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Oggi è sabato, per molti è giornata di riposo, per cui ho deciso di pubblicare un post leggero. A cominciare da questo video troppo spassoso:
Se il precedente filmato era stato fatto per divertire, lo scopo di quest’altro video era tutt’altro: Rutelli che parla inglese sul portale pluri-criticato Italia.it. Davvero divertente il modo di parlare del ministro, anche se mi sembra quasi che stia supplicando la gente a visitare l’Italia:
Quindi, per coloro che sin’ora non hanno visto il Festival di Sanremo (io sono tra questi), potreste usufruire di un servizio finalmente utile offerto dalla RAI: quello di poter rivedere i video delle canzoni del Festival di tutte le serate. Devo dire che ho trovato la cosa interessante perché così ho potuto ascoltare solo una o due canzone che mi interessavano, senza dovermi sorbire tutto il Festival (penso che questo sia anche un utile metodo per abbattere la pirateria).
Da quest’anno c’è una novità, però: la sezione dedicata al 57° Festival di Sanremo è ottimizzata non solo per Internet Explorer e Windows Media, ma anche per Mac OS X e Safari. Infatti accedendo al portale usando Safari come browser, si viene rediretti ad una sezione dedicata con codice ottimizzato e compatibile. Questo, unito all’abbandono del formato wmv per i filmati, sostituito da flv, consente anche a chi non usa Windows di fruire dei contenuti proposti.
Certo una pecca c’è sempre: all’inizio di ogni video è presente un noioso spot pubblicitario: ma tant’è, si vede che i soldi dell’aumento del canone non sono serviti a finanziare questo servizio.
Ricordiamo, però, che c’è sempre Youtube che non si smentisce mai e anche quest’anno è ricco di canzoni del Festival di Sanremo.
Per ultimo non mi resta che segnalarvi, riagganciandomi al Festival di Sanremo, l’ultima divertente e ironica canzone del cantautore Daniele Silvestri: “La Paranza” (per chi non lo sapesse, la paranza è anche un fritto misto di pesce). Dopo cinque anni di assenza dalla scena musicale Daniele Silvestri ritorna con l’ottavo album, ‘Il Latitante’, uscito il 2 Marzo 2007.
e qui la versione della Paranza con la Parannanza:
Come dice lo stesso Silvestri, la canzone “la si può ascoltare a vari livelli: quello immediato è il tono tragicomico con cui viene letta la mancanza di impegno nei rapporti di coppia. Poi c’è la lettura sociale, quella che permea tutto il nuovo album che non a caso si intitola Il latitante. Latitare nel senso di essere rassegnati al peggio e pensare che le cose non si possano cambiare. E’ un problema tipicamente italiano, penso sia ora di raccontarlo in musica”.
bello il video del giapponese..
rutelli l’avevo gia’ visto.. che tristezza..
e grande daniele silvestri: bella canzone, ma preferisco quelle un pochino piu’ serie e meno scanzonate (cmq rimane uno dei miei cantanti italiani preferiti).
please… please… PLEASE!!!
@Baldo: concordo con te: seguo Silvestri fin dai suoi primi album e anche io preferisco quelle più “serie” ma bisogna ammettere che, anche quando sono scanzonate, non sono mai così semplici come ad una prima impressione potrebbero apparire.
@Davide: please visit website but visit Italy! Ma che centra quel BUT, è fuori dal contesto!
Chi è quel pazzo che viene in Italia dopo aver sentito/visto parlare in inglese Rutelli? 😐
Ho anche io il video di rutelli nel mio blog, lo avevo visto ad uno spettacolo di peppe grillo…e questo è uno di quelli che ci rappresenta nel mondo, mio nipote di 3 anni lo parla meglio l’inglese…poveri noi 🙂