Tempo di Lettura: 8 minuti
Vi voglio segnalare una bella guida di Davide di Boliboop: Come funziona eBay?. A differenza di molte altre che ho letto, questa guida è adatta a chi non si è mai avventurato su eBay e soprattutto, chiarisce, una volta per tutte il meccanismo di “guadagno minimo” (in modo che il venditore, trattandosi di aste online, non sia costretto a vendere i propri prodotti ad un prezzo inferiore a quello che si aspettava) e il “rilancio automatico delle offerte da parte di eBay” (ovvero quel meccanismo che permette ad un acquirente di impostare una cifra massima che vuole pagare, lasciando poi ad eBay il compito di rilanciare automaticamente di 50 centesimi o più sino al raggiungimento del massimale).
Motivazione
Perché voglio parlare proprio di eBay? Forse per qualche grossa novità? A parte il fatto che sarà presto possibile anche comprare casa su eBay, in realtà l’input per scrivere questo post me l’ha dato il buon successo della mia prima asta: un vecchio monitor CRT da 17′’ venduto a 21.51 €Cosa è
eBay è la più grande community di compravendita online del mondo. E’ famosa per l’opportunità che dà ai propri utenti di bandire delle aste e di parteciparvi, ma anche attraverso la vendita di oggetti a prezzo fisso (detto sistema compralo subito). Fu fondata il 6 settembre 1995 da Pierre Omidyar.I valori
La community eBay è regolata dai cinque convinzioni fondamentali: 1) le persone sono fondamentalmente buone; 2) ognuno può dare il proprio contributo; 3) un ambiente onesto e aperto può spingere le persone a comportarsi al meglio delle loro possibilità; 4) deve essere riconosciuto e rispettato il valore delle singole persone e della loro individualità; 5) gli utenti devono trattare gli altri come vorrebbero che gli altri trattassero loro (devo averla già sentita da qualche altra parte una regola del genere ).Il feedback
Come si può capire queste compravendite si fondano sulla fiducia reciproca ed è per questo che è stato pensato il sistema dei feedback (ovvero un riscontro, ma letteralmente retroazione, parola che preferisco decisamente) che consente alle parti di modificare la reputazione degli utenti aumentando o diminuendo di uno il punteggio. Al termine di ogni transazione l’acquirente e il venditore si scambiano reciprocamente un giudizio sulla compravendita. I commenti vengono inclusi, insieme al punteggio di feedback complessivo, nel Profilo di ogni utente e sono sempre consultabili. Giusto per fare un esempi: un aspirante acquirente potrebbe non fare un’offerta d’acquisto se vede che il feedback è -41…Ad ogni buon conto è meglio per il venditore aspettare che sia il compratore, controllata la merce, a lasciare per primo il feedback e poi ricambiare il favore. Sempre meglio che pentirsi di aver dato un giudizio positivo a qualcuno che poi vi restituisce la merce accampando motivazioni campate in aria!
Una volta ottenuti 10 feedback positivi si ha diritto ad una stella gialla, a 50 una blu, turchese a 100, viola a 500, rossa a 1.000, verde a 5.000. Poi ci sono le stelle cadenti: gialla a 10.000, turchese a 25.000, viola a 50.000 e rossa a 100.000. Insomma una giungla più che un firmamento!
Mettere in vendita un oggetto
I passi per mettere in vendita un oggetto sono molto semplici. 1) Il venditore decide di mettere all’asta un oggetto, che può essere nuovo, usato o di seconda mano. Ovviamente non ci devono essere impedimenti di legge per la vendita di tale oggetto e soprattutto deve poter avere un valore quantificabile. Famoso il caso di 2 anni fa in cui un venditore buontempone volle vendere “niente a 1 euro“: l’inserzione non fu rimossa ma l’asta annullata. 2) Pubblica un’inserzione, con foto e testo. La prima foto è gratis, ma pagando se ne possono aggiungere altre oppure migliorare la visibilità dell’inserzione aggiungendo bordi, evidenziandola o aggiungendo sottotitoli. 3) Nell’inserzione è definito un prezzo base, da cui partirà l’asta. 4) Per ogni inserzione è prevista una tariffa di inserzione proporzionata al prezzo base dell’asta, e una percentuale sull’oggetto venduto in caso di successo. Ad esempio un’asta partita da 2,00 € e conclusasi a 50,00 €, il venditore incasserà al netto 47,13 €. Consultare questa pagina per la lista completa. 5) Il venditore può dare la possibilità di comprare un oggetto immediatamente al prezzo stabilito (Compralo Subito) o può stabilire un Prezzo di riserva sotto il quale non è tenuto a concludere la vendita. Questo è un ottimo sistema che garantisce un guadagno minimo. Eventualmente l’oggetto che per qualsiasi motivo non venisse venduto può essere subito rimesso in vendita.Funzionamento dell’asta
La procedura di acquisto è la seguente: 1) Si accede al sito (nella lingua preferita) e si inseriscono nome e password ottenuti dalla registrazione. 2) Con il motore di ricerca del sito si trova l’oggetto da acquistare. I risultati della ricerca sono ordinati automaticamente in base al tempo rimasto alla scadenza dell’asta, ma è possibile anche ordinare per prezzo. 3) Dalla lista risultante si seleziona l’oggetto o gli oggetti desiderati. Si fa un’offerta indicando una offerta massima. eBay rilancia automaticamente le offerte fino a raggiungere l’offerta massima per ogni utente (vedi esempio nei commenti). Il primo che fa un offerta non farà altro che confermare il prezzo di partenza; i successivi dovranno aumentare l’offerta precedente con scalini minimi (ad esempio se l’ultima offerta era 2,00 €, la successiva dev’essere almeno 2,50). In ogni momento è consultabile l’elenco delle offerte per seguire l’escalation del prezzo, ma ovviamente le offerte automatiche non sono mostrate. 4) Alla chiusura dell’asta l’offerta viene ufficializzata, il venditore e compratore si scambiano i dati, e dopo il pagamento il venditore provvede alla spedizione dell’oggetto. Alla fine ci si lascia il feedback e il commento (entrambi facoltativi e non necessariamente di uguale giudizio). Il venditore può chiudere ed annullare l’asta in qualsiasi momento se, per esempio, l’oggetto non è più in vendita (perché venduto per altra via, danneggiato o disintegratosi).ESEMPIO DI ASTA: l’oggetto ha raggiunto quota 2 €. L’utente X inserisce una offerta massima di 7,00 € ma l’offerta visualizzata da eBay è 2,50 € (ovvero il minimo rilancio consentito). Arriva l’utente Y e fa un offerta massima di 5 € (non potendo conoscere l’offerta massima di X) per cui viene inizialmente visualizzata da eBay una offerta di 3,00 € (minimo rilancio anche in questo caso). A questo punto però il sistema rilancia automaticamente a 3,50 € per X e a 4,00 € per Y, poi a 4,50 € per X e a 5,00 € per Y. Infine rilancia a 5,50 € per X mentre non rilancia più per Y perché è stata raggiunta la sua offerta massima. Se finisse ora l’asta (ovvero se non ci fosse tempo per Y per fare un’offerta massima ancora maggiore), X si aggiudicherebbe l’oggetto a 5,50 € (visto che non c’è stato bisogno di raggiungere la proprio offerta massima di 7,00 €). Tutta questa procedura è nascosta per tanto il sistema informatico di eBay conosce già le offerte massime e stabilisce automaticamente chi la spunterà.
Pagamento dell’oggetto
Gli oggetti che ci si è aggiudicati possono essere pagati tramite PayPal, bonifico bancario, vaglia postale, assegno, altro / vedi descrizione oggetto che spesso corrisponde a “pagare in contanti!!”
Dal 2006 è vietato, per motivi di sicurezza e rintracciabilità, pagare gli oggetti ricaricando le carte di credito ricaricabili (tipo postepay).Pagamento delle tariffe ad eBay
Un argomento spesso tralasciato è il pagamento delle tariffe legate all’inserzione. I metodi possibili sono PayPal, bonifico bancario, addebito automatico sul conto bancario, carta di credito, assegno o vaglia postale. In ogni momento è possibile visualizzare il proprio debito con eBay tramite la pagina Stato dell’account. I pagamenti devono essere effettuati mensilmente solo se il saldo è maggiore o uguale a 1,00 €. Se il saldo passivo si accumula scatta un interesse mensile dell’1,5% (oppure quello previsto dalla legge, se minore). Il mancato pagamento può comportare la sospensione dell’account e l’addebito dei costi di riscossione.Faccio notare che eBay è proprietaria di PayPal, per questo consigliano caldamente di usare questo utile sistema per i pagamenti. E’ certamente un sistema molto sicuro, ma non lo sbandiererebbero così tanto se fossero società concorrenti…
Verifica dell’identità
Un utente non verificato si é registrato su eBay, ma non ha ancora eseguito la verifica dell’identità. Gli utenti non verificati possono effettuare transazioni e lasciare commenti di feedback come qualsiasi altro utente. Tuttavia, il feedback lasciato non influisce sul punteggio. Ma già dopo due inserzioni, eBay richiede la verifica dell’identità del venditore; questo per tutelare i compratori da eventuali frodi. E’ possibile farlo via lettera: eBay spedisce una lettera con un codice e dopo 3 giorni è possibile continuare a vendere. Se si ha fretta ci sono altri due metodi: controllando l’esistenza della propria carta di credito oppure telefonicamente (solo numeri fissi). Quest’ultimo è stato il metodo da me utilizzato ed l’ho trovato molto semplice.La registrazione
La registrazione è semplice e gratuita. Le informazioni richieste sono nome, indirizzo, numero di telefono, data di nascita (per verificare che l’età sia maggiore di 18 anni). E’ necessario indicare anche un indirizzo email perché eBay invia un’email con un link su cui cliccare per completare la registrazione; inoltre eBay avvisa quando si è vinta un’asta per contattare venditori e acquirenti e rivolgere loro domande, ad esempio sulle spese di spedizione o sui metodi di pagamento. E’ possibile anche attivare due account per organizzarsi tra molta merce e questi due account possono anche essere uniti in uno.Molti dubbi possono essere risolti consultando il comodo Glossario di eBay.
A questo punto cosa aspettate? Gettatevi anche voi a capofitto nel variopinto mondo delle aste on-line!