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Il 1° Giugno è stato presentato ufficialmente il nuovo portale multimediale Rai.tv che propone i propri contenuti multimediali on demand. Il portale si aggiunge ai già esistenti Rai Click e all’istituzionale Rai.it, ma in questo devo dire che sono stati fatti notevoli miglioramenti dal punto di vista grafico (un pò web 2.0 e a colonne multiple) e di fruizione dei contenuti qualitativamente apprezzabili. Non si comprende pienamente la presenza contemporanea di Rai.tv e RaiClick: offrono quasi gli stessi contenuti ma con interfacce diverse e codifiche video differenti. Penso che sia molto probabile che Rai.tv diverrà un contenitore unico che ingloberà anche RaiClick.
Interessante la novità principale del portale: la presenza dei Podcast anche se molti non sono molto aggiornati.
In pratica, come si intuisce subito nella homepage, tutti i contenuti trasmessi in onda sulle frequenze Rai (dei canali terrestri, radio e satellitari) vengono pubblicati e raggruppati per la visione: una sorta di youtube italiano dedicato solo ai contenuti Rai.
Il portale offre strumenti di community dedicati al mondo dei contenuti video e crea una piattaforma aperta ai contenuti di qualità: per esempio si può accedere alla classifica dei video più cliccati del giorno e della settimana, oppure si possono effettuare ricerche per trasmissioni televisive.
In definitiva Rai.tv non fa che clonare l’offerta televisiva senza introdurre nulla di alternativo. Certo il fatto che fa la Rai destini ai progetti on line sul Web solo lo 0,2% delle sue risorse economiche, fa ben sperare, nel futuro, nella presenza di contenuti autonomi e alternativi al palinsesto.
Qualche perplessità mi rimane ancora, soprattutto per il fatto che ancora non viene utilizzato un formato video unico per piattaforme. L’aver abbandonato la codifica in Real Video è sicuramente a suo favore, ma è strana la scelta, altrettanto obsoleta, di dover scaricare e installare un controllo ActiveX, che per Firefox si ferma alla release 1.5 del browser! In pratica non esiste una versione specifica per Firefox 2.0 e questo significa che con il mio PC Windows XP e FF 2.0.0.4 funziona, ma ho letto molte testimonianze di persone che con Linux e Mac non riuscivano a far funzionare l’ActiveX.
Infine, pare che la visione dei filmati di Rai.tv sia consentita solo agli utenti nel territorio italiano, probabilmente per problemi di canone. Peccato che alcuni utenti, nonostante navighino da postazione e da provider italiani, non vengano riconosciuti come tali. Certo che precludere qualcosa che è sul web ad una sola nazione è come tarpare le ali ad un uccello che non spiccherà mai il volo. Che dire degli italiani all’estero? Perché non provare a diffonderere la cultura italiana (perché la Rai, nel bene e nel male, rappresenta noi italiani) anche all’estero su un mezzo democratico quale è internet?