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A volte le case produttrici adottano delle politiche commerciali completamente contro corrente e, nonostante il popolo della rete, cerchi invano di farle ravvedere, queste continuano imperterrite con le loro idee malsane.
Un esempio di queste idee è quella della memory card non riscrivibili, ovvero il nuovo rullino digitale:
Entro la fine dell’anno SanDisk lancerà sul mercato una memory card di nuova generazione, espressamente dedicata all’archiviazione delle foto e che, a differenza di quelle odierne, potrà essere scritta una sola volta, avrà costi paragonabili a quelli dei tradizionali rullini fotografici e preserverà i dati per almeno 100 anni.
l nuovo tipo di card permetteranno alcuna manomissione del contenuto: in altre parole, una volta immagazzinate nella memoria, le foto non potranno più essere cancellate né modificate. Non a caso queste memorie vengono chiamate “le nuove pellicole digitali“, e proprio come le pellicole di celluloide potranno essere “sviluppate” solo in negozi specializzati o per mezzo di appositi chioschi“
Ora mi domando: chi comprerà mai una scheda così limitante? Sarebbe come tornare indietro!
E’ vero che così ci si svincolerebbe dai PC (pare che ancora vi sia qualcuno che non ha un pc), ma perché non usare questi “appositi chioschi di stampa” anche per le normali SD riscrivibili?
Basterebbe mettere il LOCK alla scheda e otterremo lo stesso risultato! Per di più, è noto che con le macchinette fotografiche digitali si scattano molte più foto visto che ora non si ha alcun limite di archiviazione (con il rullino si potevano avere al massimo 24/36 foto) e la possibilità di scattare, controllare il risultato della foto dal comodo monitor LCD ed eventualmente cancellarla per far spazio ad altre foto più interessanti, è una comodità che non in molti vorranno perdere.
Certo, conservare le foto per più di 100 anni è un’ipotesi allettante ma chi è che vorrebbe conservare così a lungo una foto venuta male perché mossa o sottoesposta? E poi non dicevano lo stesso della durata dei cd/dvd? Non basterebbe archiviarle a questo punto su uno di questi supporti?
In definitiva, penso che questa idea sia per natura DESTINATA A FALLIRE.
Voi che ne pensate?
penso che l’archiviazione dei ricordi sia cosa delicata, ma di certo non blinderei mai i miei scatti in un oggetto hi-tech così vincolante … multibackup e dita incrociate!!!
che una volta che la scarico sul mio PC ne posso fare tutti i backup che voglio, anche per 10mila anni 😀
che idioti!! 🙂
Tipico esempio di tecnologia limitante progettata solo per spillare soldi agli ingenui e a chi per qualche motivo vedrebbe questo sistema come un modo per allontanarsi dalla tecnologia (sì, c’è gente senza computer e gente che è impaurita dalla tecnologia).
Cosa ne penso? Una vaccata micidiale…
La possibilità di cancellare/riciclare e gestire in proprio le foto costituisce il vero passo avanti della fotografia digitale (che per altri versi ha e avrà ancora dei limiti rispetto all’analogico).
Faccio un esempio: ho scattato circa 7000 fotografie con la mia EOS 350D, spesso faccio scatti doppi per evitare il micromosso (quindi il peggiore dei due scatti è sempre da buttare), credo di averne stampate in tutto una ventina: porti il cd con le foto modificate (ritaglio, regolazioni, ecc. ecc.) al fotografo e le stampi a prezzi ragionevoli, agli amici passo il cd con le foto e sono liberi di farci quello che preferiscono (guardarle in tv oppure farle stampare, sono fatti loro) 😉
Si si…idea da cestinare senza ombra di dubbio per tutti i motivi esposti sopra.
Rullino per rullino, spolvero la vecchia reflex di mio padre e imparo a stampare le foto. Cosa che mi sembra essere molto più interessante.
@Mavero: in effetti se poi il supporto non durasse 100 anni come dicono, chi mi restituirà le foto perse?
@Tambu: hmm 10.000 anni … per allora esisterà il backup del cervello…altro che delle foto!
@Davide: Peccato che, se questa cosa nadrà avanti, molti ci cascheranno!
@PseudoTecnico: hai ragione, il bello della tecnologia digitale è la sua versatilità!
@sacha: Hai centrato ini pieno il problema: sarebbe meglio, a questo punto, usare una bella reflex che non perderà mai il suo fascino!
Personalmente credo che si stiano dando la zappa sui piedi e vorrei tanto conoscere questi scienziati del marketing che hanno proposto questa soluzione. E chi me lo dice che che tra 100 anni esistano ancora i lettori per queste schede? E se facessero la stessa fine dei floppy?
Arrivo “in ritardo” ma sono completamente d’accordo con tutti i commenti.
E sono pure convinto che questa tecnologia difficilmente avrà successo. Non faccio la gente così idiota.
Ciao,
P|xeL
Secondo me se ne accorgeranno che è una c*****a.. sia i produttori che i consumatori.. o almeno lo spero
Ciao,
per coincidenza avete parlato di due notizie che abbiamo “unito” nella nostra newsletter settimanale, per fare un commento sull’evoluzione del mercato dell’immagine digitale- Se vi va di leggerla, la trovate qui:
http://www.jumper.it/sj/Sunday88.html
Jumper.it è un sito che si occupa di questi argomenti, nell’ambito dei professionisti della fotografia (e della cultura digitale, in generale). Alla prossima!
Interessante: grazie della segnalazione 🙂