molto interessante vederlo superare gli altri nella maggior parte dei test e prenderlo come punto di riferimento.
Una delle cose che, osservando i dati del confronto, più riescono a incuriosire, è quanto un programma specifico possa migliorare rispetto ad uno generico: è il caso dei programmi specifici per la compressione audio, che hanno letteralmente travolto (sia come compressione che come tempi) quelli generici, o anche il caso delle immagini jpeg, in cui Stuffit X ha ottenuto risultati inarrivabili (24% di compressione contro percentuali vicine allo zero).
Considerando il rapporto tra compressione e velocità, è possibile in definitiva indicare WinRar come il programma più affidabile, dato che è sempre risultato nelle prime posizioni come compressione, e con tempi costantemente tra i migliori. Non è una vittoria netta, tuttavia è stato il più costante con tutti i tipi di file, anche se programmi interamente open source o freeware (7z, Uharc, KGB Archiver) non hanno minimamente sfigurato, ma che anzi, tranne nel caso delle immagini jpeg, hanno validamente tenuto testa a tutti gli altri.
il nome fa pensare ai vecchi servizi segreti russi!!!inquietante!!:)
cmq da provare….grazie!!
Interessante…… e provare a compremire un file precedentemente criptato? Questo puo’ essere un modo per vedere veramente il grado di compressione.
Da testare…
Pingback: Levysoft » Cosa è il Calgary Corpus e come si eseguono i test di compressione 28 Gennaio 2008
[…] di compressione come, per esempio Zip o Rar, in realtà esistono numerosi altri tool (7zip, UHARC, KGB…) in grado di eccellere nella compressione di particolari formati di file piuttosto che […]