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La notizia fa pensare: anche se avete installato tutte le patches, Internet Explorer è stato libero da significativi difetti (che ne compromettevano la sicurezza) solo per 81 giorni nel 2006.
E’ la ricerca effettuata dal notizia del Washington Post che ha misurato quanto ha impiegato Microsoft a distribuire gli aggiornamenti di sicurezza per i suoi prodotti nel corso dell’ultimo anno: la statistica è stata effettuata contattando tutte le aziende che si occupano di sicurezza che hanno identificato e comunicato buchi critici e, quindi, valutando quanto ci ha messo Microsoft a porre rimedio.
Il risultato è stato che per nove mesi di quest’anno Microsoft ha ignorato segnalazioni relative a exploit nel codice.
Ci sono stati almeno 98 giorni nel 2006 durante i quali non esistevano aggiornamenti del software per dei bachi che Microsoft sapeva essere già in uso da criminali, che hanno potuto così ottenere dati personali e rubare denaro.
Per 10 volte le istruzioni dettagliate su come risolvere problemi critici di Internet Explorer sono state pubblicate on-line da privati prima che Microsoft a rendersi disponibile una patch ufficiale.
Firefox invece ha totalizzato soltanto nove giorni in cui codice exploit in grado di causare seri problemi di sicurezza sono stati comunicati prima che Mozilla facesse uscire le patch.
[via The Inquirer]
sono notizie che dovrebbero far riflettere.
sopratutto chi ancora usa IE
Ovviamente schiacciante la vittoria di Firefox… Sarebbe stato interessante sapere il risultato di Opera…