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Grazie alla rapida diffusione delle connessioni internet di tipo ADSL a discapito di quelle telefoniche, la minaccia Dialer si è ridotta notevolmente. Per chi se lo fosse dimenticato, il dialer è un programma per computer di pochi kilobyte in grado di connettersi (spesso all’insaputa dell’utente) a numeri a tariffazione speciale (creando o modificando le connessioni di accesso remoto) tramite una comune linea telefonica o un collegamento ISDN.
Gli utenti con una connessione ADSL non sono, quindi, soggetti alla minaccia dei dialer, perché i modem Adsl non compongono numeri di telefono e quindi virtualmente sono immuni da questo problema.
Ma il problema potrebbe comunque ripresentarsi se nel proprio pc sia ha ancora installato un modem analogico collegato alla presa del telefono; infatti se si prende un dialer, il programma si collegherà comunque, anche se in contemporanea state utilizzando l’adsl, visto che l’adsl e il segnale telefonico viaggiano su frequenze diverse.
Quindi fate molta attenzione a non lasciare mai collegato un modem 56k mentre navigate con una linea adsl, altrimenti non sarete più immuni ai dialer!
Comunque, nel caso non potete scollegare il modem, dovete sapere che dal 2 Aprile 2007 è stato messo in pratica ‘Decreto Landolfi’ (145/2006), un meccanismo legislativo che ostruisse la strada alle truffe praticate tramite dialer che prevede l’Accesso Selettivo con PIN per le chiamate verso i numeri associati ai servizi a sovrapprezzo.
In pratica, viene inserito una sorta di lucchetto virtuale per far fronte alle bollette pazze:
“Dal 2 aprile, pertanto, i clienti interessati potranno richiedere il servizio al 187, seguendo le istruzioni vocali al termine delle quali verrà comunicato loro un PIN (codice numerico). La nuova prestazione consentirà, chiamando il numero gratuito 48187 e utilizzando il proprio PIN, di riabilitare o disabilitare in modalità selettiva ed automatica le chiamate verso ciascuno dei numeri che iniziano con 144, 166, 709, 892 e 899”.
Ma, se ora il problema dei dialer sembra notevolmente ridimensionato, pare che per i truffatori si sia aperta un’altra strada. Su oneadsl leggo che potrebbe essere ancora possibile subire attacchi da parte dei dialer alla recente possibilità offerta a tutti di offrire servizi VAS (servizi a valore aggiunto).
In pratica, per ovviare alla mancanza di un collegamento diretto con i server tramite i numeri 899, i nuovi dialer sfrutterebbero il riconoscimento dell’ip.
Sostanzialmente tra le tante forme tecniche per il riconoscimento di un’utenza, questi nuovi dialer registrerebbero l’ip, risalirebbero all’intestatario dell’abbonamento e poi li manderebbero il conto in bolletta.
I nuovi servizi, visto che il target sono gli utenti a banda larga, dovrebbero essere download o visione di video e similari.
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