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Molti definiscono Windows Vista un sistema operativo rivoluzionario, innovativo e sicuro. Ma siamo sicuro che costituisca il passo obbligato per chiunque voglia upgradare il proprio PC? E’ stato realizzato veramente con cura, nonostante 5 lunghi anni di beta testing?
Purtroppo non è tutto oro quello che luccica.
1. LE VERSIONI CONTRASTANTI DI VISTA
2. ICONE NASCOSTE VISIBILI SUL DESKTOP
3. L’INDICE DELLE PRESTAZIONI E’ INUTILE
4. LA MANIA DEL CONTROLLO DELLA FIRMA OBBLIGATORIA
5. STATO DELLA RETE POCO ACCESSIBILE
6. CHIUSURA NASCOSTA: L’ICONA SPEGNI NON SPEGNE IL PC
LE VERSIONI CONTRASTANTI DI VISTA
Partiamo dalle versioni che spesso non risultano allineate con la classica equazione: più caratteristiche hai maggiore sarà il costo. Anzi spesso è il contrario.
Se con XP la scelta di quale versione installare era semplice (Home per gli utenti normali e Professional per i professionisti, appunto), con Vista le cose si complicano ed in Europa abbiamo ben 8 versioni differenti (6 versioni + la Home Basice la Business senza Media Player per le richieste dell’antitrust europea). E ovviamente ciascuna ha i propri difetti: l’interfaccia Aero è assente nella versione Home Basic, mentre le costose versioni Business ed Enterprise non offrono alcuna funzione di Parental Control; è sicuramente vero che i bambini non lavorano nel management, ma allora perché queste versioni sono cos’ costose?
Nella versione Home di Vista non c’è nemmeno la funzione essenziale di backup, proprio come avveniva in XP.
Ovviamente, la versione realmente completa è quella Ultimate ma dato l’alto costo, per gli utenti non professionisti, è possibile installare la versione Home Premium associandola ad un valido tool di backup (come, per esempio, Acronis True Image).
ICONE NASCOSTE VISIBILI SUL DESKTOP
Windows Vista si comporta decisamente male quando si decide di disattivare l’opzione “Nascondi i file protetti di sistema per tutte le cartelle in Windows Explorer” (utilizzando Organizza/Opzioni cartella e ricerca/Visualizzazione) e si consente la visualizazione di tutti i file e cartelle. Tipicamente questa operazione viene effettuata da tutti gli utenti esperti. Il problema, però insorge nel momento in cui si guarda il Desktop dove vengono visualizzate, sotto forma di icone semitrasparenti, i due file nascosti Desktop.ini per l’utente registrato e All Users. Questo bug è veramente fastidioso: sarebbe stato sufficiente rendere visibili questi file soltanto in Windows Explorer, proprio come in Windows XP.
L’INDICE DELLE PRESTAZIONI E’ INUTILE
Una nuova funzione di Windows Vista, è rappresentata dall’indice delle prestazioni, ovvero le valutazioni numeriche delle prestazioni della CPU, memoria di lavoro, hard disk e scheda grafica. Il problema è che, invece di misurare l’interazione tra i componenti, come risultato finale Vista visualizza soltanto il valore più basso. Quindi se si regola il proprio hardware in base all’indice delle prestazioni, ovvero in base ai componenti peggiori, si finisce per rallentare il sistema.
Inoltre, il componente più importante di un pc, ovvero la scheda madre, viene ignorato completamente.
La spiegazione di queste incongruenze è stato dato da un recente annuncio di Microsoft secondo il quale, nella versione finale, è presente un link che punta al sito internet di Windows Marketplace, presso cui è possibile acquistare il software appropriato al valore dell’indice.
Insomma l’indice delle prestazioni è solo un rozzo tentativo di Microsoft di vendere un altro software a loro dire essenziale.
E’ molto più utile, allora, testare le prestazioni con il tool Perfmon.exe integrato in Windows!
LA MANIA DEL CONTROLLO DELLA FIRMA OBBLIGATORIA
Per chi possiede un computer a 64 bit questa caratteristica risulta essere davvero scioccante: la versione di Windows Vista a 64 bit si rifiuta di lanciare qualsiasi programma che cerchi di accedere al kernel di Windows senza disporre della certificazione Microsoft (che ovviamente i produttori devono pagare). Come conseguenza, vengono esclusi molti virus ma anche molti driver di periferica. Il problema è risultato particolarmente grave nel caso dei diffusi chip audio integrati nei pc entry level, che usano spesso i driver di C-Media o Realtek. Il trucco, però, c’è, almeno per i computer Medion: basta installare i driver a 32 bit.
Comunque Realtek sta rilasciando gradualmente i driver ufficiali per Windows Vista a 64 bit e si prevede che, in generale, dovrebbero essere disponibili al più presto più di 30.000 driver per Vista per tutti i dispositivi possibili.
STATO DELLA RETE POCO ACCESSIBILE
Con Windows XP è possibile controllare se una connessione di rete funziona correttamente: basta fare un clic col pulsante destro del mouse sul simbolo della rete nella Barra delle Applicazioni e selezionare STATO.
Con Windows Vista manca invece la voce di menù STATO: un clic su Centro Connessioni di Rete e Condivisione porta l’utente ad un centro di controllo, che tuttavia non specifica se la rete è correntemente attiva. A questo scopo bisogna fare click un’altra volta su Visualizza Stato. Se si desidera controllare anche l’impostazione della scheda di rete, oppure aggiungere un nuvo protocollo di rete, compare subito il fastidioso User Account Control!
Di solito, il problema di questa giungla di menu non è per normali utenti (che raramente si imbattono in questa situazione), ma è molto più sentito per gli Amministratori di Sistema, che potrebbero arrivare sull’orlo di una crisi di nervi!
CHIUSURA NASCOSTA: L’ICONA SPEGNI NON SPEGNE IL PC
Un click sull’icona Spegni nel menu Start non provoca lo spegnimento del PC, ma lo fa soltanto entrare in stand-by. Lo stesso vale per la schermata di Logon.
Per modificare questa situazione bisogna passare attraverso questa procedura: Start -> Pannello di Controllo -> Sistema e Manutenzione -> Opzioni Risparmio Energia -> Pulsanti di alimentazione e coperchio -> Pulsante di alimentazione Menu Start -> Impostazione: Arresta il Sistema.
Non potrebbe essere più complicato!
Mi auguro che molti di questi bug verranno presto risolti attraverso patch o aggiornamenti.
[via Chip – Marzo 2007]
Ottimo blog.
Incredibile… A volte credo che studino di notte le cretinate…
Per me e per tutti i miei clienti mantego XP, come dice un vecchio proverbio pantesco: “megghiu u tinto canusciuto, chi u bono a canuiscere” – “Meglio il conosciuto seppur cattivo che il buona ma da conoscere”