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Siamo abituati a esprimere la risoluzione in pixel, ma quando dobbiamo poi stampare una immagine, sarebbe interessante conoscere a quanto corrispondono questi valori in centimetri. Prendiamo il caso di un’immagine con risoluzione 1.024 x 768, per ottenere la grandezza di una foto stampata, basta prendere il numero di pixel del lato maggiore e dividerlo per il numero di pollici del dispositivo di visualizzazione o di stampa (supponiamo una stampante con risoluzione di 300 punti per pollice, che è il valore ottimale da impostare su una stampante a getto d’inchiostro). Otteniamo il valore 3,413 (1.024 diviso 300), che va moltiplicato per 2,54 per passare da pollici a centimetri. Vediamo quindi che quell’immagine avrà il lato maggiore appena superiore a 8 centimetri.
Quando si sceglie una fotocamera digitale il valore di megapixel del sensore va tenuto nella massima considerazione. Chi la userà per fare foto da pubblicare su web alla risoluzione di 640 x 480 pixel potrà acquistare una fotocamera con sensore appena superiore a 0,30 megapixel (questo valore si ottiene moltiplicando 640 x 480), risparmiando parecchio.
Per raggiungere, invece la qualità di una pellicola fotografica il sensore dovrebbe avere almeno 20 megapixel per arrivare a 6.400 x 3.200 pixel di immagine. L’occhio umano è ancora più perfezionato e “vale” 120 milioni di pixel.
In definitiva, però, si può dire che chi prevede di guardare le foto su un monitor va bene una risoluzione complessiva appena superiore al megapixel, mentre per stamparla su carta in dimensioni superiori al formato A4 ci vogliono almeno 4 megapixel.
[via Moreno Soppelsa e Attribution Image CC: ‘Springtime‘ ]