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Dopo l’iPhone, l’Apple Special Event August 2007 sembrava essere passato un po’ in sottotono anche se nella blogosfera il fermento c’era anche se silente… e le novità non sono certo mancate. Qui potete vedere il meeting di presentazione di ieri sera, mentre qui potete guardare i nuovi spot della nuova linea di iMac.
Ecco quali sono state le 10 grandi e piccole novità illustrate da Steve Jobs nel corso dello Special Event tenutosi ieri 7 Agosto 2007 nel quartier generale di Cupertino.
- Nuova linea di iMac
- iLife ’08
- iWork ’08
- Aggiornato il MacMini
- Nuova tastiera slim
- Aggiornato il servizio web .Mac
- Addio al simbolo della mela sulle nuove tastiere
- Aggiornato Airport Extreme 802.11n
- Schede RAID
- Anche in Europa il nuovo sito della Apple
- Considerazioni finali di Steve Jobs
Nuova linea di iMac
Iniziamo subito con la nuova linea di iMac che sostituisce l’all-in-one bianco con un inedito computer caratterizzato da un design alluminio-vetro: da oggi sono disponibili solo i modelli da 20″ e 24″ solo glossy, essendo stato abbandonato quello da 17″ ma dal design estremamente più sottile ed elegante, e con due diversi tagli di processore Intel Core 2 Duo: si parte dal modello da 2,0Ghz con display da 20″ (risoluzione 1680×1050 px), per arrivare al modello top con chip da 2,8Ghz con schermo da 24″ (1920×1200 px).
Tutte le versioni condividono la presenza di 1 GB di RAM (espandibile fino a 4GB), dischi Serial-ATA (espandibile sino ad 1Tb), Superdrive DL 8X, Airport Extreme “n” e Bluetooth, videocamera iSight. La scheda grafica è l’ATI Radeon HD 2400XT per il modello base, mentre sugli altri c’è l’ATI Radeon HD 2600 Pro.
L’equipaggiamento è completato da Might Mouse e nuova e rinnovata tastiera Apple Keyboard slim a filo con tasti specificatamente studiati per Exposè e Dashboard (con 30 euro in più è possibile comprare una tastiera slim Bluetooth)
Tutti gli iMac rispettano le nuove normative Energy Star.
Purtroppo non c’è stato spazio per il fantomatico touchscreen, di cui tanto si vociferava, perché, come dice lo stesso Steve Jobs allo stato attuale il touchscreen sugli iMac non ha molto senso e viene classificato solo come un progetto di ricerca dei laboratori di Cupertino.
In particolare ecco le 4 configurazioni:
– 20″, C2D 2,0Ghz, RAM 1Gb, HDD 250Gb, Radeon 2400 128Mb -> Euro 1.199
– 20″, C2D 2,4Ghz, RAM 1Gb, HDD 320Gb, Radeon 2600 256Mb -> Euro 1.449
– 24″, C2D 2,4Ghz, RAM 1Gb, HDD 320Gb, Radeon 2600 256Mb -> Euro 1.749
– 24″, C2D 2,8Ghz, RAM 1Gb, HDD 500Gb, Radeon 2600 256Mb -> Euro 2.219
iLife ’08
Dopo circa 20 mesi dall’ultimo annuncio della suite iLife ’06, Apple ha presentato iLife ’08. Le applicazioni che compongono il pacchetto iLife ’08 sono: iPhoto, per la gestione delle immagini digitali; iMovie per l’editing video; iWeb per la creazione di pagine web; iDVD per realizzare DVD e Magic GarageBand per la registrazione della musica.
iLife ’08 costa €79 ed è incluso in tutti i nuovi Mac.
iWork ’08
Nella nuova suite iWork ’08 di Apple per la produttività, la novità più eclatante è stato il rilascio di una terza applicazione, un foglio di calcolo che si propone come l’antagonista di Excel di Microsoft: Numbers una applicazione che lo stesso Jobs ha definito in linea per stile e semplicità con Pages (per i documenti) e Keynote (per le presentazioni).
Tra le varie funzioni di Numbers, spiccano la piena compatibilità con MS Excel, le “tabelle intelligenti” che l’utente può ordinare e filtrare con pochi click sulle intestazioni del foglio, e le flexible canvas, superfici che ospitano più fogli diversi aventi formattazioni diverse.
Tra le sue molteplici funzionalità, Numbers è in grado di creare grafici, gestire immagini, assegnare etichette, inserire diagrammi e molto altro ancora.
L’uscita di Numbers è senza dubbio un evento storico, poiché mai Apple aveva prodotto un’applicazione per fogli elettronici, tanto che per anni molti mac-user sono stati costretti a comprare Microsoft Office per usare Excel o, più recentemente, installare il gratuto NeoOffice, derivato da OpenOffice per Windows e Linux.
iWork ’08 costa €79.
Aggiornato il MacMini
Un po’ a sorpresa, Apple ha provveduto ad aggiornare anche la linea del Mac mini: senza grande clamore, assieme al rilascio dei nuovi iMac, anche i Mac mini hanno ricevuto uno speed bump.
Il più piccolo computer di Cupertino, che molti davano per finito, ha ora in dotazione il processore Intel Core 2 Duo e due sono le configurazione tra cui è possibile scegliere: 1.83GHz con 2MB di cache L2 condivisa, 1GB di RAM (divisa in due SO-DIMMs da 512MB), hard disk da 80GB, unità ottica Combo €599,00; 2GHz con 4MB di cache L2 condivisa, 1GB di RAM (divisa in due SO-DIMMs da 512MB), disco rigido da 120GB, €799,00.
Entrambi i modelli hanno il processore grafico Intel GMA 950 con 64MB di SDRAM DDR2 condivisa con la memoria principale che può essere estesa fino a 2GB, mentre il disco rigido può essere portato a 160GB.
La dotazione di serie comprende anche una porta FireWire 400; 4 USB 2.0; Ethernet Gigabit e connettore Digital Visual Interface (DVI).
Mentre è apprezzabile il quantitativo base di memoria RAM, meno lo sono il mantenimento della scheda grafica integrata Intel GMA 950 da 64Mb e la presenza del quantomeno vetusto DVD-CDRW.
Stando, però, a quanto dichiarato da Apple, i nuovi Mac mini sono più veloci del 39% rispetto ai modelli che sostituiscono.
Nuova tastiera slim
Come già accennato, la nuova Apple keyboard, è stata completamente ridisegnata e ora dispone di una scocca in alluminio al posto di quella di plastica trasparente del vecchio modello. Inoltre il profilo dei tasti è sensibilmente ridotto (come sui MacBook), così come lo spessore totale.
Sono presenti due porte USB2 e tasti dedicati alle funzioni principali di Mac OS X (Volume, luminosità, Dashboard, Exposè, ecc.).
Il modello wireless, con tecnologia Bluetooth, ha un design ancora più compatto; il layout è ripreso da quello dei MacBook, così come i tasti a basso profilo. E’ presente, sul lato destro, un pulsante di accensione e su quello sinistro una porta di sicurezza Kensington.
Addio al simbolo della mela sulle nuove tastiere
Da notare, riguardo al layout di entrambe le tastiere, la scomparsa del simbolo “mela” dai tasti “Command” ai lati della barra spaziatrice. Non sono note le motivazioni di questa eliminazione che, se non dovrebbe infastidire i Mac User di lunga data (anche se molti sono rimasti shockati), che in maggioranza sono abituati a sentir parlare di “Command-V”, potrebbe confondere gli utenti che sono passati a Mac in tempi più recenti.
Aggiornato il servizio web .Mac
Apple ha provveduto anche ad aggiornare i servizi relativi .Mac. L’abbonamento annuale costa €99. Gli utenti .Mac ora hanno a disposizione 10GB di storage online (prima era 1GB) per le e-mail e l’iDisk, un drive virtuale che può essere usato per archiviare e condividere foto, pagine web, documenti, musica e tanto altro ancora. In più, il limite di banda (bandwidth) è stato portato fino a 100GB per mese.
Un’altra funzione del rinnovato .Mac è relativa alla possibilità di utilizzare un indirizzo web personale. Un inedito pulsante Personal Domain è apparso nella finestra delle Preferences dell’account .Mac ed è possibile reindirizzare il proprio dominio verso il sito web pubblicato su .Mac.
Combinato con la nuova versione di iWeb inclusa in iLife ’08, questa funzione permette di creare un sito web .Mac utilizzando il nome del dominio di primo livello, al posto dell’URL .Mac.
Aggiornato Airport Extreme 802.11n
E’ stata modificata, solo in una funzionalità, la base Airport Extreme 802.11n, ora dotata di porta Gigabit Ethernet.
Schede RAID
Infine, nelle opzioni di acquisto per il Mac Pro, è ora possibile acquistare una scheda RAID (compatibile solo con OS X e non con Windows) per 999€
Anche in Europa il nuovo sito della Apple
In occasione dell’introduzione dei nuovi iMac, e a quasi due mesi di distanza dalla versione americana, debutta anche in Europa la nuova grafica del sito Apple.
I portali europei della casa di Cupertino beneficiano di una maggiore coerenza stilistica e di un nuovo e più razionale raggruppamento dei servizi. Mancando, alle nostre latitudini, ancora iPhone, i prodotti sono divisi in due grandi categorie: “Mac” e “iPod”, mentre le sezioni “Supporto” e “Download” garantiscono ora una navigazione più semplice e intuitiva.
Considerazioni finali di Steve Jobs
Anche se i rumors sulla presentazione dei nuovi ipod e del touchscreen dell’iMac sono rimasti tali, sono molto interessanti le considerazioni finali di Steve Jobs.
Alla domanda:
“Ad oggi Apple si rivolge ad un numero relativamente ristretto di utenti. Sono in aumento, ma si tratta di una nicchia. E’ nei piani di Apple puntare a superare la quota di mercato attualmente nelle mani del mondo PC/Win?”
Steve Jobs risponde:
“Il nostro obiettivo è quello di costruire i migliori personal computer al mondo, di fare dei prodotti da poter consigliare alle nostre famiglie e ai nostri amici. E vogliamo venderli al minor prezzo che ci è possibile. Non abbiamo in catalogo prodotti che non siamo orgogliosi di vendere. Non potremmo farlo. Non potremmo vendere spazzatura!”.
Wow che articolozzo bello sostanzioso! ma che eri a Cupertino ieri sera?? 😀
Comunque è bellissima la risposta finale di Jobs: “non ci interessa squalificarci per vincere, preferiamo essere in minoranza, ma avere il prodotto migliore”, un po’ come l’Olanda di Cruijff. Jobs è zen, molto zen (per essere un CEO, s’intende 😀 ).
@Davide: ero in zona… e mi stavo gustando le doti cinematografiche di un macbook … roba da altro mondo… 😉
Hai letto la frase: “Il nostro obiettivo è quello di costruire i migliori personal computer al mondo”. Se la qualità dei loro prodotti continua su questa fascia… allora non si potrà mai dire che Steve è un megalomane!